Alto un metro e settanta, occhi neri e capelli neri ricci. Chi è Michael Alberto, scomparso il 6 novembre 2024 da Calusco D’Adda, paese di ottomila abitanti in provincia di Bergamo, in Lombardia.
L’adolescente si sarebbe allontanato presumibilmente in modo volontario, dalla propria abitazione, nel primo pomeriggio di mercoledì, senza farvi più ritorno. Il tutto è accaduto mentre i parenti si trovavano al lavoro e non avevano alcuna possibilità di controllarlo, se non telematicamente, con l’ausilio di messaggistica istantanea e telefonate.
La madre, preoccupata ha denunciato la singolare sparizione alle forze dell’ordine, nella speranza di ritrovarlo al più presto sano e salvo. Da quel giorno passate ormai due settimane e nessuno ha avuto più notizie del giovane, che ha interrotto totalmente i contatti con la sua rete di fiducia.
Il suo smartphone, ad oggi, risulta spento ed è dunque impossibile tracciarlo mediante il GPS integrato nei dispositivi di ultima generazione. Un vero e proprio mistero, tante le domande a riguardo e poche le risposte ottenute, se non nulle.
“Perché andare via senza dire nulla ai suoi genitori? Il diciottenne è forse in pericolo? Dov’è in questo momento, sta bene?”.
Queste sono solo alcune delle domande che si pongono i due coniugi, gli amici, i conoscenti e la comunità locale del bergamasco, in forte apprensione per le sorti di un ragazzo benvoluto e apprezzato da tutti.
Michael Alberto scomparso il 6 novembre: l’identikit e abbigliamento del diciottenne
Di padre italiano e madre nigeriana, Michael si è allontanato due settimane fa, nel pomeriggio di mercoledì, intorno alle 15:30, mentre la seconda si trovava sul posto di lavoro.
Al momento della sparizione, l’adolescente indossava un abbigliamento prettamente hip-hop e potrebbe essere vestito nuovamente con questo stile, molto comune tra i ragazzi di oggi, ovvero: Scarpe da ginnastica Nike, della linea Jordan, nere con linee rosse, giacca nera imbottita con cappuccio e tuta nera.
In casi come il suddetto, è importante prestare attenzione alle stazioni dei bus, treni, metropolitane e potenziali autostop.
Potrebbe essersi presumibilmente recato verso il piccolo comune Carnate o Monza, nell’omonimo capoluogo di provincia.
I numeri da chiamare in caso di avvistamento
È importante ritrovare il ragazzo quanto prima, in quanto soggetto fragile e ancora sotto tutela genitoriale.
Necessita di cure farmacologiche importanti, che non assume più regolarmente da quasi venti giorni. La mancata somministrazione delle medicine, potrebbe provocare danni al giovane, nel lungo corso, adesso in potenziale difficoltà.
Chiunque avesse informazioni o per potenziali avvistamenti di Michael Alberto, il numero da chiamare è il servizio d’emergenza al 112 e i comandi locali della polizia e dei carabinieri di Calusco D’Adda per un intervento rapido e sicuro da parte degli agenti.
Qualora la scelta di andar via sia lontana da pericoli, l’invito rivolto allo scomparso è di chiamare immediatamente i parenti e di fornire sue notizie, per rasserenarli e tamponare, seppur momentaneamente, l’incubo attualmente vissuto.
Dietro la vicenda vige il massimo riserbo e non è noto come le ricerche si siano evolute nel corso del tempo, come l’utilizzo di droni, cani molecolari o strumenti innovativi dedicati alla tematica degli scomparsi.
Michael potrebbe essere ospite di un ignoto
Michael Alberto potrebbe essere presumibilmente ospite di una persona ignota, come spesso accaduto in altri casi similari con protagonisti coetanei del diciottenne.
Un amico, una nuova conoscenza online, una infatuazione, un malintenzionato, sono solo alcune delle papabili ipotesi relative alle indagini condotte dai carabinieri, unitamente al lavoro di ricerca della madre sui social network.
La donna ha realizzato fino ad ora numerosi appelli sul proprio profilo personale Facebook. La speranza è che chiunque, anche anonimamente, fornisca informazioni relative a potenziali avvistamenti del diciottenne.
Il ragazzo ha lasciato da tempo il proprio percorso di studi e attualmente è disoccupato. È dunque difficile tracciare una mappa delle sue abitudini in questo momento, come di relativi avvicinamenti a persone sconosciute ai familiari.
Vicenda analoga dall’altra parte del mondo, più precisamente in Messico. Un altro ragazzo, Guillermo Méndez Rodriguez, è scomparso da Tlaquepaque l’11 ottobre 2024. Ha solo quindici anni e da ormai un mese, non ha più fornito notizie alla madre, distrutta da questo doloroso evento.