Per Elon Musk inizia un nuovo lavoro. L’uomo più ricco del mondo ha investito tempo e denaro nel tentativo di assicurare la rielezione di Donald Trump. Musk ha annunciato il proprio sostegno al candidato repubblicano dopo il primo attacco contro l’ex presidente e, nelle ultime settimane, ha partecipato attivamente a diversi comizi elettorali. Come previsto, Musk ha ottenuto un ruolo nella nuova amministrazione Trump come capo del Dipartimento per l’efficienza del governo.
Trump nomina Elon Musk
La nuova squadra dell’amministrazione di Donald Trump sta prendendo forma delineando le priorità che saranno affrontate nel prossimo mandato. Ogni nomina, insieme alle politiche che il tycoon ha anticipato durante la campagna elettorale, offre un quadro generale delle riforme che intende portare avanti nei prossimi quattro anni.
Finora questi annunci suggeriscono un’agenda mirata a rafforzare la sicurezza nazionale, rivedere le norme sull’immigrazione e attuare cambiamenti significativi su vari fronti domestici. Tra questi figurano Kristi Noem, la nuova segretaria alla Sicurezza interna, nota per le sue posizioni anti-abortiste e no vax, e Tom Homan, il nuovo responsabile del controllo delle frontiere ed esecutore delle politiche di separazione familiare.
Oltre ai nomi già annunciati, le nomine di due figure di spicco, Elon Musk e Robert Kennedy Jr., sono considerate certe. La nomina dell’imprenditore è stata confermata con una dichiarazione della nuova amministrazione: Musk diventerà il capo del Dipartimento per l’efficienza del governo (DOGE). L’acronimo de dipartimento DOGE è anche il nome della criptovaluta promossa da Musk (e anche una meme popolare degli anni 2010).
— Elon Musk (@elonmusk) November 13, 2024
La nuova amministrazione istituirà un organismo che si occuperà di guidare gli sforzi per ridurre gli sprechi nel governo federale. Nonostante ciò, permangono numerosi interrogativi sulla sua effettiva funzione e sulla collocazione nella struttura federale. Questo organismo incarna la visione di Trump di un governo più snello, in linea con il principio dell'”America First”.
Musk lavorerà con Vivek Ramaswamy
Nonostante i numerosi interrogativi emersi riguardo alla funzione del Dipartimento, la dichiarazione di Trump chiarisce che Elon Musk, nonostante i suoi molteplici impegni imprenditoriali, lavorerà in collaborazione con Vivek Ramaswamy.
Anche Ramaswamy è un imprenditore come Musk e fondatore di una società farmaceutica. È conosciuto per le sue posizioni contro la burocrazia. Si era candidato alle primarie repubblicane del 2024, ma si è ritirato dopo i primi risultati poco promettenti. Dopo aver sospeso la campagna, ha immediatamente annunciato il suo sostegno a Trump.
We will not go gently, @elonmusk. 🇺🇸 https://t.co/sbVka2vTiW
— Vivek Ramaswamy (@VivekGRamaswamy) November 13, 2024
Il lavoro dei due è quello di fornire “consigli e indicazioni dall’esterno del governo”. Quindi, il loro ruolo non dovrebbe essere confermato dal Senato dato che sono stati collocati al di fuori dei vincoli del gabinetto. Secondo Trump, il duo sarebbe capace di liberare l’economia degli Stati Uniti. Il presidente eletto ha dichiarato che Musk e Ramaswamy “elimineranno gli sprechi e le frodi” nella spesa pubblica, che ammonta a 6,5 trilioni di dollari.
Ha anche sottolineato che grazie al DOGE, un governo più piccolo, più efficiente e meno burocratico sarebbe “un regalo per il suo Paese”. Come indicato da Trump, il lavoro di Musk e Ramaswamy dovrebbe concludersi entro il 4 luglio 2026, data del 250esimo anniversario della Dichiarazione di indipendenza, il documento fondativo degli Stati Uniti.
Il sostegno di Musk a Trump
Dopo il primo attentato contro Trump al comizio di Butler dello scorso luglio, Musk ha annunciato pubblicamente il suo sostegno al tycoon. Sebbene i due condividano idee comuni, come la loro battaglia contro l’immigrazione incontrollata e la cultura woke, fin dal primo giorno il supporto dell’uomo più ricco del mondo a Trump ha attirato l’attenzione.
Durante la campagna ha speso oltre 100 milioni di dollari per la rielezione di Trump ed è diventato una figura chiave della campagna repubblicana. Non è quindi una sorpresa che questo ruolo influente sia stato creato su misura per Musk.