Entusiasmo, vittorie e tanta voglia di continuare a stupire. La Fiorentina si prepara alla trasferta di Conference League, la terza stagionale, contro l’Apoel e Palladino studia una possibile novità in attacco. Non ci sarà Moise Kean, non convocato per la gara di Cipro insieme a Cataldi, sintomo che l’ex Monza molto probabilmente opterà per un ampio turnover in vista della sfida contro una squadra attualmente al ventiseiesimo posto in graduatoria e reduce da un punto nelle prime due partite. Tra i pali, inoltre, non dovrebbe esserci nemmeno un altro grande protagonista di questa prima parte di stagione come David De Gea, con Terracciano pronto quindi a ritagliarsi uno spazio da titolare tra i pali.
Dovrebbe osservare un turno di riposo, quantomeno in ottica partenza dal primo minuto, anche Beltran, ormai in coppia fissa con Kean dopo l’infortunio di Gudmundsson. Probabile quindi che l’argentino possa partire dalla panchina con Kouame indiziato numero uno per una maglia da titolare. Resta da capire, inoltre, se potrà esserci spazio tra i titolari anche per il giovane Rubino, sulla scia di quanto visto già con Comuzzo. Insomma, tra giovani e nuove opportunità, la Fiorentina vuole regalarsi la terza vittoria in Conference League allungando quindi il periodo di risultati positivi.
Fiorentina, ecco la novità in attacco per l’Apoel
Detto del turnover massiccio per la trasferta in terra cipriota, Raffaele Palladino prepara l’ennesima novità in attacco per la gara tra la sua Fiorentina e l’Apoel. L’ex Monza ha già ampiamente dimostrato di essere pronto a cambiare sia per superare le difficoltà che, ovviamente, per sfruttare al massimo le potenzialità della rosa. In attacco, pertanto, ecco che Kouame resta il principale indiziato a occupare la posizione di principale terminale offensivo. Un’idea che lo stesso allenatore viola non ha assolutamente scartato in sede di conferenza stampa di presentazione del match.
Possibile poi la partenza dal primo minuto anche per Kayode, chiuso fino a questo momento da uno strepitoso Dodo, mentre sugli esterni ci sarà molto probabilmente una nuova chance per Ikone, con Parisi invece pronto ad agire come esterno alto al posto di Riccardo Sottil.Turnover ampio ma l’obiettivo principale resta ovviamente la vittoria, condizione primaria per continuare a rimanere sulla scia della capolista Chelsea e di conseguenza anche una buona opportunità per chi non è ancora riuscito a ritagliarsi uno spazio da protagonista.
Conference League, ossessione e obiettivo viola
La Fiorentina vuole conquistare la terza vittoria consecutiva in Conference League, con l’obiettivo restare agganciata al Chelsea e -di conseguenza- fare un passo avanti importante in ottica qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Turnover a parte, la terza competizione per importanza a livello europeo resta in ogni caso un obiettivo concreto nonostante le ultime due delusioni consecutive arrivate in finale.
Le premesse, secondo quanto già visto in questa prima parte di stagione, restano comunque ottime e la possibilità di vedere i viola nuovamente in finale sono decisamente alte pur dovendo fare i conti con la forte concorrenza di un top club come il Chelsea.