L’infortunio di Juan Cabal si è rivelato un duro colpo per la Juve, già provata da una serie di assenze rilevanti soprattutto in difesa come quella di Gleison Bremer. Il colombiano è atteso nella giornata di domani, 14 novembre, al J Medical per effettuare gli esami strumentali volti a confermare la possibile rottura del legamento crociato anteriore. Se la diagnosi effettuata in primo luogo dallo staff medico della Nazionale Colombiana dovesse essere confermata, il club bianconero si troverebbe ad affrontare un’emergenza vera e propria nel reparto arretrato e sarebbe assolutamente costretta a correre ai ripari nella sessione di calciomercato di gennaio. E per Giuntoli, il primo nome della lista dei desideri è sicuramente Milan Skriniar.
Con nomi come Skriniar e Hancko in cima all’elenco degli obiettivi, il direttore sportivo della Juve sarà chiamato a un compito arduo: riparare le defezioni e ricostruire un muro difensivo in grado di sostenere le aspirazioni bianconere in campionato e nelle competizioni europee. Ma quali sono i nomi presenti sul taccuino del direttore sportivo della Juve in vista del mercato di gennaio?
Juve, tutti i nomi sul taccuino di Giuntoli: Skriniar obiettivo numero 1
Cristiano Giuntoli ha confermato che la priorità per la Juve nel mercato di gennaio sarà quella di assicurarsi un difensore centrale. Tra i nomi più caldi ci sono Milan Skriniar, attualmente al Paris Saint-Germain e in cerca di un trasferimento, e David Hancko, slovacco del Feyenoord. L’ex giocatore dell’Inter è sicuramente l’obiettivo principale e la Juventus sta monitorando da vicino la sua situazione, pur rimanendo cauta e affermando che è prematuro parlare di trattative concrete al momento. Per lo slovacco, che in passato ha indossato anche la maglia della Sampdoria, si tratterebbe di un ritorno in Italia dopo l’addio dato nell’estate 2023 ai colori nerazzurri.
Hancko, invece, con un passato in Italia, alla Fiorentina, era inizialmente nel mirino della Juve per la finestra di mercato estiva del 2025. Potendo giocare al centro o come terzino sinistro, adesso potrebbe diventare un acquisto anticipato, data l’urgenza di rinforzare la retroguardia della squadra. Il valore del giocatore del Feyenord si aggira attorno ai 30 milioni di euro, e per questo la società bianconera dovrà esplorare opzioni di finanziamento alternative per rendere l’operazione fattibile.
In aggiunta a Skriniar e Hancko, la Juve sta considerando anche altri nomi come Kevin Danso del Lens, Radu Dragusin del Tottenham, e Jaka Bijol dell’Udinese. Inoltre, Joachim Andersen del Fulham e Jonathan Tah, il cui contratto con il Bayer Leverkusen sta per scadere, sono altre opzioni sul radar. Con la situazione attuale, la Juventus si prepara a un mercato di gennaio cruciale per riorganizzare la sua linea difensiva e affrontare il prosieguo della stagione mantenendo alto il livello.
Juve, allarme difesa: le soluzioni di Motta fino al mercato di riparazione di gennaio
Thiago Motta si trova di fronte a una sfida significativa nella gestione dell’emergenza difensiva della Juventus fino a gennaio. Con l’infortunio di Cabal e una retroguardia già falcidiata, l’allenatore dovrà fare affidamento su una combinazione di strategie e risorse a disposizione per mantenere alto il livello della Vecchia Signora. Con Bremer e probabilmente anche l’ex Verona out per tutta la stagione, però, la rosa dei difensori attuali risulta di gran lunga ridotta.
Attualmente, rimangono disponibili solo Kalulu, Gatti, Danilo, Cambiaso e Savona, oltre al giovane Rouhi, il che rende complicato il mantenimento di una linea difensiva solida per affrontare sia le sfide in Serie A e Coppa Italia che quelle in Champions League. L’allenatore della Juventus avrà bisogno di valorizzare i giocatori disponibili, magari proponendo soluzioni tattiche inusuali. Potrebbe decidere di schierare difensori adattabili in ruoli diversi, promuovendo per esempio un terzino a centrale o sfruttando i giovani talenti della primavera. Motta potrebbe anche decidere di adottare una difesa a tre, arretrando uno dei terzini, come Savona, per creare una linea difensiva più solida. Questa strategia potrebbe aiutare a compensare il deficit di uomini. La Juventus, dunque, è chiamata a sfruttare al massimo le risorse disponibili per far fronte a un calendario fitto di impegni fino al mercato di riparazione di gennaio.