Un ultimo passo per conquistare la qualificazione ai quarti di Nations League e dare continuità al momento positivo. L’Italia si prepara ad affrontare il Belgio forte degli ultimi risultati che hanno certificato la rinascita della squadra di Spalletti. Gli azzurri scenderanno in campo giovedì 14 novembre contro un’avversaria costretta a fare i conti con diversi problemi. La classifica dei Diavoli Rossi è tutt’altro che positiva e se vogliono sperare nella qualificazione saranno costretti a vincere.

All’Italia basterà un pareggio ma è da scommettere che Spalletti entrerà in campo per i tre punti. Gli azzurri dovranno fare attenzione: nonostante il Belgio non stia vivendo un periodo semplice resta una squadra dalle mille risorse e dalla indiscutibile tecnica. L’Italia non ha intenzione di sottovalutare l’impegno e proverà a partire forte per impensierire gli avversari. D’altronde c’è tanta voglia di centrare un traguardo che cancellerebbe solo parzialmente la delusione di Euro 2024.

Il Belgio fatica: la striscia negativa dei Diavoli Rossi

Già diversi anni fa si parlava della generazione d’oro del Belgio, destinata a fare grandi cose e a vincere tutto. Le promesse non sono state mantenute e ad oggi quella di Tedesco è una squadra con diverse incognite. I recenti risultati non possono che far preoccupare i tifosi: una sola vittoria nelle ultime 6 partite ufficiali e un campionato europeo a dir poco deludente. Il Belgio è un punto di domanda senza fine e la sensazione è che, se non ci sarà una pesante inversione di rotta, la nazionale andrà incontro a un inesorabile declino.

Le ultime sfide hanno confermato l’inferiorità del Belgio rispetto alle altre big del panorama europeo. Lukaku e compagni sono andati ko contro la Francia e hanno pareggiato con l’Italia solo grazie alla scellerata espulsione di Pellegrini che ha inevitabilmente condizionato la partita. Per il resto la formazione di Tedesco ha incontrato difficoltà anche contro formazioni di gran lunga inferiori, concedendo gol evitabili e faticando in fase realizzativa.

Dalla generazione d’oro ai nuovi talenti

Negli ultime tre anni il Belgio ha cambiato tanto basti pensare che, rispetto alla formazione che ha giocato contro l’Italia a Euro 2020, sono ancora titolari solo 3-4 elementi. La formazione di Martinez girava attorno al talento di Kevin De Bruyne che ad oggi può essere considerato un comprimario e non un punto di riferimento. Nonostante il centrocampista del Manchester City abbia smaltito l’infortunio, infatti, Tedesco ha scelto di non convocarlo per gli impegni di Nations League.

Anche Lukaku, definito “molto importante” dal tecnico del Belgio, è stato lasciato fuori nell’ultima sfida con la Francia per scelta tecnica. Il centravanti del Napoli rientrerà contro l’Italia ma andrà capito se giocherà dal primo minuto. Il vero e proprio stravolgimento ha riguardato la difesa. Dai pilastri Alderweireld, Vermaelen e Vertonghen si è passati a una retroguardia più giovane priva di un vero e proprio leader caratteriale.

Come risolvere i problemi?

Tedesco sta lavorando intensamente per mettersi alle spalle il momento buio e ripartire nel migliore dei modi. Il primo obiettivo sarà quello di subire meno gol e limitare le avanzate offensive. Le 7 reti incassate in 4 gare di Nations League hanno inciso pesantemente sul cammino dei Diavoli Rossi facendoli sprofondare al terzo posto in classifica. Il Belgio ha la necessità di ritrovare la sicurezza di un tempo per poi pensare alla fase offensiva.

In attacco andrà chiesto di più ai talenti della nuova generazione. Openda, stella del Lipsia che ha fatto intravedere le sue doti anche in Champions, ha segnato solo 3 gol in 24 apparizioni in nazionale: troppo poco per poter incidere sugli equilibri dei Diavoli Rossi. Stesso discorso per Doku, le cui potenzialità sono fuori discussione ma il cui apporto alla manovra offensiva è da rivedere.

Le difficoltà del Belgio che affronterà l’Italia

  • Italia vicina ai quarti di Nations League: La nazionale italiana, guidata da Luciano Spalletti, affronta il Belgio il 14 novembre in una partita decisiva per l’accesso ai quarti. Grazie agli ultimi risultati positivi, agli azzurri basta un pareggio per qualificarsi.
  • Belgio in crisi: Nonostante sia stata considerata una delle squadre più promettenti in Europa, il Belgio sta attraversando una fase critica: i risultati recenti mostrano una sola vittoria nelle ultime sei partite ufficiali. Questi insuccessi hanno generato dubbi su quella che era stata definita la “generazione d’oro”.
  • Rinnovamento della rosa: Negli ultimi anni il Belgio ha avviato un profondo ricambio generazionale, soprattutto in difesa. Anche in attacco il peso è passato a giovani come Openda e Doku, che stanno faticando a trovare la giusta efficacia a livello nazionale.