Nella seconda puntata di Sanremo Giovani 2024 troviamo Selmi nella rosa dei sei concorrenti che si sfideranno per accedere alla semifinale. Martedì 19 novembre vedremo l’artista esibirsi in seconda serata su Rai 2 portando il suo brano “Forse per sempre”. Tag24 lo ha intervistato in esclusiva prima di questa esperienza.

Sanremo Giovani 2024, Selmi: intervista esclusiva di Tag24

A Sanremo Giovani 2024 Selmi arriva dopo una esperienza televisiva importante: lo scorso anno lo abbiamo visto infatti ai Live di X Factor nel team di Morgan. Scopriamo cosa ha raccontato a Tag24!

Come ti stai preparando per questo Sanremo Giovani?

Sta andando bene, dai. Faccio tante prove, sia a casa, sia in sala. In realtà è tutto un piccolo crescendo di emozioni che poi si trasforma in emotività nel momento in cui mi esibisco. La preparazione quindi sta andando alla grande e non vedo l’ora di cantare.

Ti aspettavi di arrivare nella rosa dei 24 finalisti?

Ovviamente no, ho solo pensato di provarci senza aspettarmi nulla. Questa è un po’ una mia scelta di vita, ossia cerco di non farmi troppe aspettative in merito alle cose a cui tengo particolarmente. Anche perché in caso contrario condizionerebbe la mia persona, dall’animo all’umore e questo renderebbe tutto meno produttivo.

Cosa pensi dell’idea di questo talent per Sanremo Giovani per te che hai già partecipato ad un talent show? Hai per caso visto la prima puntata?

Se devo dire la verità, non ho visto la prima puntata però credo che questo nuovo format possa sicuramente aiutare gli emergenti. Il pubblico deve abituarsi a vedere qualcosa di nuovo, tuttavia è bello che sia stato creato questo spazio e anche che si sia abbassato il limite di età in modo da rendere ancora più forte la parola “giovane” a Sanremo. La creazione di questo spazio dedicato è molto giusta, poi vedremo come andrà. Non sono io che devo giudicare la funzionalità della cosa, ma sono favorevole alla nuova modalità.

Non so se hai ascoltato anche le altre canzoni, però c’è qualcuno che speri di non trovare nella tua stessa puntata, quindi di non sfidare?

Come ho già detto prima non penso alla sfida, perciò non ho il pensiero su chi preferirei o meno trovare allo scontro diretto con me. Devo puntare su me stesso e non su altre variabili. Voglio ragionare tra me e me ed essere convinto di arrivare lì e dare il massimo. Mi sono preparato per questo, mi sono esercitato per questo.

Forse per sempre di Selmi: testo e significato

“Forse per sempre” (guarda il videoclip su RaiPlay) è un brano nato circa un anno e mezzo fa: si tratta di una ballad delicata e dolce in cui l’artista esplora la voglia di un rapporto eterno, anche se questo pensiero fa paura, come canta lo stesso cantautore toscano nel ritornello. Per amore a volte si è pronti a rischiare tutto e così la canzone racconta proprio tutta la potenza e la fragilità dei legami.

Come mai hai deciso di portare proprio “Forse per sempre” come brano e magari non un altro di quelli che hai nel cassetto?

Perché è un brano a cui sono da sempre molto legato e allo stesso tempo credo che possa trasmettere molto bene il mio pensiero in questa situazione. Si parla di amore e mi metto a nudo, diventando vulnerabile e fragile.

Il testo ufficiale

Tu sai come fare male come un mal di testa Quando penso che 

Da solo forse ci so stare 

Ma allo specchio poi mi guardo male 

Poi c’è quel caldo strano 

Ho la faccia rossa 

Ma le mani congelate 

E guardami gli occhi se piangono 

Freddi come il ghiaccio 

E guarda le labbra che cantano E scaldami con un abbraccio che non moriranno mai ste cose 

Non ti vedessi prenderei un volo anche domani E forse non saremo più gli stessi mentre tutto va veloce e il cuore no 

Per te per te 

Andrei a coprire il sole con la luna 

Guarderei l’orizzonte anche se fa paura 

Fa paura 

Fa paura 

Per te 

Ad occhi chiusi tornerei ancora 

In autostrada in macchina 

A duecento all’ora 

Fa paura 

Fa paura 

Forse per sempre 

O forse mai 

A quando si guardavano le stelle ancora 

Dove se c’è rumore, è un colpo di pistola 

E sento l’aria, sa di plastica 

Almeno noi siamo rimasti qua 

E cento mila volte 

Con le mani chiuse 

Ti sentivo forte 

M’inventavo scuse 

Per sentirti ancora 

E lo farei ancora 

Per te 

Per te 

Andrei a coprire il sole con la luna 

Guarderei l’orizzonte anche se fa paura 

Fa paura 

Fa paura 

Per te 

Ad occhi chiusi tornerei ancora 

In autostrada in macchina 

A duecento all’ora 

Fa paura 

Fa paura 

Persi dentro milioni di cose 

Siamo la luce che ci porterà a casa di notte 

Un filo che ritroveremo come tante volte 

Cresciuti tra le mura di una stanza enorme 

Per te 

Andrei a coprire il sole con la luna 

Guarderei l’orizzonte anche se fa paura 

Fa paura 

Fa paura 

Per te 

Ad occhi chiusi tornerei ancora 

In autostrada in macchina 

A duecento all’ora 

Fa paura 

Fa paura 

Forse per sempre

Chi è Selmi?

Niccolò Selmi nasce a Lucca nel 2001 e si appassiona alla musica fin da piccolo. Ex cameriere, racconta di essersi avvicinato alla scrittura dei brani per trovare rifugio in un periodo complicato della sua vita: per lui la musica è un supporto davvero importante per poter comunicare con il mondo senza filtri.

Nel 2022 esce il suo primo inedito dal titolo “Festa (ciao Principessa)”, seguito nel 2023 da altri brani come “Il Re cambia sempre”, “Scarico” e “Di noi”. Nello stesso anno è nel cast di X Factor nella squadra di Morgan. A gennaio esce il singolo “Doccia Ghiaccia”, poi qualche mese dopo il suo primo EP “Perderci Nell’Attimo” e a giugno il brano “Andando Molto Piano” seguito a settembre da “Come Stai?”.

Settimana scorsa eri a X Factor e Giorgia vi ha fatto un in bocca al lupo a te, Angelica Bove e Settembre: stai seguendo questa edizione? Secondo te chi potrebbe vincere?

Su chi potrebbe vincere non ne ho la più pallida idea, ma mi piace molto Danielle. Ha quel timbro che spacca lì in mezzo. Poi sarà questo patriottismo toscano, ma mi fanno spaccare i Punkcake. Non sto seguendo particolarmente, però spesso su Instagram guardo alcuni loro video.

Cosa significherebbe per te salire sul palco del teatro Ariston?

Sicuramente sarebbe una grandissima soddisfazione personale. Soprattutto personale perché sarebbe un ulteriore modo per far capire che con la mia vita tutto sommato ho cominciato a fare delle cose giuste, a prendere le decisioni giuste. I traguardi che sto ottenendo lo dimostrano e questo sarebbe uno ulteriore, forse al momento più grande. Dipende dai punti di vista, però può essere definito tale. Fallire non sarebbe un fallimento, ma non vedo l’ora di poter arrivare al punto e di dire “Cavolo, grande Nicco”.