Al Torino Film Festival bagno di folla per Angelina Jolie. L’attrice è arrivata nella città piemontese per presentare il suo nuovo film da registaWithout Blood”. Prodotto e scritto, oltre che diretto, dall’attrice Premio Oscar, il film è tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro Baricco, “Senza sangue“. Un dramma sulla guerra, sulla vendetta, sulla memoria e sulla guarigione. Ecco cosa ha dichiarato l’attrice alla stampa presente.

Angelina Jolie al Torino Film Festival, l’ammirazione per Baricco

Angelina Jolie ha dichiarato di essere una grande ammiratrice di Alessandro Baricco. L’attrice ha speso bellissime parole nei confronti dello scrittore anche lui presente alla conferenza stampa. La Jolie ha raccontato di essere venuta a contatto per la prima volta con il suo libro “Senza sangue” otto anni fa e di essere colpita dalla chiarezza della scrittura:

“Alessandro scrive come un regista perché dà un’immagine nitida e chiara. Quando l’ho letto ho ritenuto che fosse uno studio sull’umanità, i rapporti umani e una discussione importante più che mai necessaria oggi visti i tempi che stiamo vivendo. Ho fatto il possibile per adattare questo racconto al libro originale senza modificare molto”.

A catturare lo spettatore non solo l’interpretazione magistrale degli attori ma anche una regia accurata e attenta ad ogni dettaglio. In merito a questo aspetto, la Jolie ha rivelato di aver avuto un atteggiamento di profonda umiltà rispetto a quanto scritto nel libro e insieme a lei anche gli altri componenti della troupe che hanno studiato il romanzo per entrare nella mente dello scrittore. L’attrice ha definito questo film un regalo bellissimo “perché ci ha messo di fronte agli interrogativi, ci ha fatto riflettere su noi stessi e questo è il motivo per il quale è difficile perché non tutti apprezzano la complessità. In questo spaccato di vita non c’è il buono e non c’è il cattivo. Il viaggio non è stato fare un film ma stare insieme per riflettere sulla capacità di ascoltare l’altro. Oggi nel nostro lavoro parte del problema ha a che fare con l’incapacità di sedersi ad un tavolo, ascoltare. Il film non dà risposte ma aiuta a riflettere sull’essere umano e sullo stare insieme”.

La violenza sulle donne

Come Sharon Stone, anche Angelina Jolie ha parlato della violenza sulle donne. L’attrice, che in passato ha denunciato di essere stata vittima di violenza domestica da parte del suo ex marito Brad Pitt, si è fatta portavoce di un messaggio importante. L’amatissima attrice ha sottolineato come quella del femminicidio si sia trasformata in una piaga sociale:

“E’ indubbio che le donne subiscono maggiori violenze e abusi e lo vediamo in tanti casi. E” una situazione che peggiora. Il mio pensiero è che le guerre, la violenza contro l’essere umano è stato normalizzato, vediamo cifre assurde ogni giorno come se non sapessimo che questo è disumano, inumano ed è qualcosa che deve essere contrastato a tutti i costi. Dobbiamo chiederci come opporci a coloro che sono così ignoranti e violenti e concentrarci sullo stare insieme, sulla convivenza e protezione reciproca. Invito tutti gli uomini ad unirsi a questa conversazione”.

L’amicizia con Salma Hayek

Per il suo film “Without Blood”, Angelina Jolie ha voluto Salma Hayek. Le due attrici sono legate da un profondo rapporto di amicizia oltre che da stima professionale. Salma Hayek in più di un’occasione aveva dichiarato di amare tutto della sua amica definendola addirittura la sua anima gemella.

In conferenza stampa, Angelina Jolie ha raccontato di aver conosciuto la Hayek qualche anno e di aver approfondito poi la sua conoscenza tanto da ritenerla perfetta per il ruolo nel film. A colpire Angelina non solo il talento di Salma come attrice ma il suo percorso, la sua vita artistica. La Jolie si è resa conto da subito di quanto la Hayek avesse compreso a fondo l’opera di Baricco.

Without blood: la trama

In un paesaggio di frontiera all’inizio del XX secolo, un gruppo di pistoleri arriva in una fattoria isolata con l’intento di vendicarsi. Il loro bersaglio è un medico, che si trova da solo con i suoi due figli e lotta con tutte le sue forze per proteggerli. Inevitabilmente, la situazione degenera e scoppiano gli scontri a colpi di pistola.

Anni dopo, Nina (Hayek Pinault) si avvicina a Tito (Demián Bichir), un venditore di biglietti della lotteria, in quello che sembra essere un incontro casuale al suo chiosco. Ma presto Tito capisce che l’incontro non è affatto casuale. “So chi sei,” le dice, “e so perché sei venuta.” Man mano che la conversazione si sviluppa, si rivela che il desiderio di vendetta persiste, assumendo molteplici forme e lasciando un’impronta profonda nel tempo.

Angelina Jolie: dal film Without Blood al femminicidio

  • Presentazione del film “Without Blood” al Torino Film Festival: Angelina Jolie ha presentato il suo nuovo film da regista, tratto dal romanzo “Senza sangue” di Alessandro Baricco. Il film esplora temi come la guerra, la vendetta, la memoria e la guarigione, ed è stato apprezzato per la regia accurata e l’interpretazione degli attori.
  • Riflessioni di Angelina Jolie sul film e sul messaggio sociale: Jolie ha elogiato il lavoro di Baricco, definendo il libro un “studio sull’umanità” e un’opera necessaria nei tempi attuali. Ha sottolineato l’importanza di riflettere sull’ascolto reciproco e sull’incapacità di dialogare, senza offrire risposte definitive ma stimolando la riflessione sull’essere umano.
  • Discussione sulla violenza sulle donne e il femminicidio: Jolie ha denunciato la crescente violenza contro le donne, sottolineando come la guerra e l’abuso siano diventati normalizzati. Ha invitato gli uomini a unirsi alla conversazione per contrastare questa piaga sociale, esortando alla protezione reciproca e alla convivenza pacifica.