Archiviata con soddisfazione la trasferta di Como, la Fiorentina si prepara a attuare un ampio turnover in vista della sfida di giovedì con il Pafos. Per il match valido per il quarto turno di Conference League, i viola sono chiamati a non fallire un appuntamento decisivo per il cammino europeo. Il focus della stagione resta incentrato sul campionato e sulle prospettive che quest’ultimo può regalare. Non è un mistero: la compagine toscana è saldamente agganciata alla vetta. Appena un punto di distanza dal Napoli capolista, con De Gea e compagni che si dividono la seconda piazza a pari merito con Inter, Lazio e Atalanta.
Era da tempo che in casa toscana non si sognava in questo modo. Le prime tredici giornate di campionato hanno regalato al campionato una nuova antagonista per le posizioni di vertice. Con il Como è arrivata la settima vittoria consecutiva in campionato. Una rete per tempo di Adlì e Kean e le straordinarie parate di De Gea proiettano i viola verso una stagione importante. Proprio per questo motivo, Palladino vuole darà priorità al campionato, senza però accantonare i sogni europei. La Fiorentina è reduce da due finali di Conference League con Italiano, chiaro il desiderio di voler alzare al cielo un trofeo che andrebbe a rivalorizzare la già prestigiosa bacheca dei toscani.
Fiorentina-Pafos, Palladino opta per il turnover
Per la sfida di giovedì contro il Pafos, la Fiorentina attuerà un importante turnover, dando spazio alle seconde linee e facendo rifiatare i calciatori maggiormente impegnati in campionato. Quella contro i ciprioti resta una gara da non sottovalutare, soprattutto alla luce del recente status di forma palesato in campionato. Vincendo anche lo scontro diretto contro l’Apoel, il Pafos si è portato a più undici sui rivali (terzi anche dietro all’Aris) nella classifica della Cyprus League. Si è trattato della decima vittoria in 11 gare di campionato (più un pareggio), con 28 gol all’attivo e appena 6 reti subite.
Per il match del “Franchi”, che avrà il suo fischio d’avvio alle ore 21, Palladino è pronto a rivoluzionare l’undici base. Terracciano farà spazio a De Gea tra i pali, mentre la linea difensiva vedrà il sicuro inserimento di Kayode e Biraghi. L’ex Lecce Pongracic dovrebbe fare coppia al centro con uno tra Comuzzo e Ranieri. A metà campo scelte obbligate, anche in virtù degli infortuni, e straordinari annunciati per Adlì e Cataldi. Sulla trequarti Sottil e Ikonè agiranno sugli esterni, con Beltran che agirà ancora da rifinitore dietro l’unica punta Kouamè.
Dopo la sfida di Conference League, arriva l’Inter in campionato
La Conference League resta un obiettivo importante, ma la Fiorentina conserva la sua priorità verso il campionato. Domenica prossima al Franchi ci sarà l’Inter, in un match che tanto potrà dire sulla stagione dei viola. Al momento appaiate a pari merito a quota 28 punti, i toscani affronteranno la squadra di Simone Inzaghi in un match che si annuncia decisivo per le ambizioni d’alta quota della compagine allenata da Raffaele Palladino. Il tecnico, che spera di recuperare Albert Gudmundsson per il match contro i nerazzurri, attuerà un ampio turnover contro il Pafos proprio per arrivare al meglio al posticipo di domenica delle ore 18.