Il primo sorriso per Gian Piero Gasperini arriva alla vigilia dell’importante sfida di Champions League tra Young Boys e Atalanta, in programma domani a Berna con fischio d’inizio alle ore 21. Per il mach valido per la quinta giornata della prima fase di Champions, quella a girone unico, l’allenatore nerazzurro recupera una pedina molto importante del suo scacchiere tattico: parliamo di Raoul Bellanova, esterno destro classe 2000, costretto a uscire nei minuti finali della sfida di campionato vinta contro il Parma per un infortunio al flessore. Fin dal primo momento è filtrato ottimismo in merito alle sue condizioni, sensazioni confermate definitivamente quest’oggi.
Bellanova, infatti, nella giornata odierna si è sottoposto a esami strumentali per fare il punto sulle sue reali condizioni. Test medici che hanno dato risposte decisamente positive: il laterale dell’Atalanta non ha riportato nessuna lesione al flessore, ma il suo è stato solo un fastidio muscolare di poco conto. Bellanova è stato convocato da Gasperini e partirà con la squadra per la trasferta di Berna contro lo Young Boys.
Quando torna Bellanova? Le ultime sul rientro
Quando torna dunque Bellanova? Il laterale dell’Atalanta sarà a disposizione di Gasperini per la gara di Champions League di domani sera, ma difficilmente l’allenatore nerazzurro lo rischierà. Al momento infatti in casa Atalanta c’è da fare i conti anche con il forfait, sempre nello stesso ruolo, di Zappacosta che ne avrà ancora per una decina di giorni. Ecco perché, nonostante il recupero lampo, difficilmente Gasperini schiererà dal primo minuto(e resta anche da capire se a gara in corso) Bellanova. Più facile ipotizzare che l’ex Inter torni in campo nel prossimo turno di campionato che vedrò l’Atalanta opposta alla Roma.
Ma la convocazione di Bellanova non è l’unica nota lieta dell’Atalanta: oltre a lui, sono stati convocati per la trasferta contro lo Young Boys anche Djimsiti e Kolasinac, entrambi in dubbio. Assente invece Scalvini: come riportato da Sky Sport, la mancata convocazione è solo in via precauzionale e per evitare rischi, visto che lo Young Boys gioca su un campo sintetico e il ragazzo viene da un lungo periodo di inattività.