Fine dell’incubo per i familiari di Giorgio Cisbaglia, scomparso da Anagni, in provincia di Frosinone, nel Lazio, il 30 ottobre 2024 in circostanze ancora da appurare.

Benvoluto da tutti, amato dai parenti, aveva scelto momentaneamente di isolarsi, potenzialmente per motivazioni personali.

Con la sua automobile, si è diretto due mercoledì addietro alla stazione dei treni cittadina, ha parcheggiato la vettura e si è successivamente spostato con mezzi di fortuna.

I genitori, in apprensione, hanno effettuato regolare denuncia alle forze dell’ordine, con l’intento di riportarlo a casa sano e salvo nel minor tempo possibile.

Le ricerche sono state condotte dai carabinieri di Anagni, gli agenti in congedo della sezione ANC di Ostia e parallelamente da Penelope Italia OdV della sezione Lazio.

A quattordici giorni di distanza dal suo allontanamento volontario, il ventisettenne è stato ufficialmente ritrovato per la gioia di familiari, amici e della comunità locale.

Tag24 ha intervistato in esclusiva Rocco Micale, vice presidente Penelope Lazio OdV, testimone del lieto epilogo.

Ritrovato Giorgio Cisbaglia scomparso da Anagni: intervista a Penelope Lazio OdV

Tag24 ha raggiunto telefonicamente Rocco Micale, vice presidente di Penelope Italia OdV, sezione Lazio, impegnato nelle ricerche del ventisettenne insieme a una nutrita rosa di volontari.

L’associazione, attiva da ventidue anni sul territorio nazionale, ha seguito il caso sin dal principio, fornendo aiuto e supporto ai familiari del ragazzo.

“Giorgio è stato ufficialmente ritrovato, dopo quattordici giorni di silenzio e di potenziali avvistamenti. I carabinieri del comando locale di zona Ardeatina, lo hanno identificato nei pressi del Santuario del Divino Amore, oltre il raccordo anulare…” spiega il referente.

“Cisbaglia verte in discrete condizioni di salute, è giustamente un po’ provato per i giorni trascorsi lontano da casa e per fortuna ha potuto abbracciare i familiari, tra cui il fratello giunto sul posto appena ricevuta la buona notizia” prosegue.

Non è servito, dunque, reperire i girati delle telecamere di sicurezza della stazione dei treni di Anagni, vista la buona conclusione delle indagini. Le riprese, sarebbero state in caso opposto, di grande utilità per tracciare almeno la prima parte di spostamenti dell’uomo.

A differenza di altre persone scomparse negli ultimi mesi, Giorgio Cisbaglia aveva portato con sé tutti i suoi effetti personali, documenti d’identità e lo smartphone. L’ultimo è stato impossibile tracciarlo poiché spento per tutto il tempo relativo alla sparizione.

Giorgio Cisbaglia ritrovato dai carabinieri del Divino Amore

“L’OdV Penelope Lazio ringrazia il personale della stazione carabinieri del Divino Amore per la sensibilità mostrata nei confronti di Giorgio e per l’assistenza fornita alla famiglia” conclude Micale.

La scorso fine settimana, l’ente no-profit ha setacciato tutto il litorale insieme ai carabinieri in congedo della sezione ANC di Ostia, arrivando fino a Torvaianica, a seguito della ricezione di due avvistamenti avvenuti sul lungomare.

Nonostante un primo esito negativo relativo alle ronde, alla fine il risultato è stato ugualmente portato a casa con successo dell’Arma e dai volontari presenti, uniti nel lungo lavoro di ricerca dal 30 ottobre fino al 12 novembre 2024.

Con il passare del tempo, il ventisettenne potrà finalmente ritornare alla normalità e lasciarsi alle spalle questo periodo delicato della propria vita, mentre parenti e persone affezionate al ragazzo, possono finalmente tirare un meritato sospiro di sollievo.

Qualunque sia il motivo di questa breve sparizione, non dichiarato dai familiari potenzialmente per motivi di privacy, l’importante è che tutto si sia concluso nel modo giusto.

Per ogni storia che finisce, nel bene e nel male, altre proseguono, come il mistero legato alla scomparsa di Gennaro Fiscarelli, di cui non si hanno più notizie dal 5 ottobre 2024.

La madre Giuseppina, in un appello in esclusiva a Tag24, ha chiesto esplicitamente di ricevere informazioni, anche anonime, sulle sorti dell’amato figlio: “Vivo o morto, dateci un segno, inviateci un messaggio, diteci la verità su ciò che gli è accaduto”.