Ci sono dei giornalisti che riescono a trovare dei tesori sconosciuti. E’ successo al Corriere fiorentino che qualche settimana fa ha scovato un archivio fotografico ungherese che rappresenta un viaggio nella bellezza di Firenze, con gli occhi delle persone qualsiasi che erano in visita e che parte dal 1900 per arrivare al 1979. Un tuffo nel passato reso possibile da Fortepan, con oltre 100mila fotografie disponibili gratuitamente per chiunque e scaricabili in alta definizione, con licenza Creative Commons. 

Firenze com’era nell’archivio di fotografi ungheresi

“All’inizio – scrive il quotidiano – gli uomini hanno tutti il cappello, le donne ampie gonne e sembra di sentire il silenzio. Poi arrivano le prime automobili, le carrozzelle dei fiaccherai, le camicie nere e le distruzioni della guerra voluta dal fascismo per eternarsi. Quindi la motorizzazione di massa, i turisti, qualche immagine a colori, fino ai beat e le minigonne, con i monumenti e i luoghi celebri della città sempre al centro delle inquadrature”. 

L’archivio è nato nel 2010 per iniziativa di Ákos Szepessy e Miklós Tamási da fotografie trovate per caso per le strade di Budapest e poi è stato  ampliato grazie a donazioni di famiglie, fotografi amatoriali e professionisti. Un mondo che non c’è più ma che merita di essere osservato e ammirato.

Stefano Bisi