Può un grande classico della letteratura generare due classici di cinema e teatro? Sì, se quel romanzo si intitola “Il meraviglioso Mago di Oz“, scritto da L. Frank Baum nel 1900. Il capolavoro della letteratura per ragazzi ha dato origine a “Il Mago di Oz“, caposaldo della cinematografia mondiale arrivato nelle sale nel 1939, e a “Wicked“, musical teatrale divenuto, nel giro di pochissimo tempo, uno dei più rappresentati nella storia del teatro.
Una storia, tratta a sua volta da un romanzo, “Strega – Cronache dal Regno di Oz in rivolta” di Gregory Maguire, che rilegge l’originale, intrecciando le due narrazioni fino a svelare retroscena sconosciuti sulle due protagoniste, le streghe Glinda e Elphaba, ma anche su Dorothy e il suo viaggio nella Città di Smeraldo.
Ora il cerchio si chiude, con la prima parte di “Wicked” che approda sul grande schermo, gettando le basi per l’incrocio tra la storia nota e quella ancora da scoprire, che raggiungerà il suo apice nella seconda parte, come anticipa il regista Jon M. Chu.
Il Mago di Oz e Wicked, nella Parte 2 spazio per Dorothy?
“Wicked” non è solo un prequel de “Il Mago di Oz“. La sua storia inizia molto prima prima che sul Kansas si scateni il tornado che trascinerà Dorothy e il suo cane Totò nel magico mondo di Oz.
Protagoniste della vicenda sono le due streghe che, nel romanzo di Baum adattato per il cinema da Victor Fleming, la fanciulla incontra nel suo viaggio sul sentiero dorato: Glinda, la strega buona del Sud (era del Nord, nel film) interpretata da Ariana Grande, ed Elphaba, destinata a diventare la malvagia strega dell’Ovest, interpretata dalla cantante Cynthia Erivo (erano, rispettivamente, Billie Burke e Margaret Hamilton nell’originale del ’39).
La storia le vede conoscersi all’Università di Shiz: inizialmente diverse e diffidenti l’una nei confronti dell’altra, stringeranno una forte amicizia con il passare del tempo. La loro storia si sovrappone, quindi, a quella di Dorothy, rivelando segreti che, nel romanzo come nel film originale, non erano stati svelati e aggiungendo una chiave di lettura nuova a quell’opera immortale.
Tutto questo è solo accennato nella Parte 1 della pellicola, attualmente nelle sale cinematografiche e incentrata sugli anni dell’università di Elphaba e Glinda, ma troverà ampio spazio nella Parte 2, come svelato dal regista Jon M. Chu a Variety.
Un accenno a cosa vedremo è già presente nel prologo di questa prima parte, in cui compaiono i ben noti personaggi di Dorothy, dell’Uomo di Latta, dello Spaventapasseri e del Leone codardo. Tutti radunati in quella che il regista definisce “la più famosa scena del crimine del cinema e della letteratura, con l’iconico cappello nella pozzanghera“, riferendosi alla morte della Strega dell’Ovest.
Chu conferma allora che “rivedremo questi personaggi nel secondo film“, proprio come accade nel musical teatrale, dove il viaggio della ragazzina del Kansas procede sullo sfondo delle vicende che riguardano l’amicizia tra le due streghe, messa a dura prova dalla loro diversità di vedute circa le regole imposte dal Mago di Oz.
“Nello spettacolo, Dorothy è in giro ma non dirò se sarà un personaggio particolarmente presente. Però, c’è interazione e qualche incrocio tra le due storie. Quindi lascerò che sia la Parte 2 a svelare cosa accadrà”.
Il Mago di Oz riscritto da Wicked per un successo straordinario
Chu sostiene che la Parte 2 del suo dittico cinematografico sarà “una bomba” e chi ha avuto la possibilità di vedere il musical originale può confermare che il regista non sta affatto esagerando.
Nella sua versione teatrale, “Wicked” è riuscito nella difficilissima impresa di prendere un testo conosciuto e amato in tutto il mondo e darne una lettura completamente nuova che non risultasse né sterile né sacrilega agli occhi dei suoi tanti appassionati.
