Al via le Elezioni Regionali in Umbria ed Emilia Romagna per l’ultimo appuntamento elettorale del 2024. Urne aperte oggi e domani in entrambe le regioni dove i cittadini saranno chiamati a eleggere i nuovi Governatori e a rinnovare i rispettivi Consigli regionali.
I seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23 di oggi, domenica 17 novembre 2024, e dalle 7 alle 15,00 di domani lunedì 18 novembre. Gli scrutini inizieranno subito dopo la chiusa delle urne. Nel pomeriggio di lunedì i primi exit poll.
Le elezioni in Umbria ed Emilia Romagna chiuderanno la tornata elettorale che nel 2024 ha portato al rinnovo dei vertici regionali di altre cinque regioni: Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Piemonte e appena tre settimane fa Liguria. In entrambe le regioni, l’affluenza alle urne rappresenterà un fattore cruciale per determinare i risultati finali.
I risultati delle due competizioni elettorali, inoltre, saranno determinanti non solo per il futuro politico delle due regioni, ma anche per gli equilibri tra centrodestra e centrosinistra a livello nazionale.
Elezioni Emilia Romagna 2024, il voto dopo le alluvioni
In Emilia Romagna, una regione flagellata e ferita dalle alluvioni degli ultimi mesi, saranno circa 3,6 milioni i cittadini chiamati a eleggere il successore del governatore uscente, Stefano Bonaccini eletto a giugno al Parlamento Europeo, dopo due mandati consecutivi.
Più di 4500 le sezioni elettorali distribuite tra i 330 comuni interessati dal voto.
Quattro, in totale, i candidati alla presidenza della giunta regionale: il candidato del centrosinistra, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale che è sostenuto dal campo progressista al completo; la candidata unica del centrodestra unito Elena Ugolini; Federico Serra sostenuto da Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro e Luca Teodori candidato di Lealtà coerenza e verità.
In totale i candidati al consiglio regionale sono 547 mentre i seggi disponibili sono cinquanta.
Elezioni Umbria 2024, in nove per una poltrona
Sono 700mila, invece, gli elettori umbri chiamati a scegliere il futuro governatore della regione. Mille in totale le sezioni allestite sul territorio regionale, suddivise tra le due province di Perugia e Terni.
Nove i candidati per la poltrona di governatore: la governatrice uscente del centrodestra Donatella Tesei, sostenuta da tutti i partiti della coalizione di maggioranza; la sindaca di Assisi, Stefania Proietti, candidata unica del centrosinistra; Martina Leonardi, sostenuta da Insieme per l’Umbria resistente; Marco Rizzo, per Democrazia Sovrana Popolare e Alternativa riformista; Moreno Pasquinelli, Fronte del Dissenso; Fabrizio Pignalberi, candidato di Più Italia Sovrana e Quinto Polo per l’Italia; Elia Francesco Fiorini con Alternativa per l’Umbria; Giuseppe Paolone, Forza del Popolo e Giuseppe Tritto, con la lista Umani Insieme Liberi.
Ventitre, infine, sono le liste presentate e 460 gli aspiranti consiglieri.
L’affluenza alle urne: la grande incognita
L’affluenza alle urne resta una preoccupazione comune a entrambi gli schieramenti. Negli ultimi anni, infatti, le elezioni regionali hanno visto una crescente disaffezione da parte degli elettori, con una preoccupante tendenza disertare le urne in tutte le principali competizioni elettorali.
I partiti di centrosinistra e centrodestra sono quindi molto preoccupati e per cercare di convincere gli indecisi i leader politici stanno lanciando appelli alla partecipazione, consapevoli che una bassa affluenza potrebbe influire in modo determinante sui risultati finali in entrambe le regioni.
Le Elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna rappresentano un appuntamento decisivo non solo per il futuro delle due regioni, ma anche per gli equilibri politici a livello nazionale. L’esito di quest’ultima tornata elettorale, infatti, non solo determinerà i governi di Emilia-Romagna e Umbria per i prossimi cinque anni, ma avrà anche valore di test per le forze politiche di maggioranza e opposizione in vista degli appuntamenti elettorali futuri.
In conclusione
Le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria si svolgeranno il 17 e 18 novembre 2024, con circa 4,3 milioni di elettori chiamati a scegliere i nuovi presidenti e a rinnovare i consigli regionali. In Emilia Romagna, la competizione per la presidenza coinvolge Michele De Pascale (centrosinistra) e Elena Ugolini (centrodestra), con altri due candidati. In Umbria, la sfida è tra Donatella Tesei (centrodestra) e Stefania Proietti (centrosinistra).
L’affluenza alle urne è un tema cruciale, con preoccupazioni per un possibile calo della partecipazione. L’esito del voto avrà impatti significativi sugli equilibri politici nazionali, soprattutto in vista delle future elezioni politiche del 2025.