È stato uno dei migliori in campo anche ieri sera contribuendo alla netta vittoria della Francia contro l’Italia. Prosegue il momento magico di Mateo Guendouzi, protagonista con la maglia della sua nazionale e con quella della Lazio. L’ex Marsiglia sta vivendo una delle migliori stagioni in carriera e le prestazioni lo confermano a pieno. Non a caso il classe ’99 si sta ritagliando uno spazio importante anche lì dove aveva sempre fallito, oscurato troppo spesso dagli straordinari campioni di Deschamps.
La partenza in campionato e le successive gare stanno dimostrando le ottime sensazioni della scorsa stagione. Guendouzi si è messo alle spalle gli alti e bassi degli ultimi anni ritornando ad essere un centrocampista decisivo. Il suo lavoro in fase di interdizione non è stato mai in discussione ma ora il francese sta migliorando anche dal punto di vista offensivo. Il suo apporto alla manovra è costante e lo porta spesso ad essere pericoloso in zona gol.
Guendouzi si è ripreso la nazionale
Quella di ieri sera è stata la seconda partita da titolare nella ultime tre disputate dalla Francia. Guendouzi è rimasto a riposo contro Israele per poi tornare dal primo minuto con gli azzurri. Nonostante la formazione di Deschamps fosse già qualificata ai quarti di finale di Nations League, c’era in palio il primo posto del girone. L’attestato di stima nei confronti del numero 8 biancoceleste conferma la sua centralità all’interno del progetto francese. Una situazione inimmaginabile fino a pochi mesi fa.
Guendouzi era reduce dalla non convocazione per la spedizione di Euro 2024. Il classe ’99 era stato fatto fuori dalla lista dei giocatori arrivati in Germania per disputare la competizione. Una bocciatura pesante che ha fatto scattare qualcosa nella testa del centrocampista. Da quel momento in poi il 25enne ha dato il massimo in ogni partita e si è riconquistato la fiducia del ct. Non a caso negli ultimi due mesi sono arrivate 4 delle 9 presenze totali con Les Blues. Guendouzi ha trovato anche il primo gol in nazionale nella vittoria contro Israele del 10 ottobre, certificando il suo momento da incorniciare.
Le conferme con la Lazio
Se in nazionale ci si aspettava in cambio di passo, con la Lazio si attendevano solo delle conferme. La scorsa stagione in maglia biancoceleste è stata più che sufficiente e Guendouzi ha dimostrato di essere insostituibile nella metà campo di Tudor. L’arrivo di Baroni non ha cambiato le cose ma ha ulteriormente accelerato la crescita del 25enne. Il francese si sta confermando l’inesauribile motorino in grado di trasformare le azioni difensive in offensive nel giro di pochi istanti.
A questo punto il tecnico biancoceleste si aspetta un ulteriore step in avanti. Baroni vorrebbe che Guendouzi fosse più decisivo in fase offensiva, contribuendo alla causa con gol e assist. Finora è arrivata una sola rete in campionato, mentre la scorsa annata si era chiusa con 3 gol e 3 assist in tutte le competizioni. La migliore stagione risale al 2021/2022, quando l’attuale giocatore biancoceleste fece 5 gol e 14 assist con il Marsiglia.
La prestazione di San Siro
L’ottima gara disputata contro l’Italia è stata premiata con una piena sufficienza da tutti i principali quotidiani sportivi. La prestazione di Guendouzi è stata solida, attenta in fase difensiva e convincente in quella d’attacco. Il centrocampista della Lazio ha recuperato un’infinità di palloni creando più di qualche difficoltà alla metà campo di Spalletti.
Il lieve errore sul gol di Cambiaso non può cancellare novanta minuti di grande intensità in cui il 25enne ha abbinato quantità e qualità. Alla fine è anche merito suo se i centrocampisti azzurri, sempre decisivi nelle ultime partite, non hanno mai creato pericoli dalle parti di Maignan.
Guendouzi in crescita tra Francia e Lazio
- La rinascita in nazionale: Dopo l’esclusione da Euro 2024 Guendouzi ha reagito con determinazione, riconquistando spazio nella Francia di Deschamps. Nelle ultime partite ha dimostrato grande crescita, trovando il primo gol in nazionale contro Israele e offrendo prestazioni solide, come quella di ieri sera contro l’Italia in Nations League.
- Il rendimento in biancoceleste: Guendouzi è un pilastro del centrocampo della Lazio. È apprezzato per la capacità di recuperare palloni e trasformare velocemente l’azione in offensiva. Sotto la guida di Baroni sta crescendo ulteriormente, anche se è atteso un contributo maggiore in fase offensiva per superare il suo record di gol.
- Prestazione contro l’Italia: Con l’Italia a San Siro Guendouzi ha offerto una prova completa, recuperando palloni, pressando alto e contribuendo alla manovra offensiva. Nonostante un piccolo errore sul gol di Cambiaso ha dimostrato intensità e qualità, confermandosi una pedina sempre più centrale sia per la Francia che per la Lazio.