Fino al 31 dicembre 2024, è attivo il bonus stufa a pellet e, per il 2025, saranno prorogate solo parte di questi benefici. Con tutta possibilità, infatti, non saranno garantite le stesse aliquote attualmente in vigore nel 2024.
Permane ancora qualche dubbio, allora è bene che tutti gli interessati si sbrighino ad approfittare dello sgravio fiscale. Rimandare non è mai bene, soprattutto quando le misure sono incerte.
Inoltre, l’inverno è quasi definitivamente alle porte e, in alcune Regioni, il freddo inizia a farsi sentire con insistenza. Prima di iniziare, ti consiglio di vedere il video YouTube di Pianeta Design: breve, conciso e riassuntivo delle misure che prevedono il bonus stufa a pellet 2024.
Stufa a pellet con il bonus ristrutturazione 2024
Con l’inverno ormai definitivamente alle porte e con i primi freddi che iniziano a farsi sentire soprattutto al Nord Italia, i cittadini cominciano a pensare ai riscaldamenti. Uno degli impianti di riscaldamento che, negli ultimi anni, ha avuto molta diffusione è la stufa a pellet. Utilizza come combustibile proprio il pellet per produrre calore.
Si tratta di una biomassa che deriva dal legno, ma che viene prima lavorata e, poi, pressata in noccioli cilindrici. Rispetto a molti altri, combustibili, è ecologico e naturale che riscalda, non inquinando l’ambiente.
I bonus per la stufa a pellet sono in scadenza il 31 dicembre 2024 e non è di certo detto che vengano prorogati anche all’anno prossimo. Potrebbero essere apportate modifiche e, con tutta probabilità, non saranno garantite le aliquote in vigore quest’anno.
Sono motivi più che validi per iniziare a pensare seriamente di approfittarne. Non è tardi, anche perché se si effettua la spesa nel mese di novembre in corso o dicembre, si potrebbe godere delle detrazioni l’anno prossimo presentando la dichiarazione dei redditi.
Ci sono diverse misure che consentono di godere di detrazioni per la stufa a pellet. Per chi non lo sapesse, infatti, non si tratta di un bonus a se stante, ma pensato nell’ambito di altre misure.
Una di queste misure è il bonus ristrutturazione. Nell’ambito degli interventi straordinari finalizzati all’utilizzo di fonti rinnovabili di energie c’è anche l’installazione di stufe a pellet. Ricordiamo che, il bonus ristrutturazione, consiste in una detrazione IRPEF del 50%, per un massimo di spesa pari a 96.000 euro.
Come funziona l’incentivo del GSE
Parimenti interessante è l’incentivo del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Una volta finiti i lavori, si deve effettuare la domanda direttamente al Gestore potendo, così, fruire di uno sconto pari al 65%.
L’incentivo spetta solo per la sostituzione della stufa a pellet. L’installazione non rientra nella spesa agevolata.
Qualora la richiesta venga accettata, per un importo fino a 5000 euro, spetta il rimborso pari al 65% della spesa, entro due mesi.
Invece, nel caso di spesa superiore a 5000 euro, l’importo spettante si riceverà a rate, ma entro cinque anni.
Possibilità con Ecobonus e Superbonus
Si può fruire del cosiddetto bonus stufa a pellet anche nell’ambito di applicazione dell’Ecobonus 2024 e del Superbonus
Nel caso della prima misura, si può fruire di uno sconto IRPEF del 50% per l’acquisto e l’installazione di impianti e di climatizzatori invernali, dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Nel caso delle stufe a pellet, il limite di spesa è pari a 30.000 euro.
La detrazione aumenta fino al 75% nel caso dei condomini, con un tetto di spesa fino a 40.000 per ogni unità immobiliare. Quando, invece, si effettuano lavori antisismici, si può arrivare a uno sconto dell’85%, con la spesa massima di 136.000 euro, per ogni unità immobiliare.
Anche nell’ambito del Superbonus 70% si possono ottenere agevolazioni per l’acquisto di impianti a biomassa, in cui rientrano anche le stufe a pellet. L’intervento rientra in quelli trainanti ed è opportuno sostituire un precedente impianto di climatizzazione invernale e migliorare la prestazione energetica di almeno 2 classi.
Bonus stufa a pellet in sintesi
Con il freddo alle porte e la fine dell’anno sempre più vicina, è bene approfittare dei bonus stufa a pellet ancora attivi. Ecco cosa deve sapere, in una comoda sintesi:
- Bonus stufa a pellet 2024: fino al 31 dicembre, è possibile ottenere detrazioni fiscali per l’acquisto e l’installazione di stufe a pellet, nell’ambito di incentivi come il bonus ristrutturazione, Ecobonus e Superbonus.
- Scadenza e urgenza: con l’incertezza delle proroghe per il 2025, è consigliabile approfittare subito degli sgravi fiscali disponibili prima della scadenza, per non perdere le attuali agevolazioni.