Un volo della Spirit Airlines in arrivo dalla Florida è stato colpito da proiettili durante la fase di atterraggio nella capitale haitiana. Haiti, attualmente afflitta da una profonda crisi di sicurezza, politica e umanitaria, vede aggravarsi la situazione con questo nuovo episodio di violenza. Di fronte ai rischi, Spirit Airlines e altre compagnie statunitensi hanno deciso di sospendere temporaneamente i voli verso il paese caraibico.

Volo Spirit Airlines, dalla Florida ad Haiti, colpito da colpi di arma da fuoco

Il volo 951 della Spirit Airlines, proveniente dall’aeroporto internazionale di Fort Lauderdale-Hollywood e diretto verso la capitale haitiana, è decollato lunedì 11 novembre. Durante la fase di atterraggio a Port-au-Prince, alcune bande hanno aperto il fuoco sul velivolo quando si trovava a poche centinaia di metri dalla pista. L’Airbus 320, per precauzione, ha deviato verso la Repubblica Dominicana ed è atterrato in sicurezza all’aeroporto internazionale di Cibao, a Santiago.

L’ambasciata degli Stati Uniti ad Haiti ha emesso un avviso di sicurezza, affermando di essere a conoscenza degli “sforzi condotti da bande per bloccare i viaggi da e per Port-au-Prince” che potrebbero includere violenza armata e interruzioni di strade, porti e aeroporti. Le autorità statunitensi hanno dichiarato che la situazione della sicurezza nel paese caraibico “è imprevedibile e pericolosa”.

Il video mostra fori di proiettile

Dopo l’atterraggio, l’aereo è stato ispezionato nella Repubblica Dominicana. Secondo quanto riferito, sono stati riscontrati danni compatibili con colpi di arma da fuoco. I media statunitensi riportano che a bordo del velivolo erano presenti 48 passeggeri. Nessuno di loro è rimasto ferito ma un assistente di volo ha riportato lievi contusioni. Un video dell’aereo documenta il violento evento.

L’aeroporto internazionale di Haiti è stato chiuso e questo non è stato un episodio isolato. Spirit Airlines ha annunciato la sospensione dei voli per Port-au-Prince e Cap-Haitien “in attesa di ulteriori valutazioni”. Anche JetBlue Airways ha dichiarato che i voli da e per Haiti saranno sospesi fino al 2 dicembre a causa dei disordini civili. Sebbene il volo JetBlue 935 sia atterrato senza problemi all’aeroporto JFK di New York, “un’ispezione post-volo ha rilevato che l’esterno dell’aereo era stato colpito da un proiettile”. Anche American Airlines ha interrotto i voli da e per Port-au-Prince a causa della situazione di instabilità nel paese.

L’emergenza di sicurezza ad Haiti

Haiti sta attraversando un periodo di forte incertezza e crisi. L’ultima ondata di instabilità risale al 2016, quando Jovenel Moise vinse le elezioni presidenziali. Negli anni successivi, il paese ha dovuto affrontare un progressivo peggioramento delle condizioni di vita e una serie di manifestazioni di protesta. Il consenso nei confronti di Moise si è ulteriormente eroso, complicato da ambiguità riguardo alla durata del suo mandato. Moise è stato assassinato nel luglio del 2021.

Nell’ultimo anno, Haiti è stata particolarmente colpita dalle attività delle gang nella capitale e da un’acuta instabilità politica. La situazione della sicurezza si è ulteriormente deteriorata negli ultimi mesi. Nel 2023, gli ultimi funzionari democraticamente eletti hanno lasciato l’incarico. Nel mese di febbraio, l’escalation di violenza ad Haiti ha portato allo stato di emergenza. Le autorità haitiane hanno imposto un coprifuoco.

Haiti

Dopo le dimissioni del successore di Moise, Ariel Henry, è stato istituito un consiglio di transizione, che ha nominato Garry Conille come primo ministro. Tuttavia, dopo pochi mesi alla guida del paese, l’11 novembre Conille è stato sostituito da Alix Didier Fils-Aimé.

Le bande armate controllano circa l’80 per cento della capitale, mentre circa 5,5 milioni di persone necessitano di assistenza umanitaria. Oltre all’insicurezza alimentare, Haiti sta affrontando anche una grave crisi sanitaria, con le strutture ospedaliere sull’orlo del collasso.