Esiste davvero Lucio Corsi, musicista che appare nella terza stagione di “Vita da Carlo”, la serie ideata e interpretata da Carlo Verdone, disponibile in esclusiva su Paramount+ a partire dal 16 novembre. In tanti non lo conoscevano prima di aver visto la serie e di aver potuto apprezzare la sua musica. Una bella scoperta dunque, considerando che si tratta di uno dei cantautori più talentuosi dell’attuale scena italiana anche se, inspiegabilmente, non ha ancora ottenuto il successo che meriterebbe.
Verdone vuole portare Lucio Corsi a Sanremo
Nella serie “Vita da Carlo 3”, Verdone viene ingaggiato come direttore artistico del Festival di Sanremo. Volendosi porre in rottura con il passato, l’attore e regista ha intenzione di dare maggiore spazio ai giovani e alla musica cantautorale. Accompagnato da Roberto D’Agostino, si reca nei locali alternativi di Roma per scovare nuovi talenti. Qui rimane folgorato dalla bravura di Lucio Corsi, che però si dimostra restio ad accettare la proposta di esibirsi di fronte al grande pubblico nazionalpopolare di Sanremo. Verdone però non demorde. Riuscirà a portarlo sul palco dell’Ariston? Per scoprirlo, sarà necessario guardare le 10 puntate della terza stagione della serie.
Lucio Corsi, biografia di un talento lontano dai riflettori
Nato nel 1993 a Vetulonia, in provincia di Grosseto, Lucio Corsi è una delle voci più originali della scena musicale contemporanea. Il suo stile unisce cantautorato, folk pop e glam rock, dando vita a un sound che riflette un eclettico mix di influenze musicali.
La passione di Corsi per la musica si manifesta fin da piccolo, ispirata dal film The Blues Brothers. Nel 2011 inizia a comporre le sue prime canzoni ed esibirsi in locali e piazze della sua città natale. Le sue prime influenze includono i Genesis e Peter Gabriel, che lo introducono a sonorità sperimentali e al rock progressivo. Successivamente, si avvicina al cantautorato italiano, trovando ispirazione in artisti come Flavio Giurato e Ivan Graziani, figure che influenzano profondamente il suo percorso artistico.
Nel 2014 esordisce con l’EP Vetulonia Dakar, grazie al quale partecipa nello stesso anno al MIAMI Festival con il brano Le Api e apre il concerto degli Stadio durante la serata conclusiva di Festambiente. L’anno seguente pubblica un secondo EP, Altalena Boy, che viene poi accorpato al primo nell’album Altalena Boy/Vetulonia Dakar (2015), un lavoro caratterizzato da testi surreali e uno stile glam unico.
Nel 2017 arriva il suo secondo album, Bestiario Musicale, un concept album di ispirazione favolistica, in cui ciascuna delle otto tracce è dedicata a un animale della Maremma. Nello stesso periodo, Corsi apre i concerti di artisti di spicco come Brunori Sas e i Baustelle, consolidando un’amicizia con Francesco Bianconi. Questa collaborazione lo porta a essere scelto dal direttore artistico di Gucci, Alessandro Michele, come testimonial per la campagna Cruise 2018.
Nel 2020 pubblica il suo terzo album, Cosa faremo da grandi?, prodotto da Francesco Bianconi e Antonio Cupertino per Sugar Music. Accompagnato dai visionari videoclip del regista Tommaso Ottomano, l’album riceve grande consenso sia dal pubblico che dalla critica. La rivista OndaRock lo descrive come «un intreccio di sonorità orchestrali e riff che richiamano il Bowie più glam, come nella traccia Freccia Bianca, capace di muoversi tra sogno e nostalgia con straordinaria leggerezza».
La title-track “Cosa faremo da grandi?” è la colonna sonora di una delle puntate della serie “Vita da Carlo 3”
Il nuovo singolo “Tu sei il mattino”
Ad oltre un anno dall’uscita del suo ultimo lavoro discografico, Lucio Corsi torna con un nuovo singolo intitolato Tu sei il mattino, pubblicato sotto l’etichetta Sugar Music e disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali. Questo pezzo, scritto e prodotto da Corsi in collaborazione con Tommaso Ottomano e Antonio Cooper Cupertino, è una delicata e nostalgica riflessione sul primo amore, raccontata da chi, con una malinconia matura, guarda indietro nel tempo. Il testo esprime una chiara consapevolezza di un sentimento puro e rassicurante, vissuto in un periodo della vita in cui tutto sembra scorrere velocemente, prima che i sogni si infrangano contro la realtà.
Caratterizzato da un’atmosfera onirica e da un sound che richiama il rock degli anni ’70, il brano si distingue per un arrangiamento cinematografico di pianoforte e archi. Il singolo avrà un ruolo speciale nella terza stagione di “Vita da Carlo”.