Christopher O’Connell è un tennista professionista australiano nato a Sydney il 3 giugno 1994. Nel corso della sua carriera ha ottenuto buoni risultati nel circuito ATP, vincendo diverse partite nel circuito maggiore e conquistando vari titoli nei circuiti minori. È riuscito a raggiungere il terzo turno in alcuni tornei del Grande Slam, dimostrando di poter competere a buoni livelli. Il suo miglior piazzamento nella classifica ATP è stato il 53º posto, raggiunto nel settembre 2023. Tuttavia, in doppio non ha ottenuto risultati altrettanto significativi, con il suo miglior ranking che si è fermato al 460º posto, ottenuto nel marzo 2022. O’Connell è noto per il suo spirito combattivo in campo e la capacità di adattarsi su diverse superfici, una qualità che gli ha permesso di crescere nel ranking mondiale e competere nei tornei più prestigiosi.
Chi è Christopher O’Connell: altezza e carriera
Alto 183 cm, O’Connell ha iniziato a farsi notare nel 2017 quando, dopo essersi qualificato per il tabellone principale dell’Apia International di Sydney, ha esordito nei tornei ATP. Sebbene il debutto non sia stato fortunato, con una sconfitta contro Elias, nello stesso anno ha partecipato per la prima volta a uno Slam, gli Australian Open, dove ha ricevuto una wild card. Anche in quell’occasione, però, il cammino di O’Connell si è fermato al primo turno, sconfitto da Grigor Dimitrov.
Nel 2020, O’Connell ha avuto un’altra chance agli Australian Open, sempre grazie a una wild card. Ha mostrato maggiore grinta, ma anche stavolta è stato eliminato al primo turno, questa volta dal forte russo Andrej Rublëv in quattro set. Ha tentato anche la strada del doppio, in coppia con Andrew Harris, ma l’avventura è finita subito.
La svolta è arrivata nel 2021. O’Connell ha ottenuto la sua prima vittoria nel circuito maggiore al Great Ocean Road Open, rimontando contro Dominik Koepfer. Sempre quell’anno, agli Australian Open, ha finalmente centrato la prima vittoria in uno Slam. Ha superato al terzo set Jan-Lennard Struff, prima di arrendersi a Radu Albot. A luglio ha raggiunto un traguardo ancora più importante, i quarti di finale in un torneo ATP ad Atlanta. Qui ha impressionato eliminando l’allora nº 23 del mondo, Jannik Sinner, prima di essere battuto da John Isner in una partita combattuta.
Il 2022 ha segnato ulteriori progressi per O’Connell, che ha raggiunto il terzo turno agli Australian Open. Ha battuto avversari importanti come Hugo Gaston e Diego Schwartzman, nº 13 del mondo. Il suo percorso si è fermato contro Maxime Cressy, ma il risultato lo ha confermato come una promessa in ascesa. In quell’anno, oltre agli Australian Open, O’Connell ha ottenuto altre soddisfazioni. Ha vinto il Challenger di Spalato in aprile e dopo essere arrivato in finale al Challenger di Porto, è riuscito a entrare per la prima volta nella top 100 del ranking ATP, raggiungendo la 97ª posizione. Settembre è stato un mese chiave. O’Connell ha conquistato la sua prima semifinale in un torneo ATP a San Diego, dove ha battuto tre top 100. Poi è stato eliminato da Nakashima. A novembre ha poi vinto il Challenger di Yokohama e ha chiuso l’anno con un best ranking di 78º.
Il 2023 ha segnato un altro traguardo importante: a Wimbledon ha ottenuto la sua prima vittoria nel torneo, superando Hamad Međedović, e si è spinto fino al terzo turno. Dopo una dura lotta, conclusasi con tre tie-break, è stato eliminato da Christopher Eubanks. Ora è arrivata la sconfitta contro Shapovalov, che lo ha eliminato nei quarti di finale a Belgrado.