Sabato 23 novembre al Meazza si giocherà Milan-Juventus e non sarà una partita come le altre per il centravanti rossonero Alvaro Morata: ritroverà il suo passato caratterizzato dalla conquista di trofei e da anni memorabili che lo inseriscono negli annali della storia juventina.
Milan-Juve, la prima di Morata contro la Juve in A
Il classe 92 fresco campione d’Europa con la sua Spagna dopo lunghe telenovele di calciomercato che lo accostavano alternativamente nuovamente alla Juventus e alla permanenza forzata all’Atletico ha sorpreso tutti e ha scelto in età matura di catapultarsi nella nuova e non facile esperienza di caricarsi sulle spalle l’attacco del Milan dopo la chiamata di Zlatan Ibrahimovic.
Scelta questa che vedremo soltanto più in là se si è rivelata per lui giusta, ma che nel frattempo però sappiamo lo metterà in condizione di dover affrontare da ex per la prima volta in serie A la sua amata Juventus nella partita che vale per il 13° turno.
Gli anni trascorsi in bianconero
La storia calcistica di Alvaro Morata è legata al Real Madrid e all’Atletico, ma anche alla Juventus che nel periodo della sua esplosione ha pensato bene di portarlo a Torino.
Quando Giuseppe Marotta nell’estate del 2015 ha l’intuizione di rinforzare il reparto offensivo della squadra allora allenata da Masimiliano Allegri viene pienamente ripagato dal giocatore con delle prestazioni che poi di lì a poco l’avrebbero inserito tra i giovani attaccanti europei più forti in circolazione.
Al suo primo anno in bianconero in 63 presenze da comprimario di Tevez e del suo connazionale Llorente, realizza 15 gol e si rende protagonista con gol decisivi sia in campionato che in Champions.
In Champions segnerà due volte al suo Real Madrid in seminifinale. Il gol del ritorno al Bernabeu però peserà come un macigno perché regalerà la finalissima alla Juventus.
Alla fine dell’anno nel suo palmares personale inserisce uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e per poco anche la Coppa dalle grandi orecchie sfuggita nella finale di Berlino contro il Barcellona.
Anche il suo secondo anno arricchisce la sua bacheca con un altro scudetto, un’altra Coppa Italia (sarà proprio lui decisivo nella finale di Roma contro il Milan con un gol realizzato a 10 minuti dal termine del secondo tempo supplementare) e una Supercoppa Italiana.
Saluterà a fine anno e riacquistato dal Real che fa prevalere il diritto di “recompra” e gli dà la possibilità di vincere proprio contro la Juventus una Champions League nelle finale di Cardiff, fa nuovamente le valigie: prima parte alla volta di Londra per accasarsi al Chelsea e poi va da Simeone all’Atletico Madrid.
Per attendere il suo ritorno in bianconero però bisogna aspettare che lasci i colchoneros e a titolo di prestito biennale nell’estate del 2020. Sotto la guida di Andrea Pirlo vincerà altri due trofei, quello della Coppa Italia contro l’Atalanta e la Supercoppa Italiana contro il Napoli, entrambi alzati al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
L’ultimo anno riaccoglie Massimiliano Allegri (il tecnico oggi è ancora senza squadra), ma questa volta dopo un annata disgraziata sotto il profilo dei risultati e dopo appena 12 gol realizzati lascia definitivamente la Juventus perché non viene riscattato e ritorna da dove era partito, alla seconda squadra di Madrid.
Le volte che ha giocato contro la Juve con maglie diverse
Alvaro Morata che ha avuto modo di giocare con la maglia della Juventus in due bienni diversi (2014 – 2016 e 2020 – 2022) ha giocato anche come ex contro Madama per ben due volte senza mai incidere però.
La prima da ex risale alla notte di Cardiff con addosso la maglia del Real Madrid: Zidane le fa entrare al 34° minuto del secondo tempo al posto di Kross quando il risultato è sul 3-1 per la sua squadra.
La seconda volta è riconducibile al doppio impegno dei quarti di Champions League edizione 2018/2019 con addosso la maglia dell’Atletico Madrid: all’andata al Wanda Metropolitano entra al 13° del seconto tempo sul risultato di 1-0 per i cholconeros (la partita terminerà 2-0 per i ragazzi di Simeone). Al ritorno gioca titolare con la maglia biancorossa e assiste inerme alla tripletta di Cristiano Ronaldo che permetta alla Vecchia Signora di passare il turno.
Morata, la carriera a tinte biancorossonere
- Scelta di carriera: Alvaro Morata, fresco campione d’Europa con la Spagna, ha sorpreso tutti scegliendo di trasferirsi al Milan dopo lunghe speculazioni sul suo futuro, affrontando una nuova sfida in Serie A con la maglia del Milan.
- Carriera alla Juventus: Morata ha vissuto du periodi importanti alla Juventus, dove ha vinto due scudetti, due Coppe Italia, e tre Supercoppe Italiane, giocando un ruolo decisivo in molte occasioni, tra cui nelle partite di Champions al suo primo anno. Da ricordare i due gol che hanno eliminato il Real in semifinale.
- Incontri contro la Juventus: Morata ha affrontato la Juventus da avversario in due occasioni: una con il Real Madrid nella vittoriosa finale di Champions League a Cardiff sotto la guida di Zidane e l’altra con l’Atletico Madrid nei quarti di Champions del 2018/2019, senza riuscire però a segnare o incidere nelle partite di andata e ritorno.