Apprensione alle Nitto ATP Finals 2024 di Torino per le condizioni di Carlos Alcaraz: lo spagnolo medita il ritiro. Alla vigilia della sfida contro Andrey Rublev, che potrebbe già essere decisiva per la sua permanenza del torneo che si gioca all’Inalpi Arena, il classe 2003 è apparso molto debilitato da un punto di vista fisico. La sua partecipazione alle Nitto ATP Finals è a forte rischio e Carlos Alcaraz starebbe meditando anche il clamoroso ritiro. Ma come sta lo spagnolo? E quali sono le ultime sulla partita del round robin contro Andrey Rublev?
Carlos Alcaraz a rischio ritiro alle Nitto ATP Finals
Sono giorni difficili per Carlos Alcaraz. Nonostante il grande affetto che sta ricevendo dai tifosi italiani accorsi a Torino per le Nitto ATP Finals, lo spagnolo è alle prese con una condizione fisica non ideale. Il classe 2003, appena retrocesso al numero tre della classifica ATP, ha giocato il primo match, perso contro Casper Ruud. La sconfitta non ha pregiudicato il suo cammino alle Nitto ATP Finals, ma Carlos Alcaraz ora dovrà vincere gli altri due incontri del round robin contro Andrey Rublev e Alexander Zverev per raggiungere le semifinali.
Carlos Alcaraz, però, deve fare i conti con un virus che lo sta debilitando. Già nella prima sfida contro il tennista norvegese, infatti, lo spagnolo è apparso sofferente e visibilmente lontano dal tennista che pochi mesi fa ha vinto Roland Garros e Wimbledon. Un altro campanello d’allarme si è acceso nel pomeriggio di martedì 12 novembre. L’allenamento della vigilia per la sfida contro il russo Andrey Rublev è durato soltanto 15 minuti. Il classe 2003 ha deciso di sospenderlo. Le voci di un possibile ritiro di Carlos Alcaraz dalle Nitto ATP Finals si stanno susseguendo ma, per il momento, il quattro volte vincitore Slam è atteso in campo nella serata di mercoledì 13 novembre.
Le parole di Juan Carlos Ferrer
Dopo il mancato allenamento, un piccolo spiraglio positivo arriva dalle parole di Juan Carlos Ferrer. L’ex numero uno al mondo e allenatore di Carlos Alcaraz ha così parlato ai cronisti presenti all’Inalpi Arena di Torino:
“Appena si muove un po’, gli riesce difficile respirare. È un brutto momento per ammalarsi – ha spiegato il tecnico ai media spagnoli -. Non possiamo dire che domani possa giocare o meno. Tutti abbiamo giocato in queste circostanze. Penso che non arriverà al punto di ritirarsi, certo sarà difficile per lui essere al 100%”.