L’Atalanta di Gian Piero Gasperini continua a macinare numeri da record. Quella che sino alle scorse stagioni sembrava una favola momentanea è divenuta con il passare del tempo una vera e propria certezza del calcio italiano. Il successo in Europa League dello scorso maggio ha confermato l’ascesa del progetto nerazzurro. Tant’è che accostare oggi la parola Scudetto alla compagine orobica non rappresenta una forzatura. La gara di ieri con il Parma, valida per l’anticipo serale della tredicesima giornata di campionato, ha regalato a Retegui e compagni il settimo successo consecutivo in campionato. Un’ascesa inarrestabile, che proietta la compagine presieduta da patron Percassi nell’élite del calcio italiano.

Atalanta da record: Gasperini non allontana l’ipotesi Scudetto

Una marcia da record nelle ultime sette gare: l’Atalanta di Gasperini ha innestato le marce alte ed è pronta a completare la missione Scudetto. Un traguardo incredibile, mai sfiorato e pur sempre accarezzato nelle passate stagioni. Le sette vittorie consecutive in Serie A proiettano i nerazzurri al primo posto a quota 27 punti e a pari punti con l’Inter. In attesa del risultato della capolista Napoli, impegnata questo pomeriggio alle ore 18 contro la Roma al “Maradona”, la squadra di Gasperini si è regalata una notte da capolista. L’argomento tricolore non è più un tabù in casa orobica. Lo stessi tecnico, al termine della sfida di ieri del “Tardini” non si è sottratto all’accostamento della sua squadra allo Scudetto. Una parola che anche nel quartier generale di Zingonia inizia a essere sempre più ricorrente:

“Io non voglio fare paragoni con le squadre del passato perché sono squadre diverse. Se mi parlate di Gomez, Ilicic, Zapata e Muriel, devo dire che anche quella era una squadra straordinaria. Con questa abbiamo vinto l’Europa League. Non parliamo di Scudetto perché siamo alla 13^ e noi vogliamo vincere tutte le partite che possiamo. Poi se andiamo avanti così sicuramente ci penseremo, non ci tiriamo indietro, è stato così anche per l’Europa League, non pensavamo di vincerla”.

Un mercato da dieci e un calendario da sfruttare

Quella di questa stagione è una versione “premium” dell’Atalanta. Se nelle ultime stagioni la squadra di Gian Piero Gasperini si è ritaglia un ruolo sempre più importante al vertice del campionato italiano, la versione nerazzurra 2024/25 si differenzia per maturità e continuità. Con l’impegno abbinato in Champions League, la Dea non ha sin qui mostrato cali di tensione. Dopo un avvio complicato, con le sconfitte incassate da Inter, Torino e Como, l’Atalanta si è confermata compagine inarrestabile. Merito di un calciomercato intelligente, che al netto delle partenze importanti ha regalato elementi di valore e che si stanno confermando imprescindibili in maglia nerazzurra.

Su tutti, c’è ovviamente Mateo Retegui. L’attaccante ha già superato il numero di marcature realizzate nell’intera scorsa stagione con la maglia del Genoa ed è sempre più elemento chiave della squadra. Anche le conferme di De Ketelaere e Lookman, per nulla scontate in estate, sono state accolte con entusiasmo a Bergamo. Ora inizia il rush che porterà la compagine orobica a giocare ogni tre giorni sino a fine anno. Martedì ci sarà la gara europea con lo Young Boys, mentre lunedì prossimo alle 20:45 ci sarà la sfida all’Olimpico contro la Roma di Claudio Ranieri. Tra Champions e campionato, i nerazzurri cercano conferme per continuare a sognare.