Per anni, Alessandro Egger è stato identificato come il volto iconico del bambino Kinder, protagonista di pubblicità che hanno fatto la storia della televisione italiana.

Tuttavia, una recente dichiarazione ufficiale del vero bambino della Kinder, confermata della Ferrero ha gettato una luce inaspettata sulla questione, scatenando un vero e proprio caso mediatico.

L’azienda produttrice delle famose barrette al cioccolato ha infatti smentito categoricamente che Egger sia stato il bambino protagonista degli spot, rivelando un retroscena sorprendente e inatteso.

Ma chi è allora il vero bambino Kinder? Quali sono le ragioni che hanno portato Ferrero a smentire una verità apparentemente indiscutibile? E quali sono le conseguenze di questa rivelazione sulla carriera di Alessandro Egger? In questo articolo approfondiremo la vicenda.

Alessandro Egger non è il vero bambino della Kinder? Ecco chi è

Matteo Farneti, un 31enne di Bologna, ha recentemente dichiarato al Corriere della Sera di essere il vero volto del bambino rappresentato sulle confezioni del Kinder Cioccolato dal 2004 al 2019.

La sua affermazione è stata confermata ufficialmente dalla Ferrero, che in una nota ha chiarito: “Possiamo confermare che il volto del bambino rappresentato sulle confezioni di Kinder Cioccolato dal 2004 al 2019 è stato quello di Matteo Farneti.

Farneti ha deciso di rivelare la verità dopo anni di silenzio e dopo aver osservato per tanto tempoche altre persone, in particolare Alessandro Egger, continuavano a rivendicare il ruolo del “bambino della Kinder”, mostrando la foto, come quella in copertina, con la confezione dei famosi cioccolatini. Ma il volto su quella confezione è proprio quello di Matteo Farneti.

Egger viene da anni identificato come il bambino della Kinder

Egger, noto anche per la sua recente partecipazione a programmi televisivi come La Talpa, ma anche a Ballando con le Stelle, aveva condiviso foto su social media accanto alle confezioni Kinder, lasciando intendere di essere stato il protagonista della famosa pubblicità.

Sono anni che, da varie testate, Egger viene identificato come il bambino della Kinder: DonnaGlamour, Fanpage, il Gazzettino, e così via.

Questo ha spinto Farneti, che lavora come modello e che per 15 anni è stato il volto della campagna, a chiarire la sua identità una volta per tutte. Farneti ha dichiarato che vedere altre persone attribuirsi il merito per una campagna che ha segnato una parte importante della sua vita gli ha causato non pochi disagi personali e professionali.

Ha raccontato di aver dovuto giustificarsi più volte, spesso accusato ingiustamente di mentire, con effetti negativi sulla sua reputazione, specialmente vivendo in provincia.

Farneti ha spiegato che il riconoscimento ufficiale del suo ruolo è importante non solo per il suo lavoro come modello, ma anche per la sua credibilità. Ha sottolineato che questa vicenda ha avuto conseguenze sulla sua carriera, che include anche altre partecipazioni a campagne pubblicitarie. “Se altri hanno lavorato per la Ferrero, dovrebbero usare le loro foto e non le mie,” ha ribadito Farneti, sostenuto anche da sua madre, che ha detto: “Vorremmo che venisse fatta chiarezza una volta per tutte e che, se questi ragazzi hanno lavorato per la Kinder, usassero le loro immagini e non quelle di Matteo“.

Alessandro Egger non è l’unica persona che ha affermato di essere il “bambino della Kinder”: anche il modello inglese Josh Bateson era stato indicato in passato come il volto associato al celebre cioccolato. Tuttavia, Farneti ha dichiarato che, pur non essendo a conoscenza del lavoro di Egger o di Bateson per la Ferrero, la foto usata sulle confezioni mostrate da questi ultimi, è indiscutibilmente la sua.

Ecco Matteo Farneti su suo profilo Instagram:

@matteofarneti Instagram.

Con la recente dichiarazione della Ferrero, la situazione sembra aver trovato finalmente una risoluzione, ponendo fine a una lunga disputa sull’identità del bambino che per anni ha rappresentato l’immagine del Kinder Cioccolato.

In conclusione

La dichiarazione ufficiale della Ferrero ha finalmente posto fine a una disputa che durava da anni, chiarendo definitivamente chi sia il vero volto del bambino Kinder: Matteo Farneti.

Questo ha avuto un impatto significativo non solo sull’immagine pubblica di Alessandro Egger, che per molto tempo è stato associato a quella figura iconica, ma anche sulla carriera di Farneti, che ora può rivendicare pienamente il merito della campagna.

La vicenda ha evidenziato l’importanza della corretta attribuzione nelle pubblicità e l’impatto che queste controversie possono avere sulla vita personale e professionale dei protagonisti. Matteo Farneti può finalmente affermare con certezza la sua identità, ponendo fine a ogni dubbio e reclamando il riconoscimento per anni di rappresentazione della celebre marca di cioccolato.