Tutto ha una fine. Anche le cose migliori o le serie cinematografiche più longeve e redditizie. Una verità amara con cui anche una star come Tom Cruise sembra destinato a dover fare i conti nei riguardi di “Mission: Impossible 8“, capitolo conclusivo della saga iniziata nell’ormai lontanissimo 1996, il cui trailer è stato mostrato oggi, 11 novembre 2024.
Un filmato che offre poco più di una semplice introduzione al film, senza svelare praticamente nulla della trama. Quanto si vede, però, è sufficiente a dare l’impressione della chiusura definitiva di un franchise quasi trentennale. Una chiusura forse inevitabile dopo così tanti anni, ma non certo per Cruise, che non ha mai nascosto il suo forte legame con il personaggio di Ethan Hunt.
La star hollywoodiana avrebbe probabilmente voluto portare avanti la saga ma si è dovuta scontrare con le logiche produttive di un’industria che guarda, ormai, quasi esclusivamente ai numeri del box office. E quelli di “Mission: Impossible“, negli ultimi tempi, non erano particolarmente esaltanti.
Tom Cruise nel trailer di Mission: Impossible 8, svelato il titolo
“Le nostre vite sono la somma delle nostre decisioni“.
È la frase pronunciata da un personaggio nel trailer di questo ottavo capitolo della serie “Mission: Impossible” che svela anche il titolo ufficiale della pellicola: “The final reckoning“.
Frase che fa anche da claim della pellicola, sottolineando un senso di definitiva resa dei conti per il viaggio di Ethan Hunt e dei suoi colleghi.
Un’idea suggerita anche dal titolo, molto simile a quello del precedente capitolo, intitolato “Dead reckoning” e uscito nel 2023. Originariamente, i due film avrebbero dovuto raccontare un’unica storia che, forse, non avrebbe rappresentato il ‘canto del cigno’ per la saga. Tuttavia, l’utilizzo dell’aggettivo “final” chiarisce la volontà che questo “Mission: Impossible 8” sia effettivamente la conclusione della serie.
Una scelta forse scontata per la Paramount a causa del risultato decisamente al di sotto delle aspettative del settimo film che, pur apprezzato da critica e pubblico, ha incassato ‘solamente’ 570 milioni di dollari, appena sufficienti per rientrare delle spese di produzione (più di 200 milioni) e marketing.
Inoltre, a peggiorare le cose ci sono stati i problemi incontrati dalla produzione di quest’ultimo episodio, che hanno fatto lievitare le spese fino alla cifra monstre di 400 milioni di dollari. Lo Studio spera, quindi, che gli spettatori siano attirati dall’idea che si tratti del capitolo conclusivo della saga per ottenere un risultato positivo al box office.
Tom Cruise non vuole abbandonare Mission: Impossible?
Resta, però, da capire quale sia la posizione di Cruise sulla questione. Non che il celebre divo non sia già impegnato in altri progetti, tra il sequele di “Top Gun: Maverick” e l’intenzione di realizzare il primo film girato nello Spazio.
L’attore, in un’intervista rilasciata al Sydney Morning Herald alla prima australiana di “Mission: Impossible: Dead Reckoning – Parte 1“, aveva fatto capire di voler continuare a vestire i panni di Ethan Hunt ancora a lungo, facendo un parallelismo con Harrison Ford e il personaggio di Indiana Jones, interpretato dall’attore fino all’età di 81 anni.
“Harrison Ford è una leggenda e spero di continuare a interpretare Ethan Hunt. Ho ancora 20 anni per raggiungerlo e spero di continuare a fare ‘Mission: Impossible’ finché non avrò la sua età”.
Ora Cruise sembra essersi ‘arreso’ all’idea che questa sia la sua ultima volta nelle vesti del personaggio ma sarà vero?
Every choice has led to this.
— Tom Cruise (@TomCruise) November 11, 2024
Mission: Impossible – The Final Reckoning. May 23, 2025. pic.twitter.com/enSYtsxMYs
Del resto, è proprio il suo personaggio a pronunciare, alla fine del trailer una frase che lascia pochi margini di interpretazione. Rivolgendosi a un interlocutore fuori campo, Cruise/Hunt gli dice: “Devi fidarti di me, un’ultima volta“.
Mission: Impossible 8, annunciata la data di uscita negli USA
Il senso di ‘fine’ accompagna, dunque, tutto il filmato. E ai fan più attenti non saranno sicuramente sfuggite le numerose sequenze tratte dai film precedenti della serie, a partire dal primo diretto da Brian De Palma.
La versione americana del teaser trailer annuncia anche la data di uscita della pellicola negli Stati Uniti, fissata per il 23 maggio 2025. Manca, in quella italiana, un’indicazione analoga, sostituita dal più generico “Prossimamente“.
Appare, però, quasi scontato che anche la distribuzione italiana farà uscire la pellicola in quello stesso periodo. È facile ipotizzare, infatti, che si punterà a creare un grande evento globale per l’uscita del film intorno a quella data. Del resto, sarebbe il minimo per una serie cinematografica così amata e per uno degli ultimi, grandi divi di Hollywood.
Conclusioni
- “Mission: Impossible 8” segna la fine della saga: il trailer dell’ottavo capitolo, intitolato “The Final Reckoning“, suggerisce che questo film rappresenterà la chiusura definitiva della lunga saga di “Mission: Impossible“, iniziata nel 1996. Nonostante il forte legame di Tom Cruise con il personaggio di Ethan Hunt, il film è stato progettato come il gran finale, a causa di un calo nelle performance al box office del settimo capitolo e dei costi di produzione elevati;
- Difficoltà produttive e sfide economiche: il settimo film ha ottenuto buoni riscontri da critica e pubblico, ma ha faticato a incassare quanto sperato, con un guadagno inferiore alle aspettative. I costi di produzione dell’ottavo film sono aumentati notevolmente, arrivando a 400 milioni di dollari, e Paramount spera che l’idea della conclusione della saga spinga il pubblico ad accorrere in massa al cinema per vederlo;
- Il futuro di Tom Cruise come Ethan Hunt: sebbene Cruise avesse espresso in passato il desiderio di continuare a interpretare Ethan Hunt, “Mission: Impossible – The final reckoning” potrebbe segnare la fine del suo viaggio con questo personaggio. La frase finale del trailer (“Devi fidarti di me, un’ultima volta“) sembra confermare che questo sarà l’ultimo capitolo del franchise. Il film uscirà negli Stati Uniti il 23 maggio 2025.