Tamberi torna a parlare dei problemi alle Olimpiadi: l’accaduto
Gianmarco “Gimbo” Tamberi torna a parlare delle Olimpiadi e lo fa “Belve“, programma di Rai 2 condotto da Francesca Fagnani. Il talento italiano del salto in alto ha parlato dell’ultima esperienza olimpica, del rapporto con il padre e di tante altre cose che riguardano la sua vita personale, da atleta e la sua vita privata. Un Tamberi emozionato, emotivo soprattutto e che ha voluto trattare tutti gli argomenti senza peli sulla lingua durante la trasmissione su Rai 2. Di seguito ecco alcune sue dichiarazioni sui vari temi trattati.
Tamberi torna a parlare delle Olimpiadi a “Belve”
Un Gianmarco Tamberi inedito si racconta senza filtri a Francesca Fagnani, durante la seconda puntata di Belve su Rai2. E riguardo alle dure regole dei genitori confessa:
Un conto è imporsele, un conto è scegliere, un conto è qualcuno che sceglie per te. Un genitore deve aiutarti a prendere la strada giusta, ma non obbligarti a scegliere quella strada. In quel momento mi sono sentito molto tradito dalla figura genitoriale.
Tanti altri gli argomenti trattati da Tamberi, che ha poi parlato anche della sua brutta avventura alle Olimpiadi del 2024, dove era portabandiera e dove è stato colpito da coliche renali e non ha potuto dare il massimo pur arrivando in finale di salto in alto.
Ero tra i favoriti, mi sentivo forte. È stato il momento più brutto, sia come dolore fisico, che mentale, che d’animo. Ho giocato a basket fino a 17 anni, mi piace tuttora di più. Se avessi giocato ancora a basket sarei stato meno orgoglioso, ma più felice. Fare quello che ami fa la differenza. Alla fine non è così bello saltare un’asticella. Ho dovuto fare quella scelta ma non amo quello che faccio
Chi è Tamberi
Gianmarco Tamberi, soprannominato “Gimbo”, è uno dei più celebri atleti italiani contemporanei, specializzato nel salto in alto. Nato il 1º giugno 1992 a Civitanova Marche, Tamberi ha saputo distinguersi per il suo talento, la sua determinazione e il suo carisma, diventando una figura iconica dell’atletica leggera a livello internazionale. Fin da giovane, Gianmarco è stato introdotto al mondo dello sport dal padre Marco, ex campione di salto in alto e allenatore personale di Gimbo. Dopo essersi appassionato alla disciplina, Tamberi ha rapidamente scalato i vertici delle competizioni nazionali e internazionali, affinando una tecnica unica che lo ha reso uno degli atleti più spettacolari e riconoscibili del circuito.
La sua carriera ha toccato l’apice nel 2021, quando ha vinto la medaglia d’oro nel salto in alto ai Giochi Olimpici di Tokyo. La sua vittoria è stata particolarmente emozionante, non solo per il livello tecnico della prestazione, ma anche per il percorso personale che lo ha condotto sul gradino più alto del podio. Nel 2016, infatti, Tamberi aveva subito un grave infortunio alla caviglia poco prima delle Olimpiadi di Rio, evento che aveva messo a rischio la sua carriera. Dopo anni di sacrifici e riabilitazione, il trionfo di Tokyo è stato il coronamento di un sogno e la dimostrazione del suo straordinario spirito combattivo.
Oltre alle sue imprese sportive, Gianmarco Tamberi è anche un simbolo di resilienza e passione. Fuori dalla pista, è noto per la sua personalità esuberante e il suo impegno nel promuovere lo sport come strumento di crescita personale. Con il suo carisma e il suo talento, Gimbo ha scritto una pagina indelebile nella storia dello sport italiano, ispirando nuove generazioni di atleti e appassionati in tutto il mondo.