Anche Elio e le Storie Tese hanno espresso il loro disappunto nei confronti di Elon Musk: l’uomo più ricco del mondo e principale finanziatore di Donald Trump nelle ultime ore ha pubblicato alcuni messaggi su X che hanno lasciato di stucco tutti gli italiani. Nello specifico l’imprenditore ha commentato sul social network ormai di sua proprietà la notizia della sospensione della convalida del trattenimento dei 7 migranti nel Cpr di Gjader provenienti dall’Egitto e dal Bangladesh.

Questi giudici se ne devono andare“, ha scritto il fondatore di Paypal. Parole che hanno trovato – guarda caso – l’approvazione di Matteo Salvini, ma il dissenso di tante altre persone. Non solo di personaggi politici, ma anche di alcuni cantanti, tra cui Elio e le Storie Tese.

Elio e le Storie Tese contro Elon Musk: ecco perché si sono cancellati da X

Solo qualche ora fa Elio e le Storie Tese hanno pubblicato due post su X per annunciare la chiusura del loro account sul popolare social network che fino a qualche mese fa conoscevamo tutti con il nome Twitter. La band ha preso questa decisione, definendo la piattaforma ormai “simile ad una cloaca“.

Secondo loro Elon Musk è un pericolo per la democrazia e la libertà e per questo motivo non hanno alcuna voglia di essere in una piattaforma che viene usata spudoratamente per la propaganda dal suo proprietario: “Ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito negli anni: ce ne andiamo e vi invitiamo a fare lo stesso. Potrete continuare a trovarci sul nostro sito e sugli altri social. Un abbraccio da Elio e le Storie Tese“.

Che fine ha fatto Piero Pelù su X?

In realtà Elio e le Storie Tese arrivano con qualche ora in ritardo rispetto all’amico e collega Piero Pelù che su Facebook ha pubblicato un post, dicendo di aver rimosso il suo account su X (al contrario gli Elii l’hanno scritto direttamente su X stesso e al momento il profilo risulta ancora aperto e accessibile) esattamente per lo stesso motivo.

A detta del rocker toscano – attualmente a riposo a causa dell’acufene – le dichiarazioni rilasciate da Musk sono neo totalitarie e neo imperialiste, per questo motivo non ha più alcuna intenzione di avere un profilo sulla sua piattaforma. Alcuni l’hanno additato come un folle, tuttavia secondo Piero al giorno d’oggi è davvero importante dare dei segnali chiari di dissenso civile nei confronti di chi sta restringendo sempre più la libertà personale del popolo anche attraverso le propagande politiche.

Altri cantanti prenderanno la loro stessa decisione?

Che cosa ha detto Elon Musk?

Lo scorso 11 novembre i giudici del Tribunale di Roma hanno sospeso il trasferimento di 7 migranti in uno dei due centri di permanenza italiani in Albania e hanno inviato alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea una richiesta di chiarimenti sulle norme da applicare.

“La Corte italiana blocca il piano per la detenzione per migranti in Albania”, ha commentato su X l’influencer e giornalista americano Mario Nawfal e prontamente ha replicato Musk sotto al suo post ““These judges need to go”, tradotto “Questi giudici devono andare a casa”.

Tweet – se ancora così possiamo chiamarli – che non sono di certo passati inosservati, tanto da scatenare le reazioni del centrosinistra che ha accusato il nuovo capo del Dipartimento per l’efficienza del governo di Trump, chiedendo alla premier Meloni di intervenire in difesa dei giudici italiani.

Dalla premier Meloni e dal vicepremier Tajani al momento ancora nessun commento, mentre Maurizio Lupi ha definito le parole di Musk “inopportune”, e Matteo Salvini – come già accennato in precedenza – ha dato ragione a lui.

Musk contro i giudici italiani: le reazioni

  • Elio e le Storie Tese abbandonano X: La band ha deciso di chiudere il proprio profilo su X, ora di proprietà di Elon Musk, definendo la piattaforma una “cloaca”. Questa scelta è motivata dal disaccordo con le posizioni politiche di Musk, giudicate pericolose per la democrazia e la libertà di espressione.
  • Piero Pelù dà l’esempio: Anche Piero Pelù ha deciso di abbandonare X per le stesse ragioni, definendo le dichiarazioni di Musk “neo totalitarie e neo imperialiste”. Entrambi gli artisti invitano i fan a fare lo stesso e a cercare alternative.
  • La reazione di Elon Musk: Tutto è nato da un commento di Musk su un post riguardante la sospensione del trasferimento di migranti in Albania. L’imprenditore ha affermato che “questi giudici devono andare a casa”, scatenando una polemica e dividendo l’opinione pubblica. Le sue parole hanno incontrato l’approvazione di Matteo Salvini e il dissenso di molte altre figure politiche e culturali.