Il calcolo ISEE è destinato a cambiare nel 2025, in base alle novità previste dal Disegno di Legge di Bilancio. Un documento richiesto ogni anno da milioni di cittadini per avere accesso a bonus e prestazioni, diverse misure di welfare e riguarda non solo le famiglie, ma anche studenti e pensionati.

Proprio sul fronte di alcune di queste prestazioni che intervengono i cambiamenti. Primo fra tutti, l’Assegno unico, le cui somme non saranno considerate ai fini dell’indicatore. Incognita già da un anno sono i titoli di Stato, la cui esclusione rimane un puro mistero.

Vediamo subito quali sono le principali modifiche al calcolo dell’Indicatore, come si effettua e quali sono i documenti necessari.

A cosa serve e come funziona il calcolo ISEE

L’ISEE è un documento che fotografa la situazione reddituale e patrimoniale di un nucleo familiare. È il principale documento che permette l’accesso a misure di natura sociale e a molte altre agevolazioni.

Viene utilizzato non solo dalle famiglie per ottenere bonus, ma anche dagli studenti per avere borse di studio e tasse agevolate: in questo caso, si richiede l’ISEE universitario.

Il calcolo ISEE si basa sui patrimoni posseduti e sui redditi percepiti da chi presenta la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e dagli altri componenti del nucleo familiare nei due anni precedenti.

Per fare un esempio, per il calcolo dell’attestazione 2025, si prendono in considerazione i redditi e i patrimoni del 2023.

Fondamentalmente sono 2 i fattori incidenti:

  • L’Indicatore della Situazione Economica (ISE), basato su reddito e patrimonio dei componenti;
  • La scala di equivalenza.

L’ISEE ha validità per l’intera annualità: la scadenza è sempre fissata al 31 dicembre, sia quando viene chiesto a gennaio che, per esempio, ad agosto.

Come cambia il calcolo ISEE nel 2025

La principale novità sul calcolo ISEE 2025 riguarda l’Assegno unico. La modifica ai criteri di calcolo riguarda proprio le misure a sostegno della famiglia e della genitorialità.

Come previsto dal Disegno di Legge di Bilancio per il 2025, l’Assegno unico sarà escluso dal calcolo ISEE per l’accesso al bonus asilo nido. Così facendo, nelle intenzioni del Governo, c’è la volontà di potenziare la seconda misura.

L’esclusione della misura dovrebbe comportare un considerevole vantaggio alle famiglie che presentano la domanda di accesso al bonus asilo nido, proprio perché nel calcolo non compariranno le somme percepite a titolo di Assegno unico.

Un valore più basso dell’indicato comporta, automaticamente, un importo maggiore del beneficio. In particolare, il bonus asilo nido prevede il riconoscimento di 3600 euro per ISEE inferiore a 40.000 euro.

Tale modifica troverà applicazione anche per una misura che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025: il bonus da 1000 euro per i nuovi nati.

Grande incognita di quest’anno, al momento, l’esclusione dei titoli di Stato non è ancora confermata e resta incerta anche per il 2025. L’esclusione è prevista entro il limite di 50.000, ma a oggi non è ancora in vigore.

Modello precompilato 2025

L’indicatore può essere ottenuto in modalità ordinaria e anche in modalità semplificata. Nel secondo caso, la DSU può essere compilata direttamente online, senza la necessità di rivolgersi a intermediari, come per la richiesta dell’attestazione ordinaria. La modalità semplificata consente un accesso rapido, mentre l’ordinaria può essere più complessa.

Come richiedere l’ISEE precompilato? L’INPS mette a disposizione sul proprio sito web la sezione Portale Unico ISEE, accessibile previa autenticazione con le proprie credenziali digitali.

Nella stessa dichiarazione, anch’essa precompilata, vengono già fornite tutte le informazioni dichiarate dal contribuente:

  • Canone di locazione;
  • Patrimonio immobiliare;
  • Patrimonio mobiliare;
  • Trattamenti erogati dall’INPS esenti ai fini IRPEF;
  • Redditi ai fini IRPEF.

Alcuni di questi dati potrebbero non essere corretti o completi, richiedendo comunque un controllo da parte dell’utente.

Il richiedente dovrà solo inserire i seguenti dati:

  • Composizione del nucleo familiare;
  • Eventuali elementi di riscontro;
  • Dati non presenti;
  • Deleghe per ogni componente maggiorenne appartenente al nucleo familiare.

I componenti maggiorenni devono fornire l’autorizzazione alla compilazione dei propri dati.

In sintesi

Nel 2025 il calcolo ISEE subisce modifiche importanti che riguardano bonus e prestazioni sociali. Tra le novità, l’Assegno Unico sarà escluso dal calcolo per alcune misure di sostegno alla famiglia, e si discuterà l’esclusione dei titoli di Stato.