A volte ritornano. Oggi Roma, come altre città italiane, è paralizzata a causa dello sciopero dei trasporti anticipato negli scorsi giorni per il rinnovo del contratto nazionale scaduto nel 2023. In un contesto del genere, l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi torna a proporre la ‘Gondolina’. L’idea è quella di una funivia capace di ‘sorvolare’ il traffico romano e ridurre quindi le emissioni e l’inquinamento. Raggi ha spiegato nel suo lungo post che il progetto proposto dall’associazione ‘Casalottilibera’.

L’ex sindacata insiste che ‘Gondolina’ è stata studiata, analizzata e progettata dagli ingegneri della Società Roma Servizi per la Mobilità e che grazie alla sua amministrazione era stata già interamente finanziata dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. L’esponente dei Cinque Stelle passa poi all’attacco della linea di bus express voluta dall’amministrazione del sindaco Roberto Gualtieri.

L’assessore alla Mobilità di Roma Eugenio Patané ha parlato in esclusiva a Tag24 del recente post diffuso sui social dall’ex sindaca bollando l’opera come inutilmente costosa e non funzionale alle logiche del trasporto pubblico della Capitale.

Eugenio Patané sulla Gondolina: “Raggi ci ha perso le elezioni”

Hanno perso le elezioni a causa della funivia” è meravigliato Eugenio Patané quando sente ancora parlare della Gondolina, il progetto voluto dalla sindaca Virginia Raggi qualche anno fa e che secondo l’assessore alla Mobilità è stato in parte decisivo per la sconfitta elettorale dei pentastellati nella corsa al Campidoglio del 2021. “Il Pums dell’area metropolitana è stato modificato e quell’opera non è più prevista” spiega Patanè in esclusiva a Tag24 “i finanziamenti sono stati riutilizzati per costi in più di cui le infrastrutture tramviarie hanno necessitato per via dell’aumento dei costi“.

Che fine hanno fatto quindi i soldi che la Raggi voleva utilizzare per la Gondolina? L’assessore spiega che sono stati riutilizzati per le nuove tramvie: “Noi abbiamo individuato una strategia di breve periodo con una linea express che ha fatto risparmiare 20 fermate e ci sono sei disponibili per quella linea. Abbiamo contato sia i minuti che impiega l’autobus e quanti passeggeri porta” racconta a Tag24 Patanè.

L’assessore alla Mobilità spiega che la funivia che sarebbe costata 110 milioni avrebbe portato mille persone aveva una capacità da circa tremila utenti: “Una capacità molto superiore alla domanda che c’è in quel punto” osserva Patanè.

La polemica sulla funivia e il progetto a Magliana

Nel suo post la Raggi citrica anche sulla linea bus express che ha sostituito la Gondolina. Secondo l’ex sindaca di Roma il progetto dell’amministrazione della Capitale non risolve le criticità dell’utenza locale e “resta incastrata nel traffico“. Una polemica priva di fondamento, secondo l’assessore Patanè: “Raggi dovrebbe sapere un po’ più di scienze trasportistiche” spiega “quando si fa un bus, un tram o altro bisogna tenere in considerazione che questi mezzi hanno diverse capacità di trasporto e prendono in considerazione diverse geomorfologie territoriali“.

Una funivia viene costruita quando bisogna attraversare aree con impedimenti geomorfologici, dice Patané a Tag24. L’esempio che fa l’assessore è la funivia di Magliana che l’amministrazione vuole realizzare per 30 milioni: “Lì ha senso perché c’è il Tevere e si riducono i tempi per passare da Villa Bonelli alla Metro B e alla FL1 di Magliana” prosegue “oggi per passare da un punto all’altro servono 45 minuti. Con la funivia ce ne vorranno 5“.

Un progetto dunque con un senso trasportistico a differenza della Gondolina e con un costo molto ridotto. Nel caso del progetto voluto dalla Raggi, spiega a Tag24 Patané, le condizioni sono molto differenti: “Lì si sarebbe costruita una funivia in piano, che passa sopra le case e il Gra, non ci sono impedimenti morfologici ma urbanistici” dice a Tag24 “sarebbero state sette fermate e per andare da capolinea a capolinea, lo stesso tempo che impiega l’autobus per una capacità infinitamente superiore“.

Un’opera inutile e costosa, queste sono le conclusioni dell’Assessore alla Mobilità. “Si sarebbero spesi 110 milioni per fare qualcosa per tremila passeggeri quando la domanda è di mille passeggeri, una follia…tutto questo è stato cancellato dal Pums di area metropolitana e non è più prevista perché l’amministrazione ha deciso di fare una pianificazione di breve periodo con la linea express” ribadisce Patané.

La risposta sulla linea express

Non è neanche vero che la linea express resta ferma nel traffico. L’assessore spiega che a livello economico e trasportistico questa scelta da parte dell’amministrazione è molto più valida. “Spendendo 700mila euro l’anno senza i 110 milioni di investimento prende capillarmente le persone come avrebbe fatto la funivia e il giro del bus 91 Express Casalotti-Battistini-Casalotti dura un’ora totale” spiega a Tag24 “nel periodo massimo di traffico ci mette 30 minuti e in quello di minimo 14 minuti“.

L’assessore Patané continua poi a parlare della linea express e dei prossimi passi che la Mobilità capitolina vuole compiere nel medio lungo periodo per la realizzazione di un prolungamento della Metro A che attraverserà Battistini, via Pietro Bembo arrivando a connettere via di Torrevecchia: “Abbiamo affidato la progettazione di fattibilità tecnico-economica della metropolitana da Battistini a Torrevecchia con una gara vinta da Svs – un importante consorzio di Stato che si occupa di metropolitane, non è che lì non sarà fatta la funivia e quell’area resterà scoperta” insiste l’assessore.

Abbiamo una pianificazione di breve periodo con la linea express. Una di medio periodo con una sorta di people mover che nei prossimi giorni comunicheremo in modo adeguato e infine la metropolitana” prosegue Patané “ciò che scrive Raggi non ha senso dal punto di vista trasportistico, che dal punto di vista degli investimenti e dal punto di vista amministrativo“.

Di recente ci sono state chiusure della metro A in vista del Giubileo, anche in quell’occasione l’assessore ai Trasporti ha parlato a Tag24.

La risposta di Patané a Raggi: cosa ha detto?

  • Proposta della “Gondolina”: Virginia Raggi ripropone la costruzione della funivia “Gondolina” per migliorare il traffico romano e ridurre le emissioni. Secondo Raggi, il progetto era già finanziato durante la sua amministrazione e avrebbe sorvolato le aree trafficate.
  • Critiche dell’amministrazione attuale: L’assessore alla Mobilità Eugenio Patané respinge l’idea, definendola costosa e inadatta. Patané spiega che i fondi previsti per la funivia sono stati riassegnati a progetti di tram e che la domanda di passeggeri non giustificherebbe l’investimento di 110 milioni di euro.
  • Alternative della nuova amministrazione: L’amministrazione Gualtieri ha implementato una linea di bus express e sta pianificando un prolungamento della metro, ritenendoli soluzioni più efficaci per i cittadini, sia in termini di costi sia di efficienza trasportistica rispetto alla “Gondolina”.