L’Italia di Luciano Spalletti ha cambiato marcia. La bella vittoria contro il Belgio ha regalato la qualificazione ai quarti di finale di Nations League certificando la rinascita azzurra. La crescita di Donnarumma e compagni è evidente e anche ieri gli undici in campo hanno dimostrato i progressi dopo la debacle di Euro 2024. Il ct toscano ha preso le redini del gruppo plasmando la squadra secondo i concetti di gioco che lo hanno accompagnato durante tutta la sua carriera.

Ad oggi l’Italia è una delle nazionali più in forma del mondo. I risultati testimoniano una continuità pazzesca e inducono a guardare al futuro con ottimismo. La sensazione è che la formazione abbia cambiato mentalità e si diverta a dominare per tutti i novanta minuti. Il Belgio non ha mai avuto il pallino del gioco ed è stato costretto a sfruttare le rare ripartenze concesse dagli azzurri. Nonostante l’Italia abbia sprecato troppo in zona gol è tornata a casa con i tre punti e la qualificazione in tasca.

L’Italia non sa più perdere: la striscia positiva degli azzurri

Poco più di quattro mesi fa l’Italia si ritrovava fuori da Euro 2024 dopo un percorso a dir poco deludente. Nonostante il disastro in Germania la Federazione ha scelto di dare fiducia a Spalletti per costruire il nuovo ciclo. Il ct ha preso decisioni forti che finora gli stanno dando ampiamente ragione. Gli azzurri sono reduci infatti da 5 risultati utili consecutivi e non perdono dalla debacle europea contro la Svizzera. Donnarumma e compagni hanno messo insieme un filotto di 4 vittorie in 5 partite e il blasone delle avversarie esalta ulteriormente il loro percorso.

La Nations League ha dato l’opportunità di confrontarsi con Francia e Belgio, due delle nazionali più preparate del mondo. Le tre sfide hanno confermato che Euro 2024 è stato un incidente di percorso dal quale l’Italia ha saputo rialzarsi alla perfezione. L’obiettivo è quello di continuare così per fare dimenticare gli ultimi dispiaceri. D’altronde Spalletti lo sa, solamente vincendo potrà riconquistare la fiducia dei tifosi.

Dalla difesa a 3 ai cambi a centrocampo

All’indomani degli Europei Spalletti ha scelto di dare una scossa alla squadra. L’ex mister di Roma e Inter ha iniziato la rivoluzione dalla retroguardia, passando alla difesa a tre. Il ct ha promosso il terzetto Di Lorenzo-Bastoni-Calafiori e lo ha consolidato durante l’intera la Nations League. I risultati lo stanno ripagando e la formazione azzurra è migliorata sotto più punti di vista. Avere una difesa solida ha consentito ai centrocampisti di giocare più liberamente e con meno preoccupazioni.

Anche a centrocampo non sono mancati gli stravolgimenti. Ai due esterni di qualità Cambiaso e Dimarco Spalletti ha affiancato giocatori dal tasso tecnico altrettanto importante. Frattesi è diventato un titolare inamovibile e ha ripagato la fiducia del mister con tre gol contro Francia e Israele. Il rientro di Tonali, match winner contro il Belgio, ha dato più opzioni sia in fase di costruzione che in quella di ripiegamento. Spalletti ha poi promosso il granata Ricci nel ruolo di centrale di centrocampo, alternandolo con Rovella.

L’attacco e i gol di Kean e Retegui

L’attacco era stato uno dei reparti più deludenti durante la spedizione in Germania. Spalletti ha rinnovato la fiducia in Retegui, uno dei centravanti più in forma della nostra Serie A. Il bomber dell’Atalanta sta letteralmente volando con la Dea ma deve ancora esplodere in nazionale.

Il nuovo ciclo degli azzurri sta portando maggiori occasioni da gol grazie ai continui inserimenti dei centrocampisti, così come già avvenuto in Nations League. La sensazione è che Retegui avrà più chance in zona calda per sbloccarsi definitivamente. Stesso discorso per Kean, che sta facendo la differenza in campionato e mira a prendersi la maglia da titolare anche con l’Italia.

La nuova Italia di Spalletti: in grande forma e imbattuta

  • Rinascita dopo Euro 2024: Dopo il fallimento agli Europei, con l’eliminazione precoce, Luciano Spalletti ha avviato un nuovo ciclo alla guida della nazionale. Gli azzurri hanno ottenuto 5 risultati utili consecutivi, con 4 vittorie in 5 partite, anche contro avversari di alto livello come Francia e Belgio in Nations League.
  • Cambiamenti tattici tra difesa e centrocampo: Spalletti ha rinnovato l’Italia a partire dalla difesa, optando per una linea a tre con Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori che ha reso la squadra più solida. Anche a centrocampo ci sono stati cambiamenti significativi: Frattesi è diventato una pedina chiave con tre gol importanti, mentre Tonali e Ricci hanno dato maggiore qualità alla manovra.
  • Rinnovamento in attacco: L’attacco, punto debole agli scorsi Europei, è stato migliorato mantenendo fiducia in Retegui, centravanti dell’Atalanta, e dando spazio a Kean, in ottima forma con la Fiorentina. La strategia offensiva prevede più inserimenti dei centrocampisti per creare maggiori opportunità da gol.