Nel 2019, una semplice banana fissata a un muro con del nastro adesivo, venduta per 120.000 dollari, suscitò un’enorme polemica sui social media e rianimò l’annoso dibattito sul significato dell’arte. L’opera virale, Comedian, dell’artista italiano Maurizio Cattelan, si è però rivelata un investimento redditizio: una delle tre versioni è stata battuta all’asta da Sotheby’s a New York per 6,24 milioni di dollari, superando di gran lunga le stime iniziali, che oscillavano tra 1 e 1,5 milioni di dollari.

Chi ha comprato “Comedian” di Cattelan per 6,24 milioni di dollari?

L’asta è partita da 800.000 dollari, con il banditore Oliver Barker che ha definito l’opera “iconica” e “dirompente”, scherzando sul fatto che mai avrebbe immaginato di mettere all’asta una banana. L’acquirente, Justin Sun, imprenditore cinese e fondatore di una piattaforma di criptovalute, ha dichiarato che Comedian non è solo un’opera d’arte, ma un “fenomeno culturale” che intreccia arte, meme e criptovalute, promettendo di ispirare discussioni e di entrare nella storia.

Come vincitore dell’asta, Sun riceverà una banana, un rotolo di nastro adesivo, un certificato di autenticità e le istruzioni per installare l’opera. Sotheby’s ha confermato che né la banana né il nastro sono quelli originali: essendo un’opera concettuale, i materiali vengono sostituiti ogni volta che viene reinstallata.

Justin Sun, nel suo comunicato post-asta, ha dichiarato che anche lui intende mangiare la banana nei prossimi giorni, per celebrare il suo ruolo nella storia dell’arte e della cultura popolare. Prima della vendita, Comedian è stata esposta in diverse città, tra cui New York, Londra, Milano e Tokyo, consolidando la sua reputazione come simbolo di provocazione e genialità artistica.

Come è diventata famosa “La banana” di Cattelan?

Cattelan ha presentato l’opera per la prima volta nel 2019 ad Art Basel Miami Beach, fissando un prezzo di sei cifre. L’opera originale, realizzata con una banana comprata in un supermercato di Miami, poteva essere rimpiazzata seguendo le indicazioni dell’artista. L’installazione attirò grandi folle, suscitando sia curiosità che critiche. Alcuni l’hanno paragonata a opere concettuali come l’orinatoio di Marcel Duchamp, che sfidano le convenzioni sull’arte.

La mostra di Miami prese una piega inaspettata quando l’artista performativo David Datuna staccò la banana dal muro, la sbucciò e la mangiò davanti a decine di visitatori, definendo il gesto una performance artistica. L’installazione fu rimossa per motivi di sicurezza, ma le tre edizioni dell’opera furono vendute: due a collezionisti privati per 120.000 dollari ciascuna e la terza, acquistata per una cifra non rivelata, fu donata al Guggenheim di New York.

David Datuna mangia “La banana” di Cattelan

L’opera, esposta recentemente anche al Leeum Museum of Art di Seoul, Corea del Sud, ha vissuto un altro episodio bizzarro quando uno studente, dichiarando di avere fame, ha mangiato la banana, lasciando la buccia al muro. Anche in quel caso, il museo ha semplicemente sostituito il frutto.

Significato dell’opera “Comedian” di Cattelan

Comedian, conosciuta anche come “La banana”, è una performance dell’artista italiano Maurizio Cattelan che ha suscitato grande clamore. L’opera consiste in una banana fissata a un muro con del nastro adesivo, presentata per la prima volta durante una fiera d’arte a Miami. L’evento cruciale della performance si è verificato il penultimo giorno dell’esposizione, quando una folla di persone ha preso d’assalto la galleria d’arte, desiderosa di mangiare il frutto appeso. Per evitare danni alla banana e per tutelare le altre opere esposte, l’installazione è stata rimossa.

Quest’opera riflette sul comportamento sociale e umano, mostrando come un oggetto comune, come una banana dal costo di pochi centesimi, possa acquisire un significato e un valore completamente diversi se collocato in un contesto particolare. Secondo molti critici, Comedian esplora anche il contrasto tra un elemento naturale, che inevitabilmente si deteriora, e un elemento artificiale creato dall’uomo, che può durare nel tempo.

Ma perché scegliere una banana e non un altro frutto? La scelta di Cattelan richiama temi come la globalizzazione e il libero commercio: un frutto originario dell’Asia oggi può essere facilmente reperito ovunque nel mondo, persino nelle regioni più remote. Altri, invece, leggono nella banana un simbolismo legato al maschilismo, suggerendo che l’atto di appenderla al muro rappresenti una sorta di “fine” di questo modello sociale.

L’uso di materiali deperibili non è nuovo per Cattelan. In un’opera precedente, aveva appeso al muro con lo stesso nastro adesivo il suo gallerista, Massimo De Carlo, che al termine della mostra dovette essere ricoverato in ospedale per sfinimento. Tuttavia, Comedian segna la prima volta in cui l’artista utilizza una banana vera in una delle sue creazioni.

Oltre alle apparenze, Comedian invita il pubblico a riflettere sul valore attribuito agli oggetti, toccando temi vicini alla pop art e richiamando lavori precedenti dello stesso artista. È una riflessione profonda su come definiamo il valore nell’arte e, per estensione, nella società. In questo senso, l’opera si avvicina a un’altra celebre creazione di Cattelan, il “cesso d’oro”, che divenne vittima del suo stesso valore simbolico.