Chi è Davide Violin, disperso dopo la drammatica alluvione avvenuta ad Arenzano, in provincia di Genova, il 26 ottobre 2024.

L’ondata di maltempo, ha colpito nel sabato dello scorso mese il comune, di circa undicimila abitanti e le zone limitrofe del savonese, provocando numerosi danni a strade, oltre ad alberi caduti, frane, smottamenti e disagi correlati a elettricità e malfunzionamento delle linee telefoniche.

Impegnati nel luogo lavoro di ricerca e soccorso le squadre della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco di Genova, le forze dell’ordine locali e volontari.

Inoltre, l’allerta arancione è stata estesa, oltre che in Liguria, anche in Piemonte ed Emilia-Romagna.

A distanza di quasi 30 giorni dalla sua scomparsa, sono stati rinvenuti diversi effetti personali del sessantaduenne, ma di lui, ancora nessuna traccia.

Davide Violin, il 62enne disperso: gli ultimi messaggi e il silenzio

Davide Violin, originario di Varese, è una persona conosciuta, benvoluta ed integrata all’interno del tessuto della comunità locale di Arenzano.

Di professione ristoratore e sommelier, è il proprietario dell’apprezzato Tui Bistrot, Cocktail & Bed, di Via Marconi, con cucina dall’approccio a km0 e commistione tra mari e monti.

È sposato con Lucia Ferrari, assessore all’Ambiente di Arenzano, subentrata a Giorgia Battistini nel luglio 2023.

Il sessantaduenne sarebbe stato travolto insieme alla sua auto il 26 ottobre 2024 durante l’esondazione del rio Lissone. L’uomo, prima di entrare ufficialmente nel registro dei dispersi, avrebbe inviato alla moglie foto, video e messaggi relativi all’alluvione.

Da quel momento in poi, un lungo silenzio, senza apparente fine, perdura ormai da quasi trenta giorni, con grande preoccupazione dei familiari, di tutti gli amici e dei conoscenti, uniti nella speranza di ricevere quanto prima aggiornamenti concreti.

Ritrovati gli indumenti del 62enne nei pressi del rio Lissolo

Violin al momento della scomparsa si trovava su via Pecoraro, nelle vicinanze del torrente. La brutale esondazione ha rotto gli argini travolgendo persone, animali e portando con sé molteplici automobili e materiali di varia natura.

Sono stati recentemente ritrovati gli indumenti del ristoratore: una camicia, una cintura e un paio di pantaloni, riconosciuti ufficialmente dalla moglie dell’uomo.

Nonostante il rinvenimento degli effetti personali del sessantaduenne, i parenti e gli abitanti di Arenzano confidano che Davide possa essere ancora vivo, seppur ferito o provato da questo tragico evento.

Sospese le ricerche di Davide Violin

Il varesino Davide Violin è stato cercato in lungo e in largo mediante un massivo dispiegamento di unità ad Arenzano e nelle zone limitrofe da parte di Protezione Civile, Carabinieri, Soccorso alpino, Capitaneria di porto, Polizia e Vigili del Fuoco.

Tra gli strumenti professionali utilizzati per le ricerche droni, elicotteri, motovedette e sommozzatori. Nonostante l’impegno costante degli addetti ai lavori, le indagini sono state ufficialmente sospese con grande dolore dei familiari.

Una scelta difficile e potenzialmente controversa, presa dalla Prefettura di Genova, a causa dell’esito negativo dell’investigazione.

Il ritrovamento degli indumenti personali dell’uomo ma non del corpo, potrebbero essere un elemento utile alla riapertura del caso, ma la notizia non è stata ancora confermata o smentita.

L’ipotesi, la più tragica e plausibile, è che le spoglie mortali del sessantaduenne possano essere trasportate dall’onda d’urto delle acque fino al mare.

Sul profilo Facebook di Violin, la moglie dell’uomo ha pubblicato il 2 novembre 2024 uno struggente messaggio in cui ha voluto ringraziare tutte le persone interessate alla vicenda per l’affetto ricevuto in questi giorni difficili.

Ancora nessuna notizia anche di Cristoph Menacher, scomparso da Macugnaga il 20 settembre 2024, alpinista tedesco appassionato di trekking e in Italia per un viaggio di piacere. Si era allontanato volontariamente insieme al suo cane Elfie nel mese di ottobre e il 29 dello stesso mese sono attivate le prime ricerche.