Poche settimane per prendersi la Juventus e la nazionale italiana. Nemmeno Nicolò Savona immaginava che il suo impatto sul calcio professionistico sarebbe stato così sorprendente. Il classe 2003 ha bruciato le tappe diventando una prima scelta per Thiago Motta e facendosi valere in ogni zona del campo. Il mister bianconero gli ha dato fiducia e il 21enne di Aosta ha saputo ripagarla nel migliore dei modi. Ora Savona non può più essere considerato una sorpresa ma quasi una certezza.
Farsi trovare pronto in ogni occasione è stata la dote più grande di Savona. Il laterale bianconero si è guadagnato il posto prestazione dopo prestazione, gol dopo gol. Alla vigilia del campionato il ruolo di terzino destro sembrava essere destinato a Danilo ma il classe 2003 si è imposto relegando in panchina il collega brasiliano. La scelta di Motta ha convinto anche Spalletti, che ha convocato il giocatore della Juventus per la prima volta in assoluto.
La crescita di Savona: l’esordio e i primi gol in bianconero
Quando ha preso il posto di Weah all’intervallo della prima di campionato contro il Como in molti si sono chiesti chi fosse Savona. I tifosi della Juventus hanno presto imparato a conoscerlo anche perchè mister Motta lo ha trasformato in un suo fedelissimo. Il 21enne ha collezionato 13 presenze e, fatta eccezione per la trasferta di Empoli, è sempre stato chiamato in causa. Dopo l’avvio da titolarissimo l’allenatore della Juventus ha scelto di gestirlo maggiormente e mandarlo in campo quando necessario.
Nonostante il minutaggio di Savona si sia ridotto nelle ultime gare di campionato l’esterno bianconero ha sempre dato un grande apporto alla manovra. Non a caso l’azzurro potrebbe trovare spazio dal primo minuto anche nel derby di stasera contro il Torino. A dargli ragione sono i numeri: due gol nella prima parte di campionato, niente male per un calciatore che fino allo scorso anno giocava nella Juventus Next Gen. Una crescita costante che premia una delle sorprese più liete delle giovanili bianconere.
Da Savona a Yildiz: la Juventus è sempre più giovane
La gestione di Savona è in perfetta armonia con l’idea di calcio voluta da Thiago Motta. Fin dal suo arrivo alla Continassa il mister bianconero ha dimostrato di voler puntare sui giovani ribadendolo anche nelle gare ufficiali. L’ex tecnico del Bologna non ha nessun timore nello schierare i suoi gioiellini che, fino a questo momento, hanno dato un contributo significativo in campionato e in Europa. Non a caso nella gara di Champions contro il Lille la Juventus ha messo in campo l’undici più giovane di sempre con un’età media di 24 anni e 269 giorni.
Il nuovo ciclo della Juventus ha dato spazio anche ad altri giovanissimi. Il fatto che il primo gol della gestione Motta sia stato realizzato dal classe 2004 Mbangula testimonia la voglia di cambiare rotta rispetto agli anni precedenti. La massima espressione della rivoluzione bianconera è rappresentata da Yildiz, diventato il più giovane marcatore della Juve nella storia della Champions League grazie alla rete contro il PSV. La sensazione è che Motta voglia continuare così e costruire una formazione competitiva nonostante l’età.
La convocazione di Spalletti
La bontà del lavoro di Savona alla Juventus è confermata dalla recente convocazione in nazionale. Il ct dell’Italia, Luciano Spalletti, ha scelto di puntare sull’esterno bianconero per le ultime due gare del girone di Nations League contro Francia e Belgio. Una grande soddisfazione per il classe 2003 che finora ha raccolto solo 3 presenze con l’Under 21. Savona avrà l’opportunità di fare un ulteriore step per la sua crescita personale e per una carriera a dir poco promettente. La società lo sa e, anche per questo, ha intenzione di blindarlo al più presto.
Savona e la crescita tra Juventus e nazionale
- Nicolò Savona, classe 2003, ha sorpreso tutti con il suo rapido inserimento nella Juventus, diventando un titolare fisso sotto la guida di Thiago Motta. Dopo un inizio promettente, ha continuato a crescere accumulando presenze e segnando due gol nella prima parte di campionato.
- La gestione di Savona da parte di Thiago Motta riflette la sua filosofia di puntare sui giovani, con il tecnico che ha integrato diversi talenti nella squadra, portando a risultati positivi e a una rivoluzione che ha visto anche i gol di Mbangula e Yildiz, simbolo del cambiamento in casa Juventus.
- La convocazione di Nicolò Savona in nazionale per le ultime gare di Nations League contro Francia e Belgio conferma il suo ottimo rendimento alla Juventus. Dopo sole 3 presenze con l’Under 21, il classe 2003 ha l’opportunità di fare un ulteriore salto nella sua carriera, che si preannuncia molto promettente.