Il risultato è stato un musical capace di diventare, dalla sua prima avvenuta al Curran Theatre a San Francisco nel maggio del 2003, il 5° del suo genere rappresentato per più tempo a Broadway e il 28° musical più rappresentato nell’intera storia del teatro, oltre a infrangere una serie di record al box office di tutto il mondo.
Un percorso di successi che sembra proseguire sul grande schermo, a giudicare dagli incassi al botteghino della sua trasposizione cinematografica.
Nel suo primo weekend di programmazione, quello che si è appena concluso (23 – 24 novembre 2024), “Wicked” ha incassato a livello mondiale 165 milioni di dollari, segnando la miglior apertura per un film basato su un adattamento di Broadway (il primato precedente apparteneva a “I miserabili“). Inoltre, si tratta del quinto miglior debutto per un musical nella storia del cinema. Meglio del film di Chu, infatti, hanno fatto solamente:
- “Il Re Leone” (2019) con 446 milioni di dollari;
- “La Bella e la Bestia” (2017) con 358 milioni di dollari;
- “Frozen 2” (2019) con 358 milioni di dollari;
- “Aladdin” (2019) con 213 milioni di dollari
Un risultato straordinario, confermato dalla valutazione degli utenti di Imdb (l’Internet Movie Database), che assegnano alla pellicola un ottimo 8,2 su 10.
Wicked 2, l’uscita del sequel riporterà il pubblico sul sentiero dorato
A rendere ancora più sensazionale il risultato ottenuto dal film è il fatto che Chu e i suoi collaboratori lo hanno raggiunto pur dovendo fare i conti con alcune limitazioni dovute a problemi di diritti rispetto al film originale, di proprietà della Metro Goldwyn Mayer.
Ad esempio, nel film le famosissime scarpette rosse di Judy Garland sono in realtà sono d’argento. Una scelta che, però, ha permesso di rimanere più fedeli sia al romanzo di Baum sia a quello di Maguire nei quali le calzature sono, appunto, argentate e non color rubino (un cambiamento voluto da Noel Langley, sceneggiatore del film del 1939).
Nonostante problemi più o meno rilevanti come questo, “Wicked” sembra aver già conquistato il pubblico, e c’è chi arriva a ipotizzare una possibile candidatura agli Oscar per Ariana Grande per la sua performance nel ruolo di Glinda.
Inutile dire, dunque, che l’attesa è già alle stelle per la Parte 2 del musical, che arriverà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo praticamente tra un anno, il 20 novembre 2025. Le premesse perché venga ripagata nel migliore dei modi ci sono tutte.
Conclusioni
- “Wicked” e il legame con “Il Mago di Oz“: “Wicked“, il musical tratto dal romanzo di Gregory Maguire che rilegge “Il Mago di Oz“, esplora la storia delle streghe Elphaba (la malvagia strega dell’Ovest) e Glinda (la strega buona del Sud), intrecciando eventi precedenti al viaggio di Dorothy. La prima parte del film, attualmente nelle sale, si concentra sull’amicizia tra le due streghe durante gli anni universitari, mentre la Parte 2, prevista per il 2025, approfondirà gli eventi che portano alla morte della Strega dell’Ovest;
- Successo del musical e del film: “Wicked” ha avuto un successo straordinario a teatro, diventando uno dei musical più rappresentati della storia. La sua trasposizione cinematografica ha ottenuto un eccellente risultato al botteghino, incassando 165 milioni di dollari nel suo primo weekend di programmazione, segnando la miglior apertura per un adattamento di Broadway e posizionandosi tra i più grandi debutti di sempre per un musical al cinema;
- Innovazioni e aspettative per la Parte 2: nonostante le sfide legate ai diritti, il film ha rispettato le versioni originali dei romanzi, come la scelta delle scarpette argentate invece che rosse. Le aspettative per la Parte 2 sono altissime, accompagnate dalle lodi per la performance di Ariana Grande come Glinda, con alcni critici che ipotizzano un possibile riconoscimenti agli Oscar.