Paulo Fonseca rischia di dover rinunciare al suo giocatore più rappresentativo per la sfida tra Milan e Juventus in programma oggi a San Siro alle ore 18 e valida per la 13^ giornata di Serie A. Christian Pulisic infatti è rientrato dagli impegni con la nazionale americana non al meglio della condizione e la sua presenza dal primo minuto è a rischio: l’americano è stato comunque regolarmente convocato e la decisione finale sul suo impiego verrà presa solo a ridosso del match. Ma cos’ha Pulisic? L’americano è leggermente affaticato e ha qualche dolorino muscolare di troppo: nulla di così preoccupante, ma visto il fitto calendario che attende i rossoneri in casa Milan la linea è quella di non correre il benché minimo rischio per evitare guai più grossi.

Pulisic out? Le alternative per Milan-Juventus

Nonostante manchino solo poche ore all’inizio della super sfida tra Milan e Juventus ancora nessuno si sbilancia sulla presenza di Pulisic, ma da Milanello filtra un cauto ottimismo. L’americano prenderà parte al match, resta da capire se dall’inizio o a gara in corsa. Se l’ex Chelsea starà bene allora partirà dall’inizio nel suo “vecchio” ruolo di esterno destro offensivo e non come trequartista centrale, dove per l’occasione agirà Ruben Loftus-Cheek. In fase di non possesso l’inglese sarà una mezzala nel 4-3-3, con il Milan in possesso palla invece si accentrerà per provare a dare fastidio tra le linee.

Se invece Pulisic non dovesse partire dal primo minuto, al suo posto giocherà Samuel Chukwueze, che bene ha fatto con la nazionale nigeriana in questa sosta per le nazionali. L’ex Villarreal potrebbe dunque avere la tanto desiderata chance dal primo minuto contro una big: con il mercato di gennaio che si avvicina potrebbe essere davvero un bivio personale, viste anche le sirene turche (c’è il pressing del Besiktas su di lui).

Numeri da irrinunciabile

Fonseca comunque farà di tutto per provare a recuperare Pulisic, che in questa stagione si sta dimostrando simbolo del suo Milan. Riportato nella posizione di trequartista centrale, l’americano è stato l’uomo in più dei rossoneri in questa prima parte di annata. I numeri lo testimoniano: 5 gol e 4 assist in 11 presenze di campionato per lui, due invece i gol e un assist vincente nelle quattro partite di Champions League finora disputate. Per un totale di 7 gol e 5 assist in 15 partite complessive: numeri da irrinunciabile.