In vista del big match tra Juventus e Milan, in programma sabato 23 novembre alle 18:00 a San Siro, la situazione in infermeria per quanto riguarda la squadra bianconera è critica. Gli infortuni continuano a colpire la rosa di Thiago Motta, che è costretto a fare i conti con una selezione di giocatori notevolmente rimaneggiata. Questa situazione costringe l’allenatore della Juventus a rivedere le sue scelte e a reinventare la formazione in vista della gara contro i rossoneri di Fonseca. Ma quali sono le scelte della guida tecnica bianconera a fronte dei tanti infortunati che non potranno essere disponibili nel match tra Juventus e Milan?
Alla vigilia della grande sfida contro il Milan, l’ex allenatore del Bologna ha condiviso le sue riflessioni in conferenza stampa, facendo un punto sulla situazione degli infortunati e delineando le probabili scelte per la formazione da schierare.
Juventus-Milan, il punto sugli infortunati e le probabili scelte di Motta
Contro il Milan, Thiago Motta si trova a dover affrontare un momento complesso a causa dei numerosi infortuni che hanno colpito la squadra. Per il match contro i rossoneri, la Juventus deve fare i conti con ben sette assenze significative. La lista degli infortunati, oltre ai lungodegenti Bremer, Cabal e Milik comprende Nico Gonzalez (ancora alle prese con problemi muscolari), Douglas Luiz (sotto monitoraggio costante), Adzic (lesione di basso – medio grado dell’adduttore lungo) e Dusan Vlahovic. L’allenatore ha confermato che l’attaccante serbo non sarà a disposizione, una perdita significativa per l’attacco bianconero. In assenza del centravanti ex viola, Motta ha fatto intendere che potrebbe schierare Timothy Weah al centro dell’attacco.
Un’altra soluzione disponibile potrebbe essere l’utilizzo di Mbangula come falso nove. Mbangula, talentino della Primavera bianconera, ha dimostrato di avere un’ottima visione di gioco e capacità di dribbling, caratteristiche che lo rendono un candidato interessante per questo ruolo innovativo. L’allenatore potrebbe anche optare a Yildiz come alternativa, seppur mai testato nel ruolo di punta in questa stagione.
Per quanto riguarda le scelte a centrocampo, Motta ha indicato di confermare un trio che combina robustezza e visione di gioco. La presenza di Manuel Locatelli, insieme a Teun Koopmeiners e Khéphren Thuram, appare una scelta plausibile, che offre equilibri sia in fase difensiva che offensiva. In difesa, la Juventus dovrà essere particolarmente attenta alle ripartenze del Milan, che si presenta come un avversario pericoloso negli uno contro uno. L’allenatore bianconero potrebbe scegliere di schierare Kalulu e Gatti come coppia centrale. A supporto, la scelta ricade su Savona e Cambiaso sulle fasce, per garantire una solida protezione e maggiore capacità di spinta in fase offensiva.
La risposta di Motta alle dichiarazioni di Vlahovic post Serbia-Svizzera
Nella conferenza alla vigilia del grande incontro tra Juventus e Milan, inoltre, Thiago Motta ha risposto alle recenti dichiarazioni di Dusan Vlahovic, che aveva espresso il suo disagio riguardo ai compiti difensivi richiesti dalla squadra, affermando di sentirsi più libero nelle sue responsabilità in nazionale. L’allenatore bianconero ha preso la parola, chiarendo la sua posizione in merito. Motta ha risposto con fermezza, affermando che il lavoro difensivo non è una scelta personale, ma un dovere collettivo per ogni membro della squadra: “Nella mia Juventus, difendere è un obbligo, non un’opzione“, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di una mentalità condivisa in cui tutti i giocatori, indipendentemente dal loro ruolo principale, devono contribuire alla fase difensiva.
L’allenatore della Vecchia Signora ha anche espresso fiducia nelle capacità di Vlahovic, affermando che il dialogo tra di loro è stato produttivo. “Ognuno di noi è chiamato a correre, attaccare e difendere insieme”, ha continuato Motta, evidenziando l’importanza dell’unità all’interno del gruppo.