Andare ai play-off di Nations League per la terza volta di fila e mantenere il primato nel girone. Saranno questi i punti chiave delle prossime partite dell’Italia, attesa da due match delicatissimi contro Belgio e Francia. La nazionale di Luciano Spalletti ha dato il meglio di sé nelle prime quattro uscite, raccogliendo tre vittorie ed un pareggio che ad oggi valgono il primo posto del Gruppo 2 di League A.

Un ruoli di marcia che ha premiato notevolmente gli azzurri, a +1 rispetto alla Francia e addirittura a +6 sul Belgio. Come a dire, un altro piccolo sforzo e saremo dentro le magnifiche otto. Agli azzurri infatti basterà raccogliere un punto a Bruxelles, dove domani gli uomini di Spalletti saranno ospiti dei belga allo Stadio Re Baldovino.

L’Italia si gioca i play-off contro in casa del Belgio

In caso di sconfitta l’Italia potrà giocarsi un’altra chance a San Siro, dove domenica sera arriverà una Francia agguerrita e a caccia di riscatto dopo il ko subito al Parco dei Principi l’8 settembre. La gara di Bruxelles quindi avrà un’importanza capitale per la nazionale italiana, visto che archiviare la pratica qualificazione è la prima priorità.

L’Italia però dovrà difendersi anche da un assalto poderoso della Francia, che sempre domani sera giocherà allo Stade de France contro Israele. I francesi hanno già in mente un sorpasso, complice l’impegno sulla carta agevole e alla portata. Israele infatti ha solo incassato sconfitte in questa Nations League e sono a ben quattro punti di distanza dal Belgio, che ha anche vinto il primo scontro diretto.

La Francia vuole il sorpasso: obiettivo vittoria a Bruxelles

A Parigi quindi gli israeliani dovranno per forza ottenere una vittoria per evitare la retrocessione in League B, sperando che il Belgio allo stesso tempo non batta l’Italia. Uno scenario complesso, tutto chiaramente a favore della Francia. I transalpini quindi potranno sfruttare un primo snodo importante nella corsa al primo posto, importantissimo chiaramente ai fini dei play-off di Nations League.

L’Italia quindi avrà una motivazione in più per andare a Bruxelles e battere il Belgio, dimenticando la rimonta subita allo Stadio Olimpico lo scorso 10 ottobre e proiettandosi nel migliore dei modi al confronto con i francesi. A Roma gli azzurri cominciarono benissimo, passando in vantaggio con Cambiaso prima del raddoppio di Retegui.

L’espulsione di Pellegrini però poi spianò la strada ai belga, che accorciarono con De Cuyper prima del pari firmato da Trossard nella ripresa. C’è aria di rivalsa sia per l’Italia che per il Belgio, che non batte gli azzurri dal novembre 2015 e vuole tenere vivi i sogni play-off. Per farlo però serviranno due vittorie consecutive e un ko dell’Italia a San Siro.

Germania, Spagna e Portogallo: avversarie da evitare ai play-off

Uno scenario decisamente catastrofico per la nazionale di Spalletti, ma comunque tenuto in piedi dalla legge dell’aritmetica. La seconda fase del piano azzurro scatterà in ogni caso dopo la gara di Bruxelles. L’Italia infatti potrebbe arrivare comunque prima anche in caso di sconfitta contro il Belgio e vittoria della Francia su Israele.

Per farlo ovviamente dovrà imporsi a San Siro contro i francesi, passando come prima del proprio girone. La vittoria sui belga ovviamente permetterebbe all’Italia di arrivare come primatista allo scontro diretto, così come un pareggio ma sempre nel caso in cui la Francia non batta Israele. Il primo posto sarà decisivo in chiave sorteggio spareggi, previsto il prossimo 22 novembre al termine della prima fase.

L’Italia infatti vincendo il proprio girone potrebbe evitare squadre come Spagna e Germania, già certe di un posto ai play-off e vicine alla conquista del primato. Un discorso analogo a quello del Portogallo, favorito per la vittoria del Gruppo 1.

Le possibile avversarie ai quarti e l’ossessione Mondiale

Di fronte agli azzurri quindi potrebbero esserci nazionali del calibro di Croazia, Danimarca, Olanda, Ungheria o Serbia. Non una passeggiata, sia chiaro, ma sempre meglio di affrontare spagnoli, tedeschi o portoghesi. Gli appuntamenti in ogni caso saranno fissati tra il 20 e il 23 marzo 2025, date in cui scatterà la terza fase del piano: andare alle final four di giugno.

E dopo due terzi posti di fila, chiaramente, l’Italia potrebbe puntare anche alla vittoria del trofeo. Un traguardo mai raggiunto dagli azzurri nelle quattro partecipazioni alla competizione. L’accesso ai quarti di finale di Nations League infine varrebbe anche l’accesso alle qualificazioni per i Mondiali 2026 come testa di serie.

L’Italia però è già certa di questo risultato, grazie al secondo posto nel ranking UEFA alle spalle dell’Inghilterra. Al sorteggio previsto a dicembre quindi gli azzurri saranno ancora una volta testa di serie, con il chiaro obiettivo di giocare la Coppa del Mondo dopo le assenze del 2018 e 2022. Per andare avanti bisognerà vincere il girone, visto che solo la prima avrà l’accesso diretto al Mondiale. C’è sempre la corsia preferenziale dei play-off, una strada che glia azzurri non hanno più intenzione di battere.

Play-off e primato: gli obiettivi dell’Italia in Nations League

  1. L’Italia si gioca i play-off contro il Belgio: Gli azzurri cercano l’accesso ai play-off di Nations League, che potrebbe arrivare proprio nel match con i belga.
  2. La Francia punta al sorpasso: I francesi puntano al sorpasso sull’Italia, che vuole anche difendere il primo posto nel Girone 2 della League A.
  3. Tre avversarie da evitare: Il secondo posto nel Girone 2 varrebbe comunque l’accesso ai play-off, dove l’Italia però potrebbe incrociare Spagna, Germania o Portogallo.
  4. Le possibili avversarie in caso di primo posto: Il primato garantirebbe un sorteggio più agevole agli azzurri, che potrebbe pescare Olanda, Croazia, Ungheria, Danimarca o Serbia.