Bali è un’isola che pulsa di vita, dove le tradizioni millenarie si intrecciano con la natura rigogliosa, creando un’atmosfera magica e affascinante. Se c’è una cosa che, più di tutte, caratterizza l’anima dell’isola sono le danze: dialogo tra l’uomo e il divino, un’opera d’arte vivente che celebra la sacralità della vita. Ogni movimento è un modo per connettersi con le proprie radici culturali e spirituali.

Bali e le sacre tradizioni: qui, nella danza è coinvolta ogni parte del corpo

Ogni parte del corpo, dagli occhi alle dita dei piedi, è coinvolta in questa narrazione, creando un linguaggio universale che trascende le barriere linguistiche. I templi sono i teatri sacri dove si svolgono le rappresentazioni, trasformando ogni spettacolo in un rituale di devozione. I ballerini indossano elaborate maschere e costumi trasformandosi in divinità o creature mitiche, e creando un’atmosfera magica e suggestiva.

La musica del gamelan

Le danze balinesi sono accompagnate dal suono ipnotico del Gamelan, un’orchestra composta da strumenti a percussione: come xilofoni e gong. La musica del Gamelan crea un’atmosfera mistica e rituale, esaltando la bellezza e la spiritualità delle danze. Assistere a una danza balinese è un’esperienza indimenticabile.

Le danze più famose

Abbiamo quattro tipi di danze principali che sono i Legong Keraton, una danza che sembra sospesa nel tempo in cui giovani donne, con i loro movimenti aggraziati, portano gli altri in un mondo fatto di sogni e di leggende. La Barong che è una lotta epica tra il bene e il male, rappresentata da maschere mostruose e affascinanti. Il Kecak, caratterizzato da un coro di voci che inonda l’aria, creando un’atmosfera quasi ipnotica. In questa rappresentazione, centinaia di uomini, seduti in cerchio, intonano il mantra “Kecak Kecak” mentre al centro si svolge una danza spirituale.