L’attesa è febbrile, ogni volta che si parla della saga di “Avatar“. E non potrebbe essere altrimenti, visto che i primi due capitoli, “Avatar” del 2009 e “Avatar: La via dell’acqua” del 2022, si collocano rispettivamente al primo e al terzo posto nella classifica dei film di maggior incasso di tutti i tempi. Di conseguenza, l’intervento di James Cameron alla Disney D23, la fiera biennale dove si riunisce il fandom della Disney, per le anticipazioni di “Avatar 3” era tra i più invocati.
Il regista non si è fatto pregare e ha stupito con quella che, da sempre, è l’arma più potente a disposizione della serie ambientata sul pianeta Pandora: la spettacolarità visiva. Cameron ha svelato alcuni concept inediti del nuovo film che mostrano alcune delle location che saranno esplorate da Jake Sully e dagli altri protagonisti della pellicola.
Dalle sue parole sull’esplorazione continua di questo mondo variegato e l’incontro con le molte tribù che lo popolano, emerge con chiarezza la volontà di confermare il sottotesto che da sempre caratterizza la saga, segnato dall’esaltazione dell’apertura alla diversità e del coagulo tra culture diverse.
“Avatar 3”, Cameron conferma il titolo ufficiale “Fuoco e cenere”
Una sala gremita ha accolto il collegamento video del regista al panel dedicato al film. Cameron non poteva essere presente in quanto impegnato in Nuova Zelanda nella post-produzione della pellicola (oltre che nel film dedicato alla bomba atomica su Hiroshima al quale sta lavorando).
Prima delle parole del regista, però, sono stati mostrati i concept preliminari realizzati da Steve Messing che hanno presentato alcune delle novità presenti in “Avatar 3“ il cui titolo ufficiale è stato confermato e sarà “Fire and ash” ( “Fuoco e cenere” in italiano).
Un posto di riguardo, ovviamente, è spettato alle due nuove tribù che la famiglia Sully, guidata da Jake (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) incontrerà nel suo cammino. La prima pacifica, connessa all’elemento dell’aria, che Cameron ha denominato ‘Wind traders’ per la loro capacità di spostarsi solcando i cieli di Pandora grazie a quelle che sembrano delle enormi mongolfiere.
Ma ad attirare maggiormente la curiosità dei presenti è stata la seconda tribù, indicata dal regista come il ‘Popolo della cenere’ (‘Ash people’). L’aspetto lugubre e la loro natura violenta, forgiata dalle fiamme, faranno di questa popolazione una novità assoluta (e terribile…) rispetto al pacifismo spirituale tipico dei Na’vi conosciuti nei due film precedenti.
Un altro concept mostra, infine, il clan Metkayina, vecchia conoscenza dal secondo film della serie, “Avatar: La via dell’acqua“.
James Cameron: “In Avatar 3 il lato oscuro di Pandora e del mondo di oggi”
“Vedrete molte altre cose di Pandora che non avete mai visto prima“.
Con queste parole, James Cameron ha fatto riferimento non soltanto alle meraviglie del pianeta Pandora ma anche, se non soprattutto, alle nuove minacce che si annidano al suo interno, rappresentate proprio dal Popolo della cenere guidato dalla new entry del cast Oona Chaplin.
Nella video-intervista, pubblicata su YouTube dall’account ‘Laughing Place’, riferimento ufficiale del fandom della Disney, il regista si è addentrato nei temi e in alcuni dettagli della trama di “Avatar: Fuoco e cenere“.
Ricostruendo l’origine di questa tribù, Cameron ha raccontato come essa abbia visto distruggere tutta la propria civiltà da un’eruzione vulcanica e, da allora, ha rinnegato il legame spirituale con la Natura che caratterizza le altre tribù dei Na’vi.
“Il Popolo della cenere sono Na’vi che hanno preso ciò che c’era di buono nella loro cultura e lo hanno convertito in una prospettiva molto più oscura. In loro vedremo i lati oscuri di tutti noi, contrapposti al meglio di noi rappresentati dai Na’vi del mare e della foresta, con la loro spiritualità e la loro connessione con la Natura”.
Il fuoco rappresenta, dunque, il caos, la violenza e la distruzione e questo, ha spiegato il regista, ha portato a un conflitto tra l’anima pacifica e quella più oscura del popolo Na’vi. Conflitti e contrasti nei quali riecheggiano quelli del nostro mondo contemporaneo che Cameron ha detto di aver voluto riflettere in questo terzo capitolo.
Avatar 3, la trama e la data di uscita di “Fuoco e cenere”
Oltre a confermare la data di uscita prevista per il 19 dicembre 2025, Cameron ha promesso “un’avventura pazzesca” che, però, si tradurrà per la famiglia Sully in un viaggio decisamente impegnativo dove “la posta in gioco emotiva sarà più alta che mai“.
Jake e i suoi dovranno fare i conti, infatti, sia con i colonizzatori umani, avversari già nelle prime due pellicole, sia con il Popolo della cenere. Gli eroi che il pubblico mondiale ha amato finora dovranno affrontare, quindi, il trauma della perdita e il conseguente desiderio di vendetta.
“Non voglio dire che si tratta di un film particolarmente tetro, ma la famiglia Sully dovrà affrontare sfide terribili in un mondo molto più complesso e sfaccettato”.
L’intenzione dichiarata dal regista era proprio quella di non creare una divisione troppo manichea e semplicistica tra la bontà dei Na’vi e la malvagità degli esseri umani. Cameron ha anticipato che, nel film, vedremo umani compassionevoli con cui entrare in empatia e Na’vi, al contrario, crudeli e spietati.
Una sfumatura che sembra approfondire e confermare il significato profondo dell’intera saga, dove il Bene è sempre contraddistinto dall’apertura mentale e spirituale nei confronti del diverso e il Male è il suo esatto opposto e cioè la chiusura e la ristrettezza nella visione del mondo.
Conclusioni
- Titolo e trama di “Avatar 3: Fuoco e cenere“: James Cameron ha rivelato il titolo ufficiale del terzo capitolo della saga, che sarà “Avatar: Fuoco e cenere“. Il film esplorerà nuove tribù di Pandora, tra cui i pacifici ‘Wind traders’ (legati all’aria) e i violenti ‘Ash people’ (legati al fuoco), un popolo oscuro e distruttivo che ha rinnegato il legame spirituale con la Natura. La famiglia Sully dovrà affrontare queste nuove minacce, insieme ai conflitti con i colonizzatori umani, in un’avventura più complessa e sfaccettata;
- Tematiche e conflitti: Il film affronterà il contrasto tra la spiritualità e la connessione con la natura, rappresentata dai Na’vi del mare e della foresta, e la violenza e il caos incarnati dal Popolo della cenere. Cameron ha sottolineato che il film esplorerà le sfumature del bene e del male, mostrando sia Na’vi crudeli sia umani compassionevoli, riflettendo i conflitti morali e culturali del nostro mondo.
- Data di uscita e sviluppo: “Avatar: Fuoco e cenere” uscirà il 19 dicembre 2025. Cameron ha promesso un’avventura epica, ma con una posta in gioco emotiva molto alta, mettendo la famiglia Sully di fronte a sfide devastanti e un mondo di Pandora ancora più complesso.