In un’inaspettata rivelazione contenuta nella sua autobiografia, Cher ha svelato un episodio traumatico della sua adolescenza. L’icona pop, nota per la sua immagine glamour e la sua voce inconfondibile, ha ammesso di aver perso la verginità all’età di soli 14 anni, spinta da un desiderio di vendetta.

Questo doloroso capitolo della sua vita, finora tenuto segreto, getta una nuova luce sulla complessa personalità dell’artista e solleva importanti questioni sulla sessualità, il consenso e il trauma nell’adolescenza.

La rivelazione dolorosa di Cher nella sua autobiografia

Nella sua nuova autobiografia, Cher ha condiviso un episodio molto personale e doloroso della sua giovinezza. L’icona pop ha rivelato di aver perso la verginità all’età di 14 anni, in circostanze traumatiche che l’hanno segnata profondamente.

La cantante ha raccontato di aver avuto una cotta per un ragazzo del quartiere, ma il loro rapporto si è presto incrinato a causa del comportamento del ragazzo, che la trattava con disprezzo di fronte ai suoi amici.

Il ragazzo si mostrava dolce e premuroso quando erano soli, ma cambiava atteggiamento non appena era in compagnia dei suoi amici. Questo comportamento, tipico di chi cerca di apparire in un certo modo agli occhi degli altri, è molto comune, soprattutto in adolescenza.

Un giorno, mentre i ragazzi stavano organizzando un’uscita al ristorante, risero e chiesero in tono beffardo al suo fidanzato se avrebbe portato anche “quel ragazzo” (indicando lei) a quel punto lui la “mollò”.

Essere umiliata di fronte ai suoi amici è stata una ferita profonda per Cher, che all’epoca era una ragazzina insicura e innamorata. Questa ferita l’ha spinta a reagire in modo impulsivo e doloroso.

Ero così arrabbiata per essere stata respinta, che decisi di prestargli la mia verginità, se non di perderla“, ha scritto Cher. “Quando quella che si è rivelata un’esperienza enormemente sopravvalutata è giunta al termine, gli ho detto di andare a casa e di non tornare mai più“.

Quando quella che si è rivelata un’esperienza enormemente sopravvalutata è giunta al termine, gli ho chiesto: ‘È tutto? Abbiamo finito?’ Poi gli ho detto di andare a casa e di non tornare mai più”, continua, aggiungendo: “Volevo che si sentisse liquidato tanto quanto mi aveva fatto sentire lui”.

Cher dichiara di aver sentito la voce di sua madre risuonarle nelle orecchie dopo la prima volta che ha fatto sesso. “Mia madre mi aveva avvertita che nel momento in cui avessi perso la verginità se ne sarebbe accorta perché me l’avrebbe visto negli occhi, così dopo la scappatella con l’italiano sono corsa allo specchio per controllare“, scrive.

“Mi aspettavo quasi di vedere la parola SESSO lampeggiare in lettere fluorescenti sulla mia fronte, ma non sono riuscita a vedere nulla di diverso, e nemmeno lei“, aggiunge.

La cantante ha rivelato che, secondo lei, la prima volta in cui si fa sesso è un’esperienza sopravvalutata.

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Cher e il sul flirt con Warren Beatty

In un altro passaggio del suo libro, Cher racconta un aneddoto sorprendente su un incontro giovanile con Warren Beatty. Aveva solo 15 anni e stava guidando a Hollywood, in California, con l’auto presa in prestito dal padre adottivo. Improvvisamente, su Sunset Boulevard, una decappottabile le tagliò la strada. Al volante c’era proprio Beatty, allora venticinquenne, fresco del successo del film Splendore nell’erba del 1961.

Warren era così incredibilmente bello che ho dovuto sforzarmi di mantenere la calma quando mi ha chiesto come mi chiamavo“, ricorda Cher con un pizzico di nostalgia.

L’attore le propose di andare a casa sua per mangiare qualcosa, e lei accettò. Dopo una visita guidata della lussuosa residenza di Trousdale Estates, Beatty le offrì formaggio e cracker. Poi, in un momento carico di tensione e fascino, si chinò e la baciò. Cher, colpita dal fascino di Warren, non poté fare a meno di ricambiare quel bacio, e questo è rimasto uno dei ricordi più intriganti della sua adolescenza.

Cher ha appena pubblicato la prima parte della sua autobiografia, intitolata ‘Cher: The Memoir’. In questo libro, ci racconta tutto di sé: dalla sua infanzia un po’ difficile all’incontro con Sonny Bono, passando per i momenti più belli e quelli più brutti della sua vita.

È un libro sincero e appassionante, dove Cher condivide con noi i suoi pensieri più intimi e le sfide che ha dovuto affrontare per diventare la star che tutti conosciamo.

In conclusione

La nuova autobiografia di Cher è un viaggio emozionante e coraggioso nella vita di un’icona senza tempo, che non ha paura di mostrarsi vulnerabile e di raccontare anche gli episodi più dolorosi del suo passato.

Questo libro non è solo la storia di una carriera straordinaria, ma anche la testimonianza di una donna forte e resiliente, capace di superare le avversità senza mai perdere il suo spirito giovane e gioioso.