Vi siete mai chiesti come raggiungere una vita più serena e consapevole? Il Buddha ci ha indicato un sentiero composto da otto tappe, che conduce alla piena illuminazione. Questo percorso, chiamato “Nobile ottuplice sentiero” è un invito a coltivare la mente e a vivere in armonia con se stessi e con il mondo. Questo percorso non è una mera filosofia, ma una pratica da vivere quotidianamente. Alla base di tutto c’è la Retta Visione, cioè la comprensione profonda delle Quattro Nobili Verità: la sofferenza è universale, ha una causa, può essere superata ed esiste un sentiero per superarla.

La Retta Parola e la Retta Azione: cosa sono?

Il buddismo con sofferenza, non si riferisce esclusivamente al dolore fisico ma include tutto ciò che causa insoddisfazione o disagio. Una volta acquisita questa comprensione, si sviluppa la Retta Intenzione, la volontà ferma di coltivare qualità positive come la compassione e la saggezza, e di abbandonare quelle negative come l’avidità e l’odio. Queste prime due tappe gettano le fondamenta per le successive: la Retta Parola, l’impegno a comunicare con sincerità e gentilezza; la Retta Azione, l’impegno a compiere azioni che non danneggiano se stessi o gli altri.

Il Retto Sforzo e la Retta Consapevolezza

Altra tappa del sentiero viene rappresentata dal Retto Sforzo che consiste nel coltivare costantemente qualità positive e di abbandonare quelle negative. A questo punto, entra in gioco la Retta Consapevolezza, la capacità di osservare i propri pensieri, le proprie emozioni e le proprie sensazioni senza giudizio. È come guardare un fiume scorrere, senza provare a fermarlo; noi siamo proprio
quel fiume, siamo come acqua che scorre e va avanti a prescindere da tutto.

La Retta Concentrazione

Cercare di fermare l’acqua che scorre porta solo a sprecare energie. L’ultima tappa è la Retta Concentrazione, ovvero la capacità di focalizzare la mente su un oggetto di meditazione, sviluppando la concentrazione e la calma mentale. Percorrendo questo sentiero, non solo si raggiungerà una maggiore serenità interiore, ma si svilupperà una profonda compassione per tutti gli esseri viventi.