Tokyo chiude in profondo rosso, -7,32%, e trascina nell’abisso Milano, che apre a -2,5%.
La perdita di oggi è la peggiore in oltre due anni per la borsa giapponese. L’ultimo record negativo risaliva al 15 marzo 2011, quando registrò il -10,55%, 4 giorni dopo il sisma e lo tsunami che colpì il Paese.
Piazza Affari sta risentendo dunque della chiusura di Tokyo, ma anche dei timori per l’andamento dell’economia cinese. I titoli bancari sono i peggiori, con Mps -4,24%, Unicredit -3,19% e Intesa -3,15%. Anche Fiat sta perdendo il 3,51%.