Cesara Buonamici ha denunciato il fratello per stalking. L'uomo è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Firenze con l'accusa di aver posto in essere comportamenti molesti e prevaricatori nei confronti della sorella e del marito Joshua Kalman. Il processo a suo carico si aprirà il prossimo 2 ottobre 2025.
I fatti contestati a Cesare Buonamici risalgono al 2020. Al centro della disputa familiare la gestione di una proprietà situata sulle colline di Fiesole. L'immobile, che comprende una villa, un uliveto e un'azienda agricola è cointestato in parte tra fratelli, in parte è di proprietà esclusiva. Dopo alcune divergenze, Cesare avrebbe iniziato a perseguitare la sorella tanto da costringerla a sporgere una denuncia per stalking nei suoi confronti.
Tra le accuse che sono state mosse al fratello, quella di aver spiato l'abitazione in cui Cesara abita assieme al marito Joshua Kalman. Ma non è tutto. L'uomo avrebbe provato a reperire delle informazioni sui conti bancari della giornalista portando con sé la madre in banca. Un tentativo che però è andato fallito visto che il direttore della filiale si era rifiutato di fornire i dati in mancanza di un'autorizzazione.
Ci sarebbero stati poi altri episodi che avrebbero portato ad un ulteriore peggioramento dei rapporti tra fratelli. Non solo pare che Cesare abbia cercato di opporsi al suo desiderio di celebrare il matrimonio nella casa di famiglia ma sembra anche che l'uomo abbia modificato l'impianto del citofono di proprietà in cui risiede la sorella per intercettare le sue corrispondenze. In base alla denuncia presentata dall'opinionista del Grande Fratello, avrebbe provato a costringere la collaboratrice domestica a dargli una raccomandata indirizzata a lei.
Una bruttissima vicenda che Cesara Buonamici si è limitata a commentare con pochissime parole: "Questa è una storia triste. Non voglio commentare". Parole che lasciano facilmente intuire il malessere per la piega che ha preso questa situazione.
All'udienza che si è svolta ieri, lunedì 18 novembre, Cesara non era presente in aula. C'era però suo marito Joshua che non si è scambiato nemmeno uno sguardo con il cognato.
Su Cesare Buonamici non si hanno molte informazioni. Sappiamo che è nato nel 1964 e che è più piccolo di 7 anni della sorella Cesara. E' originario di una famiglia molto importante e in vista di Fiesole, vicino Firenze. Oltre ad essere fondatore dell'azienda agricola di famiglia, Cesare è presidente della Coldiretti Firenze e Prato. In questi anni ha diretto l'impresa familiare specializzata nella produzione di olio.
Sulla sua vita privata non sappiamo se Cesare sia sposato e se abbia dei figli. Quel che è noto è che vive a Fiesole nella residenza di famiglia al centro oggi della disputa con la sorella. Sui social ha un profilo privato ma spesso condivide informazioni che riguardano la sua attività sulla pagina del Frantoio Buonamici di cui esiste anche un sito ufficiale.
Dopo il successo dello scorso anno, Cesara Buonamici è tornata a vestire i panni di opinionista anche nel corso della nuova edizione del Grande Fratello. Quest'anno però non è sola ma ad affiancarla c'è Beatrice Luzzi, ex concorrente della scorsa edizione del reality di Canale 5. Giornalista di grande esperienza, Alfonso Signorini l'ha voluta fortemente per dare seguito alle parole di Piersilvio Berlusconi che fu molto chiaro nel chiedere una svolta anti-trash al programma.
Dopo essere entrata in punta di piedi, Cesara ha preso man mano confidenza con la trasmissione. Pur essendo in un contesto che non è costruito su misura per lei, la giornalista sta facendo del suo meglio e il pubblico la apprezza per i suoi giudizi misurati e mai banali. La sua presenza ha contribuito a dare maggiore autorevolezza al programma che quest'anno sta faticando un po' con gli ascolti.