Eleonora Chinello aveva appena 14 anni: è morta il 28 ottobre 2024 dopo aver avuto un incidente a Sant’Angelo di Piove di Sacco, in provincia di Padova, mentre in bicicletta si recava a prendere l’autobus per andare a scuola. Un’auto l’ha travolta, provocandole ferite che si sarebbero rivelate fatali. Il conducente del mezzo, un 34enne, è indagato per omicidio stradale colposo.
Poi il colpo di scena. La Procura di Padova ha iscritto nel registro degli indagati anche la dottoressa dell’automedica giunta sul posto, una 62enne originaria di Castel Volturno, nel Salernitano. A denunciarla sarebbero state due infermiere che erano in servizio con lei, secondo le quali avrebbe avuto una sorta di ‘blocco’ e non sarebbe intervenuta.
Fate voi, non ci riesco
sarebbero state le sue parole. Ma la professionista non ci sta: il suo legale ha infatti dichiarato che “le accuse sono false”.
Morte Eleonora Chinello, sospesa la dottoressa iscritta nel registro degli indagati
Secondo quanto riportato sul Corriere del Veneto, la direzione dell’Usl 6 Euganea di Padova ha richiesto la sospensione operativa della dottoressa. Era stata la stessa azienda sanitaria a girare il rapporto stilato dalle infermiere, sul quale hanno riportato le presunte responsabilità del medico, alla Procura di Padova.
La professionista, che opera come medico di base nella provincia di Belluno, è specializzata in nefrologia ed è una “gettonista“, ossia un medico chiamato a coprire determinati turni o a colmare le carenze dei medici ‘regolari’. Ora, stando a quanto emerso, è indagata con le accuse di rifiuto di atti d’ufficio, interruzione di servizio di pubblica necessità nonché cooperazione nell’omicidio colposo.
L’avvocato Raffaele Giorgio, legale della dottoressa, ha dichiarato- sempre al Corriere– che quanto dichiarato dalle infermiere non corrisponderebbe al vero.
Il medico si è accorto subito che la situazione era gravissima, ha chiamato l’elisoccorso e la seconda ambulanza in supporto, il suo operato non può essere messo in discussione. (…) Lei ha detto di aver fatto anche la rianimazione.
Annunciando inoltre una denuncia “una volta archiviato il caso”.
Anche la società Cmp- Global Medical Division di Bologna, che ha vinto il bando per coprire i posti vuoti in ospedale nella Usl di riferimento e di cui la dottoressa indagata fa parte, ha deciso di supportarla in attesa di ulteriori sviluppi investigativi.
L’incidente: chi l’ha investita?
Come riportato da Il Resto del Carlino, l’incidente tra la bici guidata da Eleonora e l’automobile che l’ha investita è avvenuto intorno alle 7:30 del mattino del 28 ottobre 2024. La ragazzina stava imboccando la pista ciclabile per raggiungere l’autobus che avrebbe dovuto portarla a scuola a Dolo, in provincia di Venezia.
Mentre attraversava la strada la vettura l’avrebbe colpita in pieno. La 14enne sarebbe prima caduta sul parabrezza e poi sull’asfalto, sbalzata ad alcuni metri di distanza, riportando diversi traumi. È morta nel pomeriggio all’ospedale di Padova, dove era stata trasportata in codice rosso.
Alla guida un uomo di 34 anni di Campolongo Maggiore, in provincia di Venezia.
L’autopsia e i funerali della 14enne
I sogni di Eleonora si sono spezzati in una giornata di fine ottobre che sembrava uguale a tante altre. L’autopsia sulla 14enne è stata effettuata mercoledì 6 novembre: dovrà stabilire se c’è una correlazione tra il mancato intervento tempestivo e il suo decesso. Per i risultati è necessario attendere 60 giorni,
I funerali della ragazzina si svolgeranno domani, sabato 9 novembre, alle ore 10:30 presso la Chiesa Arcipretale di Sant’Angelo di Piove. Eleonora lascia i genitori, Silvia e Massimiliano, i fratelli Mariavittoria e Luigi, i nonni e tutti i parenti devastati dal dolore.
Il caso di Eleonora Chinello in tre punti
- Incidente mortale e indagini: Il 28 ottobre 2024, Eleonora Chinello, una ragazza di 14 anni, è stata investita da un’auto mentre si recava a scuola in bicicletta in provincia di Padova. L’incidente le ha causato ferite gravi, che si sono rivelate fatali. Il conducente dell’auto è indagato per omicidio stradale colposo.
- Controversia sull’intervento medico: La Procura di Padova ha anche iscritto nel registro degli indagati una dottoressa dell’automedica, accusata di rifiuto di atti d’ufficio e cooperazione nell’omicidio colposo. Le infermiere in servizio con lei l’hanno denunciata, sostenendo che la dottoressa avrebbe avuto un “blocco” durante il soccorso. La professionista ha negato le accuse, e il suo legale ha dichiarato che l’intervento medico è stato adeguato.
- Funerali e inchiesta: L’autopsia sulla ragazza è stata effettuata il 6 novembre per verificare una possibile correlazione tra il soccorso ritardato e la morte, con i risultati che richiederanno 60 giorni. I funerali di Eleonora si terranno il 9 novembre a Sant’Angelo di Piove di Sacco.
Un altro terribile incidente, in cui ha perso la vita una bambina di 8 anni, è avvenuto lo scorso agosto a Giugliano, in provincia di Napoli: l’auto non era assicurata e il conducente non aveva la patente.