Con l’infortunio di Dusan Vlahovic, la Juventus si trova ad affrontare una situazione delicata nel reparto avanzato. Con l’attaccante serbo fermo ai box a causa di un problema muscolare al flessore della coscia sinistra, Thiago Motta si trova a dover riorganizzare ancora una volta (dopo l’ennesimo infortunio di un membro della rosa bianconera) le proprie strategie sia in termini di formazione che di approccio al gioco. Cristiano Giuntoli è già al lavoro per trovare un vice Vlahovic in vista della sessione di calciomercato invernale, anche a causa della lungodegenza di Milik, sostituto effettivo del numero 9 bianconero. Thiago Motta, però, nel frattempo, sembra avere già la soluzione a portata di mano con Timothy Weah, che si propone come un‘alternativa valida al serbo nelle prossime partite della Juventus. Una su tutte, quella contro il Milan di sabato 23 novembre.

Juventus, l’americano può essere il vice Vlahovic?

L’ultimo infortunio di Dusan Vlahovic ha gettato la Juventus in una situazione complessa, soprattutto alla luce delle aspettative elevate che gravano sulla Vecchia Signora in vista della seconda parte della stagione. L’assenza del serbo, impiegato da titolare in tutte le partite disputate dai bianconeri fino ad adesso, obbliga Thiago Motta a riorganizzare il proprio attacco. In questo contesto, Timothy Weah è emerso come uno dei possibili sostituti per coprire il ruolo di vice del numero 9 bianconero.

L’americano ha dimostrato di avere le caratteristiche adatte per ricoprire il ruolo di attaccante centrale, grazie alla sua velocità e abilità nel finalizzare. Weah ha già raggiunto un traguardo personale notevole, con un totale di quattro gol in stagione (l’ultimo nel derby contro il Torino) il che segnala la sua capacità di essere un finalizzatore affidabile. La sua versatilità gli consente di giocare sia come esterno che come punta, offrendo diverse opzioni a Thiago Motta.

A conferma di ciò, durante la partitella d’allenamento contro la Juventus Under 17, funzionale a riprendere ritmo nelle gambe per chi è reduce dalla nazionale, Weah ha brillato in questo nuovo ruolo di punta centrale, mostrando la sua freddezza sotto porta. L’allenatore ex Bologna, dunque, potrebbe sfruttare il potenziale dell’americano per mantenere un gioco offensivo e incisivo anche in assenza del serbo.

Milan-Juventus è la partita di Weah: ritorno nel tempio di papà George

La sfida tra Milan e Juventus in programma sabato 23 novembre a San Siro (ore 18) sarà sicuramente speciale per Timothy Weah, che avrà l’opportunità di calcare il campo che ha reso celebre suo padre, George. George Weah, vincitore del Pallone d’Oro e simbolo del Milan negli anni ’90, ha lasciato un’eredità indelebile nel club, e vedere suo figlio affrontare i rossoneri susciterà sicuramente una forte carica emotiva, non solo per la famiglia Weah, ma per tutti i tifosi e gli appassionati di calcio.

Timothy, reduce da buone prestazioni, sarà sicuramente scelto per sostituire Dusan Vlahovic in attacco, il che rende questa apparizione ancora più significativa. In un a partita che rappresenta un vero e proprio ponte generazionale, dove passato e presente si intrecciano, Weah, con la maglia bianconera, avrà l’occasione di dimostrare tutto il proprio valore cercando di raccogliere l’eredità paterna in un palcoscenico che ha visto il padre brillare.