L’Atalanta si gode il momento decisamente positivo, l’ennesimo di questi ultimi anni, mentre dal bilancio del club bergamasco emergono tutte le cifre del calciomercato estivo. Il primo dettaglio che salta subito all’occhio è che, per il nono anno consecutivo, la società nerazzurra ha chiuso i propri conti con un altro utile, chiara testimonianza della bontà degli investimenti effettuati dal club. Cessioni importanti bilanciate, però, con investimenti altrettanto significativi che aumentano di anno in anno la competitività dell’Atalanta. I risultati, ovviamente, non possono che essere una naturale conseguenza del lavoro effettuato anche e soprattutto fuori dal campo, dove i bergamaschi sono ormai cresciuti a dismisura. Dal rinnovato stadio fino al centro sportivo di Zingonia completamente rimesso a nuovo.

Nel mezzo, ovviamente, una crescita sul campo costante culminata poi con la vittoria dell’Europa League durante la scorsa stagione. Anche il cammino nell’attuale campionato è partito nel migliore dei modi con il club incredibilmente in lotta per la vetta della classifica, senza dimenticare ovviamente il grande percorso anche in Champions League. Da Hien, diventato ormai una colonna della difesa nerazzurra, fino a Retegui, arrivato per sostituire l’infortunato Scamacca e già al centro del progetto Atalanta sia in termini di realizzazioni che di leadership. Dal bilancio stagionale, intanto, emergono tutti i dettagli in merito agli investimenti effettuati in estate. Scopriamoli insieme.

Atalanta, tutte le cifre del calciomercato estivo

Come detto, per l’Atalanta si tratta del nono anno consecutivo con un segno positivo nel bilancio di fine stagione. Innanzitutto, partendo dal dato degli investimenti, c’è da segnalare una cifra di circa 99,4 milioni di euro, a differenza delle cessioni che hanno invece portato in casa ben 98,8 milioni di euro. Il calciatore più costoso è stato Bellanova, arrivato per circa 22 milioni di euro dal Torino quasi in chiusura della finestra estiva dei trafserimenti, mentre il bomber nerazzurro Retegui è costato invece 20,9 milioni di euro. Al terzo posto troviamo infime Samardzic, con ben 19,9 milioni di euro versati all’Udinese.

Senza dimenticare i vari riscatti ancora in ballo, da quello di Zaniolo fissato con il Galatasaray a 15 milioni di euro fino a Koussounou sui cui pende invece un diritto di riscatto di ben 25 milioni di euro. Allo stesso tempo, per quanto riguarda il capitolo cessioni, quella più fruttuosa è rappresentata da Koopmeiners, trasferitosi alla Juventus per una cifra vicina ai 51 milioni di euro, seguito poi dai 14 milioni di euro di Okoli e dagli 11 di Miranchuk. Anche in questo caso ci sono comunque in ballo i 18 milioni di euro del potenziale riscatto di El Bilal Toure da parte dello Stoccarda.

Il cammino nerazzurro

In attesa della ripresa del campionato l’Atalanta fissa già i nuovi obiettivi in vista del futuro. Voglia di continuare a stupire ma sempre tenendo i piedi ben saldi a terra come più volte sottolineato da tutte le componenti. Intanto, la distanza dal Napoli è di un solo punto, e alla ripresa ci sarà l’importante gara esterna contro il Parma, match che molto probabilmente vedrà nuovamente tra i protagonisti anche Scalvini e Zaniolo.