Alla Juventus si sta delineando sempre di più un vero e proprio “caso Vlahovic”. Tutto questo, in seguito alle recenti dichiarazioni dell’attaccante rilasciate dopo il triplice fischio della partita Svizzera-Serbia, valevole per la quinta giornata di Nations League. L’attaccante della Juventus non ha segnato, ma ha servito l’assist per il gol di Terzic restando in campo per tutta la gara. Nella consueta intervista post match, terminato con il risultato di 1-1, Dusan Vlahovic, in maniera velata, ha espresso il suo disappunto riguardo al suo ruolo nello scacchiere tattico bianconero. Il serbo ha evidenziato la differenza tra le sue responsabilità in Nazionale e quelle che gli vengono richieste nel club. Ma qual è la frecciata che l’attaccante serbo sembrerebbe aver rivolto a Thiago Motta? Di seguito, i dettagli.

Juventus, Vlahovic “punge” Motta: le dichiarazioni dell’attaccante

Le dichiarazioni rilasciate da Dusan Vlahovic al termine della partita giocata con la Serbia in Nations League hanno fatto molto rumore nell’ambiente bianconero, tanto da creare un vero e proprio “caso Vlahovic”. L’attaccante ex Fiorentina, che recentemente è tornato a giocare con la Nazionale serba, ha dichiarato che con il Commissario Tecnico Dragan Stojkovic non è costretto a svolgere tanti compiti difensivi. “Stojkovic non mi dà tanti compiti difensivi e in questo modo sono più lucido. Se corro tanto, poi non arrivo fresco sotto porta“, ha sottolineato, facendo riferimento al fatto che l’approccio di Motta lo costringe a sacrificare la sua freschezza e incisività in zona gol.

In Nazionale, Vlahovic gioca con un partner d’attacco come Aleksandar Mitrovic, che lo supporta notevolmente nel gioco, permettendogli di concentrarsi maggiormente sulle sue qualità offensive. Al contrario, alla Juventus si trova spesso a giocare da solo come unica punta, il che riduce le sue opportunità di esprimersi al meglio. “Sicuramente è un po’ più facile con due punte perché Mitrovic è un giocatore forte che gioca tantissimo sulle sponde e i duelli aerei e io posso sfruttare le mie qualità. Non riesco a correre tanto, altrimenti poi non sono lucido nella finalizzazione.“, ha aggiunto Vlahovic ai microfoni di RSI, tessendo un contrasto tra il suo ruolo in Nazionale e quello nel club bianconero.

Le sue dichiarazioni hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sua attuale situazione con la Vecchia Signora, proprio nel momento in cui il club deve affrontare anche questioni di rinnovo del contratto, la cui scadenza è fissata per il 2026. Vlahovic, attualmente impegnato in un contratto significativo che gli garantisce circa 12 milioni di euro all’anno, non sembra intenzionato a ridurre il suo stipendio. I colloqui per il rinnovo del contratto sono già iniziati, ma le divergenze tra l’entourage di Vlahovic e la dirigenza juventina riguardo all’ingaggio del giocatore hanno portato a una situazione di stallo.

I numeri di Vlahovic in quest’inizio di stagione in bianconero

Dusan Vlahovic ha vissuto una prima parte di stagione contrassegnata da molteplici discussioni, principalmente per il suo rendimento offensivo. Infatti, si è spesso trovato al centro delle critiche per i pochi gol segnati rispetto alle aspettative che lo circondano. Attualmente, nella stagione 2024/2025, Vlahovic ha realizzato 6 gol in 11 partite in campionato e 3 gol in Champions League. A oggi, nonostante le critiche, i suoi numeri confermano la sua posizione di leader nell’attacco bianconero. Il serbo continua a essere un elemento centrale e imprescindibile per le strategie di gioco della Juventus, tanto che sono ben 14 le partite di fila da titolare in Serie A dall’inizio della stagione.