Theo Hernandez non ha giocato la gara di Nations League vinta dalla Francia contro l’Italia per 3-1 a San Siro a causa di un colpo al ginocchio subito nei giorni precedenti. Una lieve problema fisico che non preoccupa l’ambiente rossonero in vista di Milan-Juventus, partita in programma alla ripresa del campionato, sabato 23 novembre alle ore 18: per la super sfida di San Siro Theo Hernandez sarà regolarmente in campo dal primo minuto. Fin dal primo momento sono arrivate rassicurazioni sulle sue condizioni fisiche, sensazioni confermate anche al termine della gara di Nations League dal Ct Deschamps e dal compagno di squadra Maignan.
Theo Hernandez ci sarà per Milan-Juventus
Theo Hernandez dunque sarà regolarmente titolare sulla fascia sinistra rossonera, in una gara che per il Milan profuma già di ultima spiaggia per la lotta tricolore: per tornare a ridosso delle prime infatti, la squadra di Fonseca deve battere la Juventus, altrimenti perderebbe altro terreno rispetto alla carovana di squadre – composta da Napoli, Atalanta, Fiorentina Inter, Lazio e proprio i bianconeri – che attualmente comanda in campionato e precede proprio i rossoneri. Per battere la Juventus, però, al Milan servirà anche la miglior versione di Theo Hernandez, quella che in questa stagione si è vista poche volte e solo a tratti.
Deschamps svela il “vero” problema
Al termine della gara tra Italia e Francia, il commissario tecnico Didier Deschamps ha parlato delle condizioni di Theo Hernandez motivando l’esclusione e portando alla luce un altro problema.
“Theo Hernandez non è al meglio della sua condizione e qui l’ho lasciato tranquillo perché era meglio così. È un ottimo giocatore anche se quest’anno non sta rendendo allo stesso livello degli anni passati, ma gioca tanto e può capitare. C’è sempre stata la stanchezza fisica ma la cosa che è molto difficile da misurare è la stanchezza psicologica”.
Parole importanti quelle di Deschamps, che meritano di essere approfondite. Tra le righe emerge come Theo Hernandez non ha giocato contro l’Italia in via precauzionale, non tanto per il colpo al ginocchio subito quanto per la necessità di staccare un po’ la spina. Riferendosi al terzino rossonero, il Ct francese ha parlato di stanchezza psicologica: aspetto che anche Fonseca dovrà tenere in considerazione.
Troppi alti e bassi in stagione
Cosa succede dunque a Theo Hernandez? Il laterale sinistro, che resta comunque tra i migliori al mondo nel suo ruolo, sta disputando la peggiore stagione da quando è al Milan. Il feeling con Paulo Fonseca non è mai scattato e le prestazioni sul campo ne risentono. Theo Hernandez fino a questo momento ha avuto troppo alti e bassi (in maggioranza) e qualche “colpo di testa” che in società non hanno gradito, come nel caso dell’espulsione contro la Fiorentina per insulti all’arbitro quando la gara era già terminata. Nonostante questo, però, l’esterno francese ha messo a segno due gol e due assist in nove gare di campionato (numeri importanti per un terzino), ed è sempre stato titolare in Champions League. Serve però una svolta: per tornare grande, il Milan ha bisogno del vero Theo Hernandez. Una necessità reciproca.