Antonio Fuoco, nato a Cariati il 20 maggio 1996, è un pilota automobilistico italiano attualmente impegnato nel Campionato del Mondo Endurance (WEC) nella categoria Hypercar con il team Ferrari. La sua carriera ha raggiunto un apice significativo con la vittoria nella prestigiosa 24 Ore di Le Mans del 2024, un traguardo che segna uno dei più importanti successi per un pilota di endurance. Fuoco ha accumulato esperienza in varie categorie e ha dimostrato grandi capacità di adattamento e velocità, diventando una figura di spicco per Ferrari nella competizione endurance.

Chi è Antonio Fuoco: altezza e carriera

Antonio Fuoco inizia la sua carriera nel karting all’età di quattro anni e prosegue con successo nelle competizioni europee, scalando le categorie fino a raggiungere la KF2 nel 2012. In quell’anno, ottiene risultati di rilievo come il 3º posto nella WSK Euro Series e il 4º nel Campionato Europeo KF2 CIK-FIA. La svolta arriva nel 2013 quando Fuoco entra nel Ferrari Driver Academy (FDA), grazie al supporto di Enrico Zanarini, e debutta nelle monoposto partecipando alla Formula Renault 2.0 Alps con il team Prema Junior. La sua stagione è notevole: vince a Vallelunga, Imola, Monza e al Mugello e conquista ulteriori tre podi. La stessa stagione gli regala anche l’esperienza dell’Eurocup Formula Renault 2.0, con partecipazioni ai test e alla gara di Spa-Francorchamps. Nel 2014, Fuoco passa alla FIA Formula 3 Europea sempre con il team Prema, confermandosi come uno dei giovani piloti più promettenti.

Nel 2015, Fuoco sale di categoria approdando in GP3 Series con il team Carlin. Durante la prima metà della stagione, riesce a conquistare un secondo posto al Gran Premio d’Austria, mettendo in mostra il suo talento. La Ferrari, impressionata dalla sua crescita, gli offre l’opportunità di testare la SF15-T il 15 giugno 2015, durante i test in-season dopo il Gran Premio d’Austria. L’anno seguente, nel 2016, Fuoco continua in GP3 Series ma con il team Trident. La Ferrari lo coinvolge nuovamente, dandogli la possibilità di guidare la SF16-H nei test successivi al Gran Premio di Spagna, il 18 maggio. Questa esperienza con le monoposto Ferrari sottolinea il suo legame con Maranello e lo proietta verso una carriera sempre più vicina al top del motorsport, fino all’approdo nel campionato endurance con Ferrari nella categoria Hypercar, dove nel 2024 si è consacrato vincitore della 24 Ore di Le Mans.

Nel 2017, Antonio Fuoco fa il suo debutto in Formula 2 con il team Prema. La stagione si rivela impegnativa sin dall’inizio: la prima metà è segnata da sfortuna ed errori che compromettono i suoi risultati, mentre il suo compagno di squadra, Charles Leclerc, emerge come uno dei piloti più dominanti. Nonostante le difficoltà iniziali, Fuoco riesce comunque a salire sul podio in Austria al Red Bull Ring. Nella seconda metà della stagione, riesce a trovare maggiore costanza e ritmo, ottenendo una vittoria e altri tre podi tra le gare di Spa e Monza. Al termine della stagione, Fuoco chiude all’ottavo posto in classifica generale.

Nel 2018, Fuoco rimane in Formula 2, ma passa al team Charouz. La stagione è positiva e segna una crescita per il pilota italiano. Riesce a ottenere due vittorie e altri sei podi, migliorando la sua posizione finale rispetto all’anno precedente e classificandosi settimo nel campionato. Questo miglioramento evidenzia la sua maturazione come pilota e lo consolida come uno dei talenti emergenti nel programma di sviluppo Ferrari.

La carriera in Endurance di Fuoco

Nel gennaio 2022, Antonio Fuoco partecipa alla celebre 24 Ore di Daytona con il team Cetilar Racing, guidando una Ferrari 488 GTE EVO del 2020. Con lui Alessio Rovera, Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto. Poi passa al team AF Corse per competere nella classe LMGTE Pro del Campionato Mondiale Endurance (WEC). Nell’ultima gara della stagione, la 8 Ore del Bahrain, arriva la prima vittoria. Questa consente loro di concludere il campionato al terzo posto in classifica generale. Nel corso dell’anno, Fuoco partecipa anche a test con l’Oreca 07 LMP2 per prepararsi al passaggio alla nuova Ferrari Hypercar.

A gennaio 2023, Ferrari lo nomina pilota ufficiale per la 499P Hypercar, condivisa con Miguel Molina e Nicklas Nielsen. Fuoco debutta in grande stile nella 1000 Miglia di Sebring, conquistando la pole position e terminando la gara al terzo posto. Prosegue con un secondo posto alla 6 Ore di Portimão, mentre a Spa-Francorchamps è costretto al ritiro dopo un incidente. Alla 24 Ore di Le Mans, Fuoco firma il giro più veloce, conquista la Hyperpole e chiude la gara al quarto posto. Nel resto della stagione 2023 continua a mostrare consistenza. Prima un secondo posto alla 6 Ore di Monza e poi un terzo posto nella 8 Ore del Bahrain.

Confermato per il 2024 Fuoco e i suoi compagni iniziano la stagione con un sesto posto nella 1812 km del Qatar. Poi ottengono la pole position nella 6 Ore di Imola. Sebbene in gara una strategia errata costi loro il podio, l’equipaggio recupera un quarto posto all’ultimo giro. Il primo podio dell’anno arriva alla 6 Ore di Spa-Francorchamps, dove il team chiude terzo. La stagione culmina con una storica vittoria nella 24 Ore di Le Mans, dove Fuoco, Molina e Nielsen portano la Ferrari 499P a trionfare per il secondo anno consecutivo nella gara più prestigiosa al mondo, confermando Ferrari come forza dominante nella categoria Hypercar.