Non è il finale che ci aspettavamo e adesso la strada, complici le avversarie all’orizzonte, è nettamente in salita. L’Italia ha chiuso con una sconfitta la propria esperienza nei gironi di Nations League, cedendo il passo contro la Francia. Gli azzurri dopo cinque risultati utili consecutivi (quattro vittorie ed un pareggio) si sono fatti sorprendere dai transalpini, perdendo anche il primato.

La Francia si prende il primato, Italia seconda in Nations League

La posta in palio era praticamente solo questa, visto che Italia e Francia avevano già staccato il pass per i play-off a discapito di Belgio e Israele. A San Siro la Francia ha strappato un successo pesantissimo, agganciando la formazione di Luciano Spalletti a quota 13 dopo il magro pareggio ottenuto allo Stade de France contro gli israeliani. Stessi punti e bilancio praticamente perfetto anche negli scontri diretti, dato che l’1-3 di Milano ha riequilibrato lo stesso risultato subito dai francesi a Parigi lo scorso 5 settembre.

A retrocedere l’Italia in seconda fila però è stata una differenza reti peggiore rispetto a quella della Francia. I transalpini infatti hanno ottenuto il primato grazie ad un +6 (12 gol fatti e 6 subiti), superiore di una sola unità in comparazione al +5 dell’Italia (13 gol fatti e 8 subiti). Pesano chiaramente le due reti siglate questa sera da Rabiot, incrementate dallo sfortunato autogol di Vicario generato però da una splendida punizione di Digne.

E all’Italia non è bastato il gol del momentaneo 2-1 firmato Cambiaso, che aveva riacceso vanamente le speranze azzurre. Il cambio di posizione ha un peso specifico non indifferente, dato che il primo posto avrebbe garantito un sorteggio decisamente più benevolo. Adesso è tutto rimandato al 22 novembre, giorno in cui è stato fissato i sorteggi di questi play-off di Nations League.

Incubo Spagna: tendenza negativa contro le Furie Rosse

E l’Italia avrà di fronte una tra Spagna, Germania e Portogallo, vincitrici dei rispettivi gironi al pari della Francia. Non una bella notizia per Spalletti e i suoi, che avrebbero potuto avere certamente di meglio dalle urne in caso di primo posto. Tra le seconde classificate infatti spicca l’Olanda, un avversario d’altissimo livello ma sicuramente inferiore rispetto a spagnoli, tedeschi e portoghesi.

Un elenco aggiornato dalla possibile  (e quasi scontata) presenza della Croazia, che salvo clamorose sorprese non lascerà il posto alla Scozia. Il cerchio si chiude con Danimarca e Serbia, che si stanno contendendo il secondo posto dietro la Spagna nel Gruppo 4. Il grande incubo dell’Italia, in fin dei conti, è proprio quello spagnolo.

Gli azzurri infatti hanno perso ben 16 partite su 41 contro le Furie Rosse, la nazionale contro cui l’Italia ha incassato più sconfitte nella propria storia. Un bilancio completato da 12 successi italiani e 13 pareggi, che però si aggrava se si analizzano gli ultimi dodici incontri. L’Italia infatti ha perso ben 6 partite, raccogliendo 5 pareggi e una sola vittoria nei novanta minuti.

Il successo infatti, escludendo quello nelle semifinali di Euro 2020 ai rigori, manca addirittura dal 27 giugno 2016. L’Italia in quel caso vinse gli ottavi di finale sempre all’Europeo, passando allo Stade de France grazie a Chiellini e Pellè.

Le ultime (lontane) vittorie contro Portogallo e Germania

Anche contro il Portogallo è andata piuttosto male negli ultimi dieci anni, nonostante un campo meno allargato rispetto a quello con gli spagnoli. L’Italia infatti dal 2015 ad oggi ha giocato tre sole partite con i lusitani, perdendo due incontri su tre. Il bilancio generale parla di 18 successi azzurri su 27 match totali, ma l’ultima vittoria è datata addirittura al febbraio 2008 in amichevole.

Tendenza negativa anche contro la Germania, nonostante i precedenti siano sempre a favore dell’Italia. Gli azzurri infatti hanno raccolto 15 vittorie e 12 pareggi, cedendo in 10 occasioni totali. Negli ultimi dodici anni però sono arrivate due sconfitte e quattro pareggi, con una sola vittoria italiana datata giugno 2012.

L’ultimo squillo azzurro contro i tedeschi infatti è la semifinale di Euro 2012, decisa da una doppietta di Mario Balotelli. Avversarie tutte da paura, che l’Italia comunque dovrà superare nelle due sfide fissate tra il 20 e il 23 marzo se avrà intenzione di andare fino alla final four di giugno. Altrimenti si tornerà a casa, programmando il percorso di qualificazione (stavolta obbligata) ai Mondiali 2026.

Le possibili avversarie dell’Italia ai play-off di Nations League

  1. Sorpasso Francia, l’Italia chiude seconda: L’1-3 subito a San Siro contro la Francia ha relegato l’Italia al secondo posto del Gruppo 2 della League A di Nations League.
  2. Sorteggio arduo e incubo spagnolo: L’Italia adesso può pescare anche la Spagna, vincitrice del Gruppo 4. E i precedenti contro gli spagnoli non sono affatto positivi.
  3. Possibile incrocio anche con Germania e Portogallo: L’Italia può essere sorteggiata anche con Germania e Portogallo, che gli azzurri non battono rispettivamente da giugno 2012 e febbraio 2008.