Ricoperto di stima, saluti, omaggi fino al giorno della sua morte, Quincy Jones, il produttore e musicista che ha collaborato con i grandi artisti della storia come Frank Sinatra, Michael Jackson, Aretha Franklin, Ray Charles e tanti altri, è scomparso all’età di 91 anni il 3 novembre 2024.
Tutto il mondo si è unito in ricordo della sua memoria e della carriera lunga Settant’anni.
Ancora non erano note tuttavia, le cause della morte. A distanza di più di una settimana, si fa chiarezza sui dettagli riguardo il decesso.
Il certificato di morte diffuso pubblicamente: la causa del decesso
Mercoledì 13 novembre 2024 è stata rivelata la causa della morte di Quincy Jones: cancro al pancreas. La CNN e TMZ sono riusciti ad ottenere una copia del certificato di morte del produttore discografico e non sono emersi altri dettagli che possano portare a circostanze o motivi diversi rispetto alla malattia. Ad assicurarlo è stato il personale medico direttamente dal Dipartimento di Salute Pubblica della Contea di Los Angeles.
Il grande “Q” portava avanti la battaglia da diversi anni, in gran segreto. Nessuno nel mondo dello spettacolo o della stampa pare ne fosse al corrente. Quincy ha preferito non essere ricordato sofferente, in lotta continua con le sue condizioni di salute ed è stato sempre presente per i fan e gli altri colleghi anche in età avanzata, sopratutto sui social, dove si è immortalato spesso sorridente, apparentemente pieno di energia e con un’indole sempre positiva.
Negli ultimi mesi di vita, ha lasciato in maggioranza dediche e omaggi a figli, altri parenti, ex mogli e a colleghi che hanno fatto la storia della musica contemporanea.
I fan criticano sui social la pubblicazione dei dettagli sulla morte
Ma c’era davvero bisogno di condividere con così tanta precisione quali fossero le cause della morte per i tabloid internazionali? A quanto pare si, ma il pubblico non la pensa allo stesso modo, dato che in molti sui social hanno ritenuto di cattivo gusto divulgare certi dettagli sulla morte di un uomo che non solo ha fatto la storia in termini artistici, ma che è anche arrivato alla bellezza di 91 anni. Bastava forse riferirsi alle cause di morte naturali ma, fino all’ultimo, tra TMZ, CNN e altri portali d’informazioni, l’hanno volute definire “cause non ancora note”, almeno fino a questo momento.
“Non sono affari nostri” e “A 91 anni, non abbiamo bisogno di sapere altro” o “Non capirò mai perché hanno bisogno di condividere così presto la causa della morte RIP” sono solo alcuni dei commenti che si leggono sotto alle notizie che circolano su Instagram riguardo questo ultimo aggiornamento sulla morte di Jones.
Forse avrebbe dovuto prevalere il rispetto e la delicatezza, penseranno alcuni, ma l’informazione batte il chiodo finché è caldo e non tralascia nulla, nemmeno questa volta.
I funerali privati di Quincy Jones, in arrivo la cerimonia pubblica
Un uomo grande che saluta il mondo con una cerimonia modesta, appartata. A una settimana dalla morte, la famiglia Jones ha deciso di svolgere i funerali in privato. Hanno partecipato a Los Angeles i parenti più stretti.
Un momento intimo che ha visto in prima persona tutti e sette i figli di Quincy Jones, insieme alle due sorelle, suo fratello e altri cari che lo conoscevano più da vicino.
Si è preferito non invitare grandi nomi del mondo della musica e dello spettacolo, per poter condividere il dolore in forma raccolta e rispettosa, senza accendere immediatamente i riflettori sul lutto. Addirittura, la famiglia non ha voluto in alcun modo segnalare dettagli o estremi sul luogo del funerale o sull’orario, proprio per evitare l’attenzione mediatica.
Ciò non toglie che sia comunque in programma una commemorazione pubblica, aperta a tutti i grandi decisi ad offrirgli gli ultimi omaggi e saluti: ancora si attendono dettagli effettivi su questo tipo di cerimonia.
Nel frattempo, seppur distrutta dalla situazione, la famiglia non ha potuto non ringraziare a cuore aperto tutti coloro che hanno ricordato Quincy tra belle parole, aneddoti e anche condoglianze ai parenti stessi.
Erano stati proprio loro a dare la notizia della morte il 4 novembre 2024.