Inter-Napoli è – soprattutto – la partita di Romelu Lukaku. Il calciatore fa indiscutibilmente parte della storia recente dei nerazzurri. Una storia strettamente legata a Antonio Conte, suo primissimo sponsor e nome in cima alla lista consegnata a Beppe Marotta per accettare la proposta dell’Inter nell’estate del 2019. L’8 agosto fu acquistato dal club nerazzurro, con cui firmò un contratto quinquennale per 65 milioni di euro più 10 milioni di bonus, rendendolo ancora oggi il giocatore più costoso nella storia del club nerazzurro. Una storia d’amore intensa, quella che ha legato Big Rom alla piazza nerazzurra.
Napoli-Inter, una sfida nel segno di Lukaku
Una sfida nel segno di Romelu Lukaku: Napoli-Inter rappresenta passato, presente e futuro del calciatore belga. Un primo anno di costruzione, che lo conduce a una finale di Europa League persa con il Siviglia in piena estate, dopo che la pandemia aveva bloccato il corso dei campionati. Nell’anno successivo, il belga è il protagonista assoluto della stagione che porta in casa nerazzurra il diciannovesimo Scudetto della storia. Capocannoniere e trascinatore, ha formato con Lautaro Martinez una delle coppie d’attacco più complete della storia dell’Inter. Una stagione che gli vale la nomina di miglior calciatore della Serie A nell’annata 2020/21.
Viene ceduto al Chelsea per una cifra che si avvicina ai 115 milioni di euro. Una trattativa che lo pone sul gradino più alto anche per quel che riguarda le cessioni più remunerative incassate dal club nerazzurro. A Londra, l’attaccante resterà solo un anno, prima di far ritorno all’Inter nell’estate del 2022. Torna in prestito secco, per provare a rinverdire quei fasti che sembravano sopiti dopo l’addio solo dodici mesi prima. Con Simone Inzaghi in panchina, un’annata tutt’altro che eccellente, ricordata in particolar modo per la prestazione negativa in occasione della finale di Champions League con il Manchester City. Nell’estate del 2023 saluta definitivamente il nerazzurro accasandosi poi alla Roma, dove ha disputato l’ultima stagione.
I numeri del belga con la maglia del Napoli
Il presente racconta di un Lukaku totalmente integrato nel nuovo progetto Napoli. Anche in questo caso, decisivo l’intervento di Antonio Conte. Consapevole della cessione di Victor Osimhen nell’ultima sessione estiva di calciomercato, il tecnico salentino ha espressamente richiesto l’acquisto di Big Rom per dar vita al proprio progetto tattico. Un investimento che è costato alle casse del club partenopeo circa trenta milioni di euro e che – a oggi – non sembra totalmente ripagato in termini di numeri. Stuzzicato anche oggi in conferenza stampa, l’ex allenatore di Juventus e Inter ha difeso l’operato svolto sino a ora dal calciatore classe ’93.
Ma i numeri, nel mondo del calcio, sono fondamentali. Tant’è che dieci apparizioni in maglia azzurra, Big Rom ha messo a segno appena quattro reti e fornito quattro assist. L’impressione è che l’attaccante debba ancora entrare pienamente in condizione, dopo un’estate passata ai margini del Chelsea. Senza una preparazione atletica adeguata, l’ex Inter sta pagando dazio in questo frangente. Sarà ancora lui a guidare l’attacco azzurro a San Siro, nel posticipo della dodicesima giornata di campionato. Una sfida nella sfida, tra passato, presente e futuro.