Doveva essere il colpo dell’estate ma finora si sta rivelando un flop. L’avventura di Matias Soulé con la Roma non è mai decollata e l’ennesima panchina ha riaperto il caso. Come mai l’argentino non riesce a trovare spazio nell’undici giallorosso? Rispondere a questa domanda non è così semplice ma i dati testimoniano la parabola discendente dell’ex giocatore della Juventus. Urge un cambio di rotta per non rischiare di svalutare uno dei talenti più promettenti del calcio sudamericano.

Prima De Rossi, poi Juric, ora Ranieri. La Roma ha già cambiato tre allenatori ma nessuno ha scelto di responsabilizzare il suo numero 18. Le poche volte che Soulé è entrato in campo non ha mai dimostrato di valere i 25 milioni di euro spesi in estate. Le difficoltà dei giallorossi non hanno certo facilitato l’inserimento di un giocatore dalla classe cristallina ma dalla difficile collocazione tattica. I tifosi sperano in un cambio di passo per tornare ad ammirare il Soulé visto con la maglia del Frosinone.

Soulé mai decisivo con la Roma

Dal suo arrivo a Trigoria Soulé non ha mai inciso sul gioco e sui risultati della Roma. Appena 645 minuti tra campionato e coppa in cui è riuscito a segnare una sola rete contro il Verona. Per il resto l’argentino è stato un fantasma, mandato in campo per sopperire all’assenza dei titolari o per tentare di recuperare una situazione disperata. Basti pensare che, fino a questo momento, il 21enne è partito titolare appena 7 volte a fronte di altrettante panchine.

Le colpe non possono essere solamente dell’allenatore. L’ex Juventus è sembrato il lontano parente di quello visto a Frosinone e la posizione in campo non lo ha certo aiutato. I continui cambi di modulo hanno finito per destabilizzare un calciatore abituato a dare il meglio sulla fascia destra. Soulé ha avuto poche occasioni per sfoderare il suo classico movimento a rientrare e creare pericoli alle difese avversarie. Ora toccherà a Ranieri cambiare la storia e segnare un nuovo inizio.

Da Juric a Ranieri: la gestione del caso Soulé

L’avventura di Soulé nella capitale era partita con grandi speranze. De Rossi aveva scelto di affidargli un ruolo importante all’interno del suo undici titolare, schierandolo dal primo minuto in 3 delle 4 gare giocate. Nonostante le prestazioni non entusiasmanti l’ex tecnico giallorosso era pronto a rinnovargli la fiducia e a concedergli ulteriori chance da titolare. L’avvento di Juric, però, ha cambiato le carte in tavola segnando un punto di non ritorno.

Con il mister croato il talento argentino ha avuto sempre meno spazio subentrando spesso solo a gara in corso. Ranieri ha fatto intendere di voler cambiare lo scenario anche se i moduli scelti dall’ex Leicester non si adattano alle caratteristiche di Soulé. È prevedibile che l’ex bianconero continui a faticare nel 4-4-1-1 che non esalta certo l’estro delle ali offensive. Il 21enne di Mar del Plata dovrà risalire le gerarchie lottando per prendersi il posto che merita.

Il futuro e le incognite della Roma

Sembra precoce parlare di cessione dopo appena 13 giornate. La realtà è che la Roma non può permettersi di svalutare un giocatore su cui ha investito tanto dal punto di vista economico. Se la stagione di Soulé non dovesse sbloccarsi l’ex Juventus perderebbe appeal internazionale e ne risentirebbe anche il suo valore di mercato.

Il club capitolino non ha perso le speranze ma resterà vigile nel caso in cui dovesse arrivare un’offerta concreta. Al momento nessuna ipotesi è da escludere e come sempre sarà decisiva la volontà del giocatore. Soulé ha sempre detto di voler emergere con la maglia giallorossa ma, qualora il minutaggio non aumentasse, sarà costretto a guardarsi intorno.

Soulé alla Roma tra presente e passato

  • Scarso impatto di Soulé alla Roma: Dall’arrivo nella capitale il giovane argentino ha inciso poco. In 645 minuti tra campionato e coppe ha segnato un solo gol, dimostrando difficoltà ad adattarsi ai continui cambi di modulo. La posizione lontana dalla fascia destra, dove rende meglio, non ha certo facilitato il suo inserimento.
  • Tra alti e bassi: Soulé ha avuto un discreto inizio alla Roma giocando titolare in tre delle prime quattro partite sotto De Rossi. Nonostante prestazioni altalenanti l’allenatore gli aveva concesso grande fiducia. Con l’arrivo di Juric, però, il suo spazio in campo si è ridotto. Ranieri potrebbe cercare di rilanciarlo ma i moduli scelti non sono ideali per le caratteristiche di Soulé.
  • L’ipotesi cessione: La Roma si trova in una posizione delicata: da un lato non vuole perdere l’investimento fatto su un giovane talento come Soulé; dall’altro è consapevole che il giocatore potrebbe svalutarsi ulteriormente se non riesce a imporsi nel giro di pochi mesi